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mauremys reevesii
buongiorno a tutti,
sono iscritta da poco.
ho due mauremys reevesii. grazie a questo sito ho migliorato l'alimentazione di tarta e tartina :yes-:.
ora è arrivato il momento di cambiargli casa! l'acquarietto è ormai piccolino.
tarta e tartina sono con noi da ormai 4 anni. son state acquistate in negozio, per cui non penso che abbiano piu' di 5 anni in tutto.
vorrei fare un laghetto in giardino, ma nn ho chiaro proprio per nulla ne come impostarlo ne come staranno poi in inverno.
oppure semplicemente acquistare un acquario piu' grande e continuare a stare a casina.
il letargo nn lo hanno mai fatto, mi era stato detto che in casa nn lo facevano.
cerco quindi consigli di carattere generale su allevamento, per migliorare ancora il loro "stile di vita" e su come costruire la loro nuova casetta :happy-:
grazie a chi risponderà
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Re: mauremys reevesii
Linko la discussione nella sezione acquatiche.
Decisamente meglio realizzare un laghetto all'aperto, con una parte centrale di acqua profonda e ampie zone di acqua bassa in prossimità della riva, e con un recinto sicuro.
Per l'inverno puoi effettuare un cosiddetto "letargo controllato": hai un locale freddo come una cantina, un sottotetto, un garage, ecc. dove manchi il riscaldamento ma protetto dalle gelate?
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Re: mauremys reevesii
ciao Gibo,
grazie d'aver risposto.
allora, diciamo che dipende dallo spazio richiesto. ho un piccolo ripostiglio freddo ma non troppo, oppure all'esterno attaccato al muro di casa dove di norma il ghiaccio nn si forma, oppure ancora in giardino ho una casetta gioco delle mie bimbe (li dentro in passato ci avevo allestito una cuccia per un micio randagio .... che poi è diventato il micio di casa.
quindi, diciamo che tutto dipende dallo spazio che richiedono le tarte in letargo.
domanda:
non avendolo mai fatto, non è rischioso? perdonate l'ignoranza, ma sono iscritta al forum proprio per colmare la non conoscenza e far stare al meglio le tarte.
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Re: mauremys reevesii
Ciao, direi che gli spazi da te citati possono tutti essere adeguati per un letargo controllato, magari usando qualche accortezza come un isolamento aggiuntivo con pannelli di polistirolo/polistirene e/o una copertura con cellophane pesante da serra.
Per il letargo controllato è sufficiente una piccola vaschetta che contenga la tartaruga con pochissima acqua (a coprirle appena il carapace), in quanto in fase letargica la tartaruga resta ferma e dormiente e quindi non necessita di spazio di movimento.
per il laghetto ti consiglierei invece di realizzare un laghetto non troppo piccolo, da almeno 500 o 600 litri, meglio il doppio se hai spazio disponibile.
la soluzione più pratica è quella di usare una vasca per laghetto in plastica rigida preformata, in alternativa puoi utilizzare un telo per laghetto in EPDM (costoso ma estremamente robusto e duraturo) oppure in PVC da 1 mm ed evitando PVC da 0,5 mm che è troppo sottile.
Potrai completare il laghetto con un buon filtro in kit a caduta e con una recinzione ben realizzata, interrando la rete per qualche centimentro e ripiegandola in cima:
https://www.youtube.com/watch?v=lL5jGIennLg
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Re: mauremys reevesii
Ciao
senza ombra di dubbio il laghetto in giardino è la cosa migliore che potrai fare
per due M reevesii io prenderei un laghetto preformato da almeno 500 litri
è abbastanza facile da installare. l'ideale è metterlo in una zona dove arriva sole al mattino e ombra il resto della giornata per evitare si scaldi troppo l'acqua
aggiungi poi qualche grosso legno e piante acquatiche palustri in vaso come appigli per aiutarle nel nuoto
se possibile ideale sarebbe installare anche un filtro da laghetto per tenere pulita l'acqua (la specie è particolarmente sensibile alla qualità dell'acqua)
il letargo controllato è molto semplice: ad novembre/dicembre quando per via del freddo le tarta smetteranno di mangiare e tenderanno a passare le loro giornate a dormire sul fondo della vasca dovrai ripescarle e metterle in un piccolo contenitore di plastica con pochi cm d'acqua sufficienti da ricoprire le tarta
la vaschetta dovrai posizionarla in un luogo freddo e buio dove le temperature rimangono tra le +4 / +10 gradi
le tarta dormiranno senza alimentarsi fino ad aprile quando arriverà la primavera e potrai riprendere ad offrire cibo e rimetterle in laghetto
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Re: mauremys reevesii
ciao :)l
avevo letto che le mauremys reevesii potessero fare il letargo nel laghetto, mettendo un fondo di sabbia fine e a condizione che il laghetto fosse profondo almeno 70 cm.
chiedo tutto con anticipo perche' in ogni caso comincerò con la nuova sistemazione in autunno (qui oggi si muore di caldo, certo nn mi metto a scavare in giardino), in modo che in primavera sia tutto pronto.
quindi questo inverno stavo pensando semplicemente di prendere una vasca in plastica grandicella in modo che abbiano piu spazio. appena la trovo la prendo.
in giardino dovrei riuscire a dedicare uno spazio di un metro quadro per il laghetto piu la parte emersa
ciao Lampe14,
grazie anche a te per la risposta.
pero' comincio ad aver le idee confuse.
avevo capito che le M. reevesii dovessero star sempre al calduccio a 24-26 gradi. e cosi' ho sempre fatto. mi avevano anche detto che nn dovevano far letargo :( . per non parlare delle info ricevute sull'alimentazione.
quindi
Aiutooooo
facciamo pulizia su tutte le info evidentemente sbagliate e aiutatemi a far cambiare abitudini a tarta e tartina. i due esserini,come detto, hanno circa e anni (io le ho comprate 4 anni fa) quindi non penso sia buona cosa fargli cambiare brutalmente stile di vita.
però ho "la stagione" dalla mia parte.
cominciamo con le tempistiche...
da quel po raccolto fino ad ora, potrei pensare di far fare il letargo già da questo inverno inverno (nel sotto balcone o ripostiglio con vaschetta 50x40 acqua da coprirle). nel frattempo -autunno, inverno- costruisco il laghetto e recinto e appena si fa primavera posso metterci le tarte che si staranno svegliando.
fin qui tutto ok?
inoltre volevo capire quale fosse la tipologia migliore di laghetto. ho letto (e il loro comportamento lo conferma) che non sono grandi nuotatrici,
quindi pensavo a niente di troppo profondo (anche se poi resta aperta la questione del letargo nel laghetto).
avevo addirittura pensato ad adattare una normale vasca da bagno
metto sul piatto un'ultima cosa.... ultima non certo per importanza...
ho la netta sensazione che tarta e tartina siano una femmina e un maschio, quindi vorrei prevedere anche una piccola parte con una vaschetta piena di sabbia x eventuali deposizioni :shocked-:
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Re: mauremys reevesii
Ciao. per il laghetto hai 2 opzioni:
- una vasca in plastica rigida da almeno 500 / 600 litri, meglio 750 / 1000 litri, che però ti condiziona nella forma e quindi nella superficie occupata dal laghetto;
- scavo con piccone e badile e telo in EPDM / PVC 1 mm: in tal caso puoi realizzare la forma che preferisci, va detto però che una superficie di cm 100x100 è scarsa per un laghetto con 2 mauremys reevesii, personalmente cwercherei di realizzare una parte acquatica di almeno cm 150x100 o meglio da 200x100.
Anche utilizzando una vasca rigida con profondità predeterminate, non c'è problema, le M. reevesii sono discrete nuotatrici e potrai aggiungere nella vasca un paio di tronchi che dal fondo arrivino sulla sponda, usando grosse radici specifiche per acquario o recuperando qualche tronco in riva a fiumi o laghetti.
Per la deposizione non c'è problema, la normale parte terrestre attorno al laghetto andrà più che bene, se la terra è molto dura puoi al massimo zappettare una porzione di terra e sostituire il terreno del giardino con terriccio universale o sabbia o un mix dei due.
Fare letargo controllato è molto più sicuro, certamente le tartarughe di climi temperati possono fare letargo direttamente nei laghetti, ma esiste il rischio di annegamento se il laghetto non è opportunamente progettato con un'ampiezza di almeno 3x2 metri e con piccoli scalini che portino dal fondale alla sponda.
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Re: mauremys reevesii
hai ricevuto informazioni sbagliate o parziali
inanzitutto ti chiederi di mettere una foto delle tarte e dell'attuale sistemazione i modo da esser sicuri sulla specie
se hanno 4 anni dovrebbe essere già distinguibile il sesso.
Tartarugando - Guida all'inserimento immagini tramite IMGUR.COM
Tartarugando - Guida all'inserimento immagini tramite Tapatalk
Questa specie potrebbe fare letargo all'aperto solo in particolari condizioni
ovvero un grosso laghetto 3x2 profondo 1 m con sponde degradanti e piante tronchi e molti appigli per la risalita..
in stato di letargo le tartarughe azzerano il loro metabolismo e rimangono sul fondo dove le temperature non scendono sotto lo zero senza bisogno di mangiare o respirare per lunghi periodi
in caso di necessità d'aria, essendo molto intontite in questa fase, hanno bisogno di facili appigli per risalire in superficie o affogherebbero
Per questo è sempre consigliato un letargo controllato ricreando le condizioni del letargo in fondo ad un laghetto (locale freddo ma al sicuro da gelate e buio)
nel letargo controllato il rischio di congelamento (inverni troppo rigidi) o affogamento (gli basta allungare il collo per respirare) sono scongiurati
durante l'estate si, le temperature ottimali dell'acqua sono sui 21/24 gradi o anche di più
in laghetto in estate è inevitabile temperature anche più alte
ma in letargo le temperture ideali solo tra i +4 e i +10/+13 gradi
alimentazione tartarughe acquatiche:
Tartarugando - Alimentazione tartarughe acquatiche
è possibile cambiare drasticamente stabulazione.. non è un problema
solamente in caso siano sempre state tenute in acqua bassissima comincerei ad abituarle poco alla volta ad altezze maggiori lasciando molti legni come appigli.. in questo modo si svilupperanno la muscolatura.. è vero non sono tra le tarta più abili nel nuoto ma se la cavano benissimo con queste precauzioni
un laghetto preformato non è adatto al letargo (ma non ci interessa che lo sia perchè abbiamo già detto che quello controllato è più sicuro)
hanno di solito una profondita di 40/60 cm dipende dal modello... un'altezza perfetta per lo e la maggiorpate delle tarta acquatiche (sempre ricordando di mettere grossi legni piante per dare appigli)
il laghetto da scavare in inverno con terra fredda e dura forse non è una buona idea.. ma capisco anche con ste temperature non è propio una passeggiata
io ti consiglierei (ad un costo irrisorio) visto che già hai intenzione di cambiare vasca di comprare un mastellone da 250 litri e cominciare a sfruttare questa stagione estiva per tenerle all'aperto
posiziona il mastello in zona riparata dove non prende troppe ore di sole
un pezzo di corteccia di sughero galleggiante come zona emersa per il basking
un legno per acquari come appiglio
e una pianta palustre in vaso come filtro (iris pseudacorus, falso papiro, equisetum) o riadatti il filtro dell'attuale acquario
dalle foto che metterai delle code possiamo forse già capirlo se sono M o F
occhio però perchè un maschio e una femmina sessualmente maturi difficilmente riescono a convivere nello stesso laghetto
il maschio stresserebbe troppo la femmina tentando continuamente di accoppiarsi.. questo vuol dire che, in questo caso, dovrai probabilmente tenerli divisi
quindi 2 laghetti/mastelli
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Re: mauremys reevesii
Grazie :happy-:
Sei stato super chiaro! Soprattutto su come funziona il letargo.
Appena riesco a prender due min in piu leggo bene come inserire le foto e le metto
Per quanto riguarda le dimensioni del laghetto, tarta e tartina devono condividere il giardino ( che nn e’ una reggia) con le mie bimbe (che trattano con tanta delicatezza le tarte) e col micione di casa...
Quindi staremo tutti insieme appassionatente con lo spazio che possiamo permettere, che e’ comunque di piu che un acquario dentro casa.
Direi a questo punto che il primo passo sara’ una sistemazione provvisoria ma piu spaziosa prima del letargo
Ancora grazie x il momento. Ci risentiamo nei prossimi gg ????
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Re: mauremys reevesii
Dimenticavo....
Per quanto riguarda la specie, son piuttosto sicura che sia quella. Per quanto riguarda il sesso, contando che, nella crescita una e’ cresciuta molto piu rapidamente dell’altra e che tutt’ora le dimensioni son piuttosto diverse, direi che probabilmente son un maschio e una femmina:rofl-:
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Re: mauremys reevesii
Ciao tarta
Se posti qualche foto sapranno sicuramente confermarti la specie e se possibile il sesso
Proprio l altro giorno leggevo di una tarta di tre anni considerata una femmina fino a quando non ha cacciato fuori una coda lunghissima e si è rivelata un maschio
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Re: mauremys reevesii
Citazione:
Originariamente Scritto da
TARTA MADDY
Dimenticavo....
Per quanto riguarda la specie, son piuttosto sicura che sia quella. Per quanto riguarda il sesso, contando che, nella crescita una e’ cresciuta molto piu rapidamente dell’altra e che tutt’ora le dimensioni son piuttosto diverse, direi che probabilmente son un maschio e una femmina:rofl-:
qualche foto conta più di mille parole: ci sono specie molto simili tra loro e facilmente confondibili, inoltre la differenza di taglia e crescita potrebbe non dipendere dal dimorfismo sessuale, posta qualche foto in modo da chiarire la questione.
Citazione:
Originariamente Scritto da
TARTA MADDY
Per quanto riguarda le dimensioni del laghetto, tarta e tartina devono condividere il giardino ( che nn e’ una reggia) con le mie bimbe (che trattano con tanta delicatezza le tarte) e col micione di casa...
Quindi staremo tutti insieme appassionatente con lo spazio che possiamo permettere, che e’ comunque di piu che un acquario dentro casa.
Direi a questo punto che il primo passo sara’ una sistemazione provvisoria ma piu spaziosa prima del letargo
Ancora grazie x il momento. Ci risentiamo nei prossimi gg ????
Consiglio di chiarire la specie per poi valutare le dimensioni del laghetto o mastellone/i da allestire, sicuramente se lo spazio è limitato potrai mantenerti sulla superficie minima consigliata, magari recuperando un maggiore litraggio tramite una maggiore profondità dello scavo (rubi meno superficie e recuperi più litri scendendo più in profondità con lo scavo), inoltre se hai limitazioni di questo tipo allora probabilmente la soluzione migliore è utilizzare il telo in modo da avere libertà nel realizzare uno scavo di misure personalizzate, in quanto con le vasche rigide preformate si hanno dimensioni vincolate e rischieresti di dover prendere una vasca molto piccola con litraggio insufficiente a garantire il benessere e lo spazio minimo vitale ai 2 esemplari.
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Re: mauremys reevesii
ciao a tutti,
siam riusciti a caricare le foto delle tarte :)
tarta:
https://i.imgur.com/EG9YtMx.jpg
https://i.imgur.com/ofY2omc.jpg
https://i.imgur.com/itxVAGP.jpg
https://i.imgur.com/PUzVcEl.jpg
tartina:
https://i.imgur.com/kR885Ej.jpg
https://i.imgur.com/c0T4FK1.jpg
https://i.imgur.com/HU39LC6.jpg
https://i.imgur.com/28KZrAo.jpg
di conseguenza alla necessità di cambiare acquario alle tarte son venuta a conoscenza di tante info e di tante info sbagliate che avevo. tarta ho scoperto che è un pochino cicciottella...
insomma, tante cose da cambiare e tanta voglia di cambiarle :)
(tarta e tartina son con noi da settembre 2017)
quindi son pronta a prender su tutti i buoni consigli ...
intanto grazie mille per l'aiuto
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Re: mauremys reevesii
per me son 2 femmine
e teoricamente dovrebbero sopportarsi a vicenda se gli spazi sono adeguati
sono già veramente grandi.. han bisogno di spazio
io mi orienterei su un laghetto da 500 litri o una grossa cassapallet che puoi posizionare dove vuoi in giardino senza dover scavare
https://www.packservices.it/contenit...RoCvZoQAvD_BwE
questa per esempio con 30/35 cm altezza d'acqua (avresti un bordo libero di almeno 25cm per scongiurare fughe)
legni e piante palustri in vaso appese al bordo sarebbe una sistemazione definitiva!
http://www.tartarugando.it/tartarugh...guttata-3.html
guarda le foto di questa mia conversazione dove allestisco una cassapallet dalle misure simili
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Re: mauremys reevesii
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
per me son 2 femmine
e teoricamente dovrebbero sopportarsi a vicenda se gli spazi sono adeguati
sono già veramente grandi.. han bisogno di spazio
io mi orienterei su un laghetto da 500 litri o una grossa cassapallet che puoi posizionare dove vuoi in giardino senza dover scavare
https://www.packservices.it/contenit...RoCvZoQAvD_BwE
questa per esempio con 30/35 cm altezza d'acqua (avresti un bordo libero di almeno 25cm per scongiurare fughe)
legni e piante palustri in vaso appese al bordo sarebbe una sistemazione definitiva!
http://www.tartarugando.it/tartarugh...guttata-3.html
guarda le foto di questa mia conversazione dove allestisco una cassapallet dalle misure simili
una soluzione del genere nn l'avrei mai pensata :)
molto probabilmente mi hai risolto la questione della casetta x tarta e tartina :)
ora leggo con attenzione,
restano sempre aperte le questioni su letargo: in questa soluzione potrebbero passare anche l'inverno?
alimentazione: sto leggendo, leggendo, leggendo avete suggerimenti x una dieta tipo? sto cercando di fare un vero e proprio calendario in modo da nn far piu' errori
come sempre,
grazie in anticipo
eccomi,
ho dato una prima letta ...
domande: prima di tutto come si fa a far star fermo tutto l'arredamento? (colla a caldo? silicone? attack?)
tarta e tartina devastano in continuazione ogni lasso, legnetto o altro messi per tener ferma la loro isoletta emersa
la ghiaia: ho letto che per le mauremys reevesii (se mi confermate la specie, ma i direi proprio che è quella) la ghiaia grossa non va bene.
la soluzione della cassapallet mi piace moltissimo.
tra l'altro è attuabile anche in tempi piu' brevi di quanto avessi preventivato (sempre che lo permettano anche in costi, ma alla perggio acquisto pian piano senza stringere in tempi)
quindi...
partiamo sempre dalle basi. la dimensione della cassa va bene. ci starebbe. fondale?
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Re: mauremys reevesii
no letargo sempre controllato..
non sò come sono gli inverni a Ravenna, se non sono troppo rigidi e difficilmente si va sotto zero
invece di spostarle come ti ho spiegato precedentemente potresti lasciarle nella cassapallet mettendola in un luogo riparato, abbassando i livello d'acqua cercando di isolarla con qualche materiale e coprendola
sono sicuramente alimentate eccessivamente
per la loro età e stazza è sufficiente 1/2 pasti a settimana
la quantità pari al volume della loro testa+collo
la base dell'alimentazione è costituita da pesce crudo intero (testa lische interiora).
facilmente reperibili sono i latterini congelati basta scongelarli in acqua tiepida prima di fornirli
un buon pellet: (tetra reptomin) come integratore da dare saltuariamente 1 volta al mese
verdure amare: radicchio, cicoria, tarassaco (in queto caso si può abbondare con la quantità)
e insetti vivi: i più facili da reperire anche in giardino sono lombrichi,lumache,chiocciole e acquaistabili online o in negozi tarme della farina, grilli
raramente carne bianca cruda/fegatini
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
TARTA MADDY
una soluzione del genere nn l'avrei mai pensata :)
eccomi,
ho dato una prima letta ...
domande: prima di tutto come si fa a far star fermo tutto l'arredamento? (colla a caldo? silicone? attack?)
tarta e tartina devastano in continuazione ogni lasso, legnetto o altro messi per tener ferma la loro isoletta emersa
la ghiaia: ho letto che per le mauremys reevesii (se mi confermate la specie, ma i direi proprio che è quella) la ghiaia grossa non va bene.
la soluzione della cassapallet mi piace moltissimo.
tra l'altro è attuabile anche in tempi piu' brevi di quanto avessi preventivato (sempre che lo permettano anche in costi, ma alla perggio acquisto pian piano senza stringere in tempi)
quindi...
partiamo sempre dalle basi. la dimensione della cassa va bene. ci starebbe. fondale?
tutto quello che può ingerire inavverittamente è da evitare.. quindi il ghiaino non va bene
o si utilizza sabbia finissima (che se viene inavvertitamente ingerita può èssere facilemte espulsa) oppure ciotoli di dimensioni tali da non poter essere ingeriti neanche volendo
non si incolla nulla ... se cerchi grossi legni d'acquario saranno anche pesanti e gli spostamenti in vasca sono limitati
la zona emersa che io ho usato è un grosso pezzo di corteccia di sughero galleggiante legato con filo da pesca al tronco per tenerlo fermo
nel tuo caso sarebbe meglio usare una scatola di sabbia fine tipo 30x30 per eventuale deposizione di uova sterili nel caso in cui ne abbiano la necessità
come rampa puoi usare sempre sughero o una griglia per pennelli legato alla scatola
la vasca che ti ho linkato secondo me è perfetta per 2 M. reevesii
non costa pochissimo ma è molto robusta e resistente al sole e intemperie.. praticamente eterna
(unica precauzione è mettere una "gamba" centrale per limitare lo spanciamento quando sarà piena di acqua per via del peso di acqua e arredi dopo qualche anno di spanciamento potrebbe formarsi qualche crepa al centro
il resto come ciottoli, legni, piante acqautiche sono tutte reperibili anche in natura.. nei fossi di irrigazione/rogge/ corsi d'acqua dolce
un laghetto preformato di buona marca costerebbe di più e richiederebbe più lavoro
diciamo che è sicuramente una opzione lowcost se la confrontiamo poi con un acquario che oltre ai costi del vetro hai necessariamente bisogno di lampade specifiche e filtro esterno che outdoor sono superflui (il filtro da laghetto è consigliato ma opzionale se ci sono piante acquatiche che filtrano l'acqua)
- - - Aggiornato - - -
https://i.imgur.com/yn2En9l.jpg
una cosa simile a questa
ovviamente la lampada non serve all'esterno
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Re: mauremys reevesii
ciao,
per il letargo controllato, nessunn problema
per le piante e arredo, tra quello che ho in casa (ho già un acquario -caiman80 con pesci rossi) dovrei aggiungere non troppe cose
metterei della lemna minor per ossigenare bene
per la gamba da mettere nella cassa, poi mi illuminerai meglio sul come farla.
a questo punto continuo a leggere qua e la,
quindi se hai qualche pag consigliata... ben volentieri.
e appena son riuscita a recuperare la cassapallet (non saprei fisicamente do comprarla, ma la cerco) poi ci risentiamo
come sempre
grazie
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Re: mauremys reevesii
Primissima soluzione d’emergenza a costo zero...
Se nn la forano subito :rolleyes-: ho gonfiato a tarta e tartina la piscina che era ormai piccola x le mie pupe. Messo un vaso rettangoare al centro come zona emersa cosi comincio anche ad alzare i cm di acqua a disp delle tarte. L’acqua e’ del pozzo, x le tarte le mettero’ domani altrimenti si ibernano :baffled-:
Nel frattempo nei prox gg, pian comincio ad aggiungerci un po di sabbiolina fine e, mano mano, quanche pianta. Se vedo che tt tiene bene, aspetto che vadano in letargo x o cuparmi della ricerca della casa definitiva (cassapallet) altrimenti correro’ ai rilari prima del pre iso. Cosi riesco a fare una spesa alla volta :wink-:
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Re: mauremys reevesii
La piscinetta è una buona soluzione, la sabbia è superflua considerando che è una sistemazione temporanea (poi dovresti toglierla), basa solo a tenere il livello dell'acqua di una spanna sotto al bordo della piscina, in modo da scongiurare fughe.
Come alternativa al laghetto da interrare e alla cassapallet,è possibile utilizzare anche i mastelloni rotondi per liquidi, ad uso agricolo o vinicolo: un modello di buona altezza e con un diametro di almeno 120 cm potrebbe essere una ottima soluzione, e per mitigare l'impatto estetico puoi applicare sopra la vasca del rotolo di canniccio ombreggiante oppure applicarvi una rete e farci salire una piante rampicante come edera o gelsomino.
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Re: mauremys reevesii
Ok...
Piscinetta gonfiata, messe pietre x zona emersa, x far qualche variaziobe di livello qua e la. Ho messo tarta e tartina che si son messe a sgambettare come nn mai! Gran soddisfazione!
Poi
La piscina nn sta ben gonfia ...
La gonfio e la rigonfio, cervo di tenerla ben badata ma diventava pericoloso lasciarle li
Cosi ...
Oggi sono andata a comprare la pisvina nuova! Ed e’ pure piu grande!! :shocked-::shocked-:
Nei prox gg posto foto!
Comunque
Il piano e’ questo:
Tarta e tartina restano nella nuova pisvina (che pian piano avra’ qualche legnetto, piantina ecc), quando sara’ il momento del letargo ( e li vi faro’ un botto di domande x esser sicura di far bene e nn far morire le mie piccine) passeranno nella vaschetta piccola e io avro’ tt l’inverno x allestire il loro spazio e la tranquillita’ di avere la soluzione b se nn dovessi fare in tempo (ritirero’ fuori la piscina.
- - - Aggiornato - - -
Ok...
Piscinetta gonfiata, messe pietre x zona emersa, x far qualche variaziobe di livello qua e la. Ho messo tarta e tartina che si son messe a sgambettare come nn mai! Gran soddisfazione!
Poi
La piscina nn sta ben gonfia ...
La gonfio e la rigonfio, cervo di tenerla ben badata ma diventava pericoloso lasciarle li
Cosi ...
Oggi sono andata a comprare la pisvina nuova! Ed e’ pure piu grande!! :shocked-::shocked-:
Nei prox gg posto foto!
Comunque
Il piano e’ questo:
Tarta e tartina restano nella nuova pisvina (che pian piano avra’ qualche legnetto, piantina ecc), quando sara’ il momento del letargo ( e li vi faro’ un botto di domande x esser sicura di far bene e nn far morire le mie piccine) passeranno nella vaschetta piccola e io avro’ tt l’inverno x allestire il loro spazio e la tranquillita’ di avere la soluzione b se nn dovessi fare in tempo (ritirero’ fuori la piscina.
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Re: mauremys reevesii
buon pomeriggio!
finalmente riesco a mandar foto della piscina di tarta e tartina.
oggi son riuscita anche a far l'angolo emerso con la terra (prima c'era solo le pietre)
https://i.imgur.com/Wu3FchY.jpg
https://i.imgur.com/sGtZdu5.jpg
https://i.imgur.com/IoQjOXE.jpg
https://i.imgur.com/V2TW8NA.jpg
https://i.imgur.com/mZVnN8m.jpg
il secondo gruppo di foto ...
sono le tartarughe della suocera di una mia amica che, per tanti motivi, non riesce piu' ad occuparsi di loro. mi regalerebbe tarte con laghetto annesso.
le loro tarte mi sembrano delle trachemis ma non so di piu'.
possono convivere con tarta e tartina (mauremys reevesi)?
grazie mille
p.s. nellla piscina di tarta e tartina ho già aumentato la quantità di terriccio nella vaschetta e anche il livello di acqua (aumento poco alla volta perchè l'acqua del pozzo è fredda e nn voglio causare sbalzi termici)
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Re: mauremys reevesii
Citazione:
Originariamente Scritto da
TARTA MADDY
il secondo gruppo di foto ...
sono le tartarughe della suocera di una mia amica che, per tanti motivi, non riesce piu' ad occuparsi di loro. mi regalerebbe tarte con laghetto annesso.
le loro tarte mi sembrano delle trachemis ma non so di piu'.
possono convivere con tarta e tartina (mauremys reevesi)?
grazie mille
No non si può fare per due importanti motivi:
per prima cosa sono tartarughe nord americane che niente hanno a che fare con le mauremys di origini cinesi... tartarughe di specie e areali così differenti non devono convivere, anche per un problema sanitario
seconda cosa le trachemys scripta sono state dichiarate per legge specie alloctona invasiva e chi le possiede doveva nel 2019 denunciarle alle autorità competenti
Non si possono ovviamente abbandonare in natura ed è vietato qualsiasi movimentazione quindi la vendita o la cessione gratuita e da impedirne l'eventuale riproduzione
portandotele a casa non saresti a posto coi documenti e rischieresti pesantissime multe
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Re: mauremys reevesii
Ieri avevo cominciato a cercare info.
Dopo aver mandato il msg qui ho scoperto le cose che mi hai scritto anche tu e che cinsono anche qui in emilia romagna centri autorizzati che le accolgono e mi son gia data disponibile x portargliele :wink-:
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Re: mauremys reevesii
si esistono centri di recupero per questa specie
non sò esattamente come funziona ma informati sui costi perchè se ricordo bene chiedono qualche decina di € per ogni tarta...non le ritirano gratis
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Re: mauremys reevesii
Ti ringrazio,
Prendero’ info.
Se nn le posso tenere io, al max potro’ fare da tartataxi, per l’eventuale spesa provvederanno loro ??
Son tarte amate, solo che nn riesce piu ad occuparsene
- - - Aggiornato - - -
Ti ringrazio,
Prendero’ info.
Se nn le posso tenere io, al max potro’ fare da tartataxi, per l’eventuale spesa provvederanno loro ????
Son tarte amate, solo che nn riesce piu ad occuparsene
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Re: mauremys reevesii
le due tartarughine son state portate al centro di recupero. il costo è stato di 50euro per ciascuna :)
tarta e tartina nel frattempo sguazzano nella loro piscina a cui son riuscita ad aggiungere la parte emersa con la terra :)
grazie ancora
- - - Aggiornato - - -
le due tartarughine son state portate al centro di recupero. il costo è stato di 50euro per ciascuna :)
tarta e tartina nel frattempo sguazzano nella loro piscina a cui son riuscita ad aggiungere la parte emersa con la terra :)
grazie ancora
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Re: mauremys reevesii
Buona sera
L’estate sta finendo e quindi eccomi qui a chiedere info pratiche x cominciare a preparare il posticino x il letargo di tarta e tartina (mauremys reevesi).
Io abito in romagna. Le temperature cominciano ad abbassarsi. (Minime sui 15-18 e massime sui 22/27).
Oggi le controllate con attdnzione e ho visto che sono dimagrite e visto che erano un po cicciotte e’ un bene.
La Domanda e’:
Quando esattamente dovrei passare le tarte dalla piscina in cui sono alla vaschetta x il letargo? Che segnali devo avere? La vaschetta e’ piccina quindi li nn avranno spazio x gironzolare (o almeno avevo capito che cosi andasse bene)
Grazie x le risposte
- - - Aggiornato - - -
Buona sera
L’estate sta finendo e quindi eccomi qui a chiedere info pratiche x cominciare a preparare il posticino x il letargo di tarta e tartina (mauremys reevesi).
Io abito in romagna. Le temperature cominciano ad abbassarsi. (Minime sui 15-18 e massime sui 22/27).
Oggi le controllate con attdnzione e ho visto che sono dimagrite e visto che erano un po cicciotte e’ un bene.
La Domanda e’:
Quando esattamente dovrei passare le tarte dalla piscina in cui sono alla vaschetta x il letargo? Che segnali devo avere? La vaschetta e’ piccina quindi li nn avranno spazio x gironzolare (o almeno avevo capito che cosi andasse bene)
Grazie x le risposte
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Re: mauremys reevesii
Citazione:
Originariamente Scritto da
TARTA MADDY
buon pomeriggio!
finalmente riesco a mandar foto della piscina di tarta e tartina.
oggi son riuscita anche a far l'angolo emerso con la terra (prima c'era solo le pietre)
https://i.imgur.com/Wu3FchY.jpg
https://i.imgur.com/sGtZdu5.jpg
p.s. nellla piscina di tarta e tartina ho già aumentato la quantità di terriccio nella vaschetta e anche il livello di acqua (aumento poco alla volta perchè l'acqua del pozzo è fredda e nn voglio causare sbalzi termici)
una foto dell'allestimento completato?
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TARTA MADDY
buon pomeriggio!
finalmente riesco a mandar foto della piscina di tarta e tartina.
oggi son riuscita anche a far l'angolo emerso con la terra (prima c'era solo le pietre)
https://i.imgur.com/Wu3FchY.jpg
https://i.imgur.com/sGtZdu5.jpg
p.s. nellla piscina di tarta e tartina ho già aumentato la quantità di terriccio nella vaschetta e anche il livello di acqua (aumento poco alla volta perchè l'acqua del pozzo è fredda e nn voglio causare sbalzi termici)
una foto dell'allestimento completato?
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Re: mauremys reevesii
Ciao!
Ho solo aggiunto un po di terra nella parte emersa.
Il piano era passare l’estate in uno spazio adeguato (visto che l’avauarietto era molto piccino ormai), organizzare il letargo in modo che io tra autunno e inverno riesca ad allestire il laghetto ??
L’estate e’ ormai finita e quindi volevo cominciare a guardarmi intorno x cercare il materiale x far stare le tarte fuori ma al sicuro (x me e x loro e’ la prima volta e sono un po in apprensione).
In giardino ho una casetta gioco di quelle x i bimbi. Pensavo di mettere li dentro la vaschetta con le tarte (con acqua alta tanto quanto loro come mi avete suggerito) rialzarla un pochino e coibentarla ai lati con polistirolo. Ma il “soffitto” ? Devo fare un coperchio? Devono/possono stare al buio?
Come faccio a controllare che stiano bene?
Lo so, sempre tante domande, ma x noi e’ tutto nuovo
Grazie sempre x le risposte
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Ciao!
Ho solo aggiunto un po di terra nella parte emersa.
Il piano era passare l’estate in uno spazio adeguato (visto che l’avauarietto era molto piccino ormai), organizzare il letargo in modo che io tra autunno e inverno riesca ad allestire il laghetto ??
L’estate e’ ormai finita e quindi volevo cominciare a guardarmi intorno x cercare il materiale x far stare le tarte fuori ma al sicuro (x me e x loro e’ la prima volta e sono un po in apprensione).
In giardino ho una casetta gioco di quelle x i bimbi. Pensavo di mettere li dentro la vaschetta con le tarte (con acqua alta tanto quanto loro come mi avete suggerito) rialzarla un pochino e coibentarla ai lati con polistirolo. Ma il “soffitto” ? Devo fare un coperchio? Devono/possono stare al buio?
Come faccio a controllare che stiano bene?
Lo so, sempre tante domande, ma x noi e’ tutto nuovo
Grazie sempre x le risposte
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Re: mauremys reevesii
Ciao, la vasca/piscinetta che si vede in foto non è affatto male, solo mi sento di consigliarti qualche sistemazione:
- puoi riempire la vaschetta di terra di più, magari usando sabbia fine di fiume per edilizia (la trovi nei brico a 2 euro al sacco);
- attenzione ad eventuali pietre sovrapposte, in foto non capisco se si tratta di rocce per l'accesso alla sabbia, attenta perchè se non sono stabili possono schiacciare o bloccare una tartaruga sott'acqua, la rampa verso la sabbia puoi farla con le griglie dei pennelli che trovi al brico, agganciandola alla vaschetta facendo un paio di forellini e usando un paio di fascette;
- inserirei nella vasca delle piante che aiutino la depurazione dell'acqua, come ninfee, lemna minor, ceratophyllum demersum, iris pseudacorus.
Per il letargo è decisamente presto, le tartarughe possono stare all'aperto fino al mese di novembre inoltrato, poi potrai trasferirle dentro piccole vaschette (quelle dell'ikea serie samla o vaschette simili che trovi un po' ovunque) con poca acqua e metterle in un locale freddo ma protetto dalle gelate, con un termometro puoi verificare che la minima non scenda sotto i 3 / 4 gradi, esistono a pochi euro dei termometri digitali che registrano la minima e la massima, io uso il "thermo pro tp 50" che trovi a pochi euro anche online.
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Re: mauremys reevesii
buon pomeriggio.
ok, ci siamo, comincia ad arrivare il freddino (finalmente aggiungerei)
ora avrei proprio bisogno di consigli dettagliati e pratici, un po come se doveste spiegare a un bambino :eek-:
innanzi tutto ... una vasca da 45x30 (acquario mirabello) per far fare il letargo va bene come dimensioni?
ho trovato un bel pannello di polistirolo (spessore 1cm e rivestito in laminato), il piano è di tagliarlo in modo da formare una scatola per l'acquario (eccetto il coperchio perchè quello dell'acquario è spesso e ha una piccola apertura per l'aria)
se ho capito bene dalle precedenti info, la grandezza dell'acquario dovrebbe essere adeguata. poi acqua quasi a coprire il carapace ma non del tutto.
domanda numero uno: come faccio a capire se le tarte sono andate in letargo nella piscina in cui sono ora? (al momento vengono ancora fuori di tanto in tanto a prendere il poco sole che c'è ancora)
domanda due: non c'è pericolo che si svegliono quando le trasferisco nell'acquario da letargo?
...
la vasca del letargo se ricordo bene deve far in modo che le tarte siano al buio?
durante l'inverno bisogna fare cambi d'acqua?
...
la vasca protetta con questo rivestimento di polistirolo stara sotto al balcone dentro alla classica serretta per le piante. sara' all'asciutto. e' il caso di mettere il rivestimento di tessuto non tessuto alla serra?
lo so, sempre un sacco di domande.
sempre tanti grazie per chi risponderà
...
n.b. qui anno scorso le ghiacciate son state poche, ma le temperature in alcuni casi sono andati anche sotto di 5-7 gradi
sotto al balcone dove metterei le tarte in rarissimi casi mi è capitato di trovare ghiaccio.
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Re: mauremys reevesii
Ti consiglio di usare scatole in plastica come le ikea samla, molto più pratiche e infrangibili.
Poca acqua, deve coprire il carapace di poco.
Normalmente si prelevano le tartarughe nella seconda metà di novembre e si rimettono all'aperto a fine marzo.
Per il letargo è meglio usare un locale chiuso protetto da gelate ma freddo, come una cantina, un garage, sottotetto, ecc.
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Re: mauremys reevesii
purtroppo non ho a disposizione garage, cantine o sottotetti. ho un ripostiglio, senza riscaldamento, ma la temperatura di solito in pieno inverno sta tra 10-15 gradi, non piu' bassa. inoltre è il posto in cui tengo attrezzi (martello chiodi cacciaviti) lampadine di ricambio, la scala, bottiglie di scorta di bibite. insomma non è caldo ma nemmeno molto freddo. temo che non stiano in letargo ben fatto. mentre fuori, posso ad esempio coibentare con altri strati di materiali vari, mettere il rivestimento di tessuto non tessuto alla serretta, insomma, evitare sostanzialmente il ghiaccio.
oppure....
posso mettere l'acquario (sempre rivestito) dentro un mobiletto da giardino. ma questione è sempre la medesima, proteggo da ghiacciate, non dal freddo. ma non ho nemmeno mai preso misure precise di temperatura in giardino o ripostiglio.
ho capito che esistono termometri che misurano la temperatura e indicano la minima e la max misurata. se nn hanno un costo eccessivo, posso pensare a quello.
altrimenti si fanno l'inverno dentro casa senza letargo come hanno sempre fatto, nella loro vaschetta e con i primi caldi avranno il laghetto in giardino.
purtroppo non ho altre opzioni
avevo scritto un msg ma nn l'ha inviato...
spero di riscriver tutto....
dicevo
forse la soluzione ibrida è quella che fa al caso mio.
ovvero
se l'acquario, molto delicatamente, puo' essere spostato...
lascio le tarte nell'acquario in serretta fino a fine dicembre,
poi le porto in ripostiglio mettendole nell'angolo piu' freddo. qui le lascio giusto nel periodo freddo freddo, fino a metà-fine febbraio.
poi le rimetto nella serretta in giardino fino al risveglio
dopodichè avranno il loro bel laghetto terminato
grazie ancora
è un pò brigoso per me, ma pazienza, l'importante è che stiano bene loro
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Re: mauremys reevesii
anzitutto ti consiglio scatole in plastica, non in vetro, una per tartaruga in modo da tenerle separate.
per aumentare l'isolamento puoi usare polistirolo, cellophane, ecc. l'importante è che la vasca abbia sempre un ricambio di aria, quindi dei fori nel coperchio e anche nei lati (appena sopra il livello dell'acqua) per evitare stratificazione di anidride carbonica.
puoi inoltre inserire nella vasca della torba bionda di sfagno, terrà l'acqua acida e costituirà un ulteriore isolante.
concordo sulla soluzione ibrida: puoi monitorare le temperature minime con un termometro con memorizzazione di minima/massima (io uso il thermo pro tp50 che però deve restare protetto perché sarebbe per uso indoor) e quando vedi che nella serra esterna le minime arrivano a +4 gradi, sposti le scatole nella stanza interna fredda, poi appena passa il freddo intenso (minime non inferiori a +4) rimetti le scatole all'aperto.
se possibile cerca di oscurare le vasche usando un canovaccio, un lenzuolo o simili, sempre garantendo ricambio di aria.
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Re: mauremys reevesii
Buongiorno,
qualche altra domanda
è indispensabile che le tarte siano separate?
al momento ogni tanto sbucano fuori a prendere quel po di sole che c'è ancora, quindi come funziona? devo aspettare esattamente quale segnale? perche' di giorno 15-18 gradi ci sono ancora, ma di notte arriviamo a 9-10 al max.
al momento sono sempre nella loro piscina. ne ho coperto un pezzetto con una tovaglia di plastica in modo che tenga ancora un pochino di calduccio. ma vorrei sapere quando prendere le tarte e trasferirle.
scusa l'ansia da prestazione, ma sono con noi da 4 anni e nn l'hanno mai fatto quindi ho un po di paura :sorry-:
grazie ancora per pazienza e risposte
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Buongiorno,
qualche altra domanda
è indispensabile che le tarte siano separate?
al momento ogni tanto sbucano fuori a prendere quel po di sole che c'è ancora, quindi come funziona? devo aspettare esattamente quale segnale? perche' di giorno 15-18 gradi ci sono ancora, ma di notte arriviamo a 9-10 al max.
al momento sono sempre nella loro piscina. ne ho coperto un pezzetto con una tovaglia di plastica in modo che tenga ancora un pochino di calduccio. ma vorrei sapere quando prendere le tarte e trasferirle.
scusa l'ansia da prestazione, ma sono con noi da 4 anni e nn l'hanno mai fatto quindi ho un po di paura :sorry-:
grazie ancora per pazienza e risposte
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Re: mauremys reevesii
Puoi usare un'unica vascone in plastica.
Normalmente io le lascio all'aperto fino alla seconda metà di novembre.
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Re: mauremys reevesii
gibo,
intanto grazie per le risposte,
ma avrei bisogno di indicazioni piu' precise.
vedo che sei della franciacorta, li fa un discreto freschino già da questo periodo (ho origini di gardone val trompia :biggrin-: vengo su spesso).
quindi avrei bisogno di quantificare dimensioni della vasca (io ad esempio avevo sempre parlato di vaschetta x il letargo... scusate l'ignoranza, ma ste tarte, in letargo che fanno????? dormono e ogni tanto tirano su la testolina o se ne vanno a zonzo??? se se ne stanno fermine, la vaschetta -acquario mirabello- basta)
passiamo alle temperature. questa settimana qui in romagna, ad esempio ho minime di 5 e massime di 18. sposto le tarte o no? se no, che temperature/segnali devo aspettare?
insomma, perdono, ma ho bisogno di dati precisi per star piu sicura :yes-::biggrin-:
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Re: mauremys reevesii
la questione non è complicata, è più difficile a dirsi che a farsi.
Puoi prendere o due vaschette di plastica piccole (tipo Ikea Samla 22 litri), oppure una sola vasca più grande (tipo Ikea Samla 65 litri o 130 litri).
Come detto, acqua bassa che le copra appena, se vuoi aggiungere isolamemento puoi mettere nella vasca della torba bionda di sfagno e proteggere la vasca con qualche pannello di polistirolo (riciclato dagli imballaggi dei tv, pc, ecc. oppure trovi al brico le lastre di polistirene che tagli agevolmente col cutter).
Prenderai le tartarughe dalla loro vasca nella seconda metà di novembre, le metterai nella/e vasche in plastica e metterai tutto dove sono protette dal gelo (serra ecc.), se c'è molta luce puoi mettere sulla vasca un canovaccio o simile per oscurare un po'.
Le tartarughe in letargo possono stare completamente immobili come dormienti (soprattutto con temperature molto basse), con temperature meno rigide possono anche apparire semi sveglie, allungare il collo e aprire gl occhi, ma sempre restando tendenzialmente ferme.
A te basta controllare che le temperature non scendano troppo e l'acqua si avvicini a gelare, in tal caso puoi spostare la/le vaschette (più comode 2 piccole che una grande!!!) dalla serra al ripostiglio, finché le temperature non risalgono e quindi rimetterle nella serra.
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Re: mauremys reevesii
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Re: mauremys reevesii
buongiorno a tutti
perdonate se è un po che non aggiorno.
TARTA E TARTINA come da programma hanno passato i primi mesi freddi nella vaschetta fuori in giardino riparate in una serretta, poi quando le temperature notturne hanno cominciato ad andare sotto lo zero le ho trasferite nel ripostiglio. da circa una settimana son tornate fuori nella serra. questa settimana cominciero' a scavare per posizionare il loro laghetto :laugh-:
quindi intanto ringrazio immensamente per la pazienza e per le info,
pian piano aggiorno
grzie ancora
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buongiorno a tutti
perdonate se è un po che non aggiorno.
TARTA E TARTINA come da programma hanno passato i primi mesi freddi nella vaschetta fuori in giardino riparate in una serretta, poi quando le temperature notturne hanno cominciato ad andare sotto lo zero le ho trasferite nel ripostiglio. da circa una settimana son tornate fuori nella serra. questa settimana cominciero' a scavare per posizionare il loro laghetto :laugh-:
quindi intanto ringrazio immensamente per la pazienza e per le info,
pian piano aggiorno
grzie ancora