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  • Diagnosi e cura di una Testudo hermanni boettgeri affetta da malassorbimento

    Introduzione e presentazione dell’esemplare
    Pina è una femmina di 7 anni di Testudo hermanni boettgeri, da me presa nell’estate 2012 con un maschio della stessa specie. Quando arrivò da me non mangiava tanto, dava solo pochi morsi al cibo che le veniva somministrato, senza finire le porzioni. Il suo peso era di circa 189 grammi e le sue feci molli e piene di muco.


    Pina

    Terapia iniziale

    Portata dal veterinario, sono state analizzate le feci. Pina era piena di parassiti e aveva anche una forte congiuntivite. Sverminata, è stata riportata a casa, ma le quantità che mangiava erano sempre le stesse e il peso non aumentava.

    Terapie sbagliate

    Con le settimane Pina diventava sempre più nervosa, cercando tutto il tempo di scavalcare la recinzione e uscire. Le feci erano rimaste molli e piene di muco. Appariva debole e se capovolta, non aveva neanche la forza di girarsi.
    Portata dal veterinario, è stata effettuata una lastra, la quale non ha dato risultati.


    Rx Pina

    Poco tempo dopo la lastra era arrivato il momento del letargo, ma Pina non ha potuto trascorrere l’inverno all’aperto, dal momento che il suo peso non le avrebbe permesso di superarlo.

    Il ricovero in clinica

    Dopo aver portato Pina all’interno di un terrario, ha iniziato da subito a stare male, fino a scendere di circa 39 grammi, per arrivare fino a 160 grammi di peso.
    Il veterinario l’ha presa per più di un mese nella sua clinica, effettuando terapie e, per un breve periodo, anche un’alimentazione forzata.
    Tornata a casa Pina era tornata ai suoi 189 grammi, ma mangiava solo frutta, pochi morsi. Per pochi giorni, le feci erano molli, ma meno mucillaginose.

    Di nuovo all’aperto

    Con la primavera, Pina è tornata all’esterno, ma neanche il sole e le temperature l’hanno aiutata a stare meglio.
    Aveva ripreso a mangiare poco di più, ma non appena vedeva una ciotola con un po’ di acqua, beveva per diversi minuti. Mangiava poco, beveva tanto. Peso: sempre intorno ai 189-200 grammi. Le feci erano tornate allo stadio iniziale.

    Indagini approfondite

    Con l’estate, dopo altre analisi delle feci, raccolte per più giorni, è stato deciso, di concerto con il veterinario, di fare un prelievo del sangue per un esame biochimico e per un esame emocromocitometrico.

    Di seguito i valori fuori range per l’esame biochimico:

    Esame Valore attuale Valore minimo Valore massimo
    Glicemia 143 20 113
    Na 154 133 140
    P 2,6 3,7 4,3
    PT 3,1 4 6,5
    ALB 0,8 1,8 3,4
    Ca 10,6 14 15

    Di seguito i valori fuori range per l’esame emocromocitometrico:

    Esame Valore attuale % Valore minimo Valore massimo
    Eterofili 50 0,7 3,4
    Linfociti 50 0,4 3,4
    Indice policromato filo 1 2 3
    Leucociti 0,5 2,5 5,9
    HTC % 22 25 33

    I valori ci hanno portato a pensare che avesse un problema all’intestino, in pratica non assorbiva quanto mangiava: le feci di Pina contenevano cibo non digerito. Insomma, il suo intestino non elaborava il cibo.

    La terapia risolutiva

    Dopo queste analisi, il veterinario ha ritenuto di dover effettuare una terapia di una settimana con antibiotici e antinfiammatori per l’intestino.
    Nel frattempo, Pina aveva smesso di alimentarsi. Il veterinario ha integrato la terapia con vitamina B, carnitina e un cibo liofilizzato da reidratare e somministrare per via orale con una siringa fino a cinque volte al giorno.

    Al termine della settimana di terapia, Pina stava meglio, mangiava un po’ di più, ma beveva comunque tanto. Il veterinario ha pensato fosse meglio non interrompere la terapia e somministrare gli stessi farmaci per altre due settimane.

    Al termine della seconda settimana di terapia non si vedevano miglioramenti eclatanti, così il veterinario ha deciso di togliere dalla terapia il cibo liofilizzato, inserendo un farmaco per uccidere eventuali parassiti presenti nell’intestino, ma non individuabili attraverso l’esame delle feci.

    Questo ultimo farmaco andava somministrato per l’ultima settimana, con l’antibiotico e con l’antinfiammatorio.
    Durante la somministrazione di questo ultimo farmaco, Pina è stata da subito meglio, anche dopo un paio di somministrazioni. Le feci erano ben formate, non contenevano più cibo non digerito e il muco era sparito.



    Lieto fine

    Terminata anche la terza e ultima settimana Pina mangiava e, di giorno in giorno, io aumentavo le porzioni.
    In un paio di settimane dall’interruzione delle terapie Pina aveva ripreso a mangiare radicchio, cicoria, tarassaco, scarola e fiori di bignonia e ibiscus.




    Dopo circa un mese dalla fine delle terapie, Pina oscilla tra i 256 e i 262 grammi.

    ---

    Un grazie di cuore va al veterinario Alessandro Paini, il quale ha seguito tutta la terapia per Pina da vicino, cercando, come me, di farla stare bene.

    Un ringraziamento anche a tutti gli utenti del forum che hanno seguito la vicenda e che sono sempre stati pronti per dare una mano, in particolare Rughis, Turtlej, Marconyse, Maura72, Fbolzicco, Badail16, Doriana, Lucio78, Platysternon, Drakul, Leonida89, Mokimax , Dana, MatteoV, adriano72, augusto73.
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