Benvenuto su Tartarugando, il forum tematico specializzato nell'allevamento di tartarughe e di altri rettili.
REGISTRATI per entrare a far parte della nostra community! Ti aspettiamo!
  • Piante adatte per l'alimentazione di tartarughe terrestri

    Le piante sono un elemento importante per il benessere delle nostre tartarughe, infatti, oltre a costituire la base della loro alimentazione, la loro presenza nei recinti e nei terrari ha l'ulteriore e importante funzione di fungere da riparo e rifugio per loro, entrambi essenziali per evitare a questi placidi animali eccessivi "stress da spazio aperto". Ogni specie di tartaruga, proveniente da diverse aree geografiche, vive in un habitat specifico: macchia mediterranea, zone aride e desertiche o foreste umide, ciascuno dei quali presenta determinate condizioni climatiche e una flora caratteristica che si è completamente adattata a queste ultime. Nell'allestimento del recinto e del terrario sarà molto utile tenere conto di queste caratteristiche al fine di garantire loro un ambiente che sia il più possibile simile a quello di origine.



    Qui di seguito verranno elencate e suddivise per categorie, numerose piante ritenute a prova di tartaruga, sia per l'assenza di tossicità, sia perché caratterizzate da peculiarità funzionali alla strutturazione di un habitat ottimale e confortevole per loro.

    Ai seguenti link è possibile scaricare una scheda con le foto delle principali erbe selvatiche citate in questo articolo:

    - Scheda fotografica erbe selvatiche (media risoluzione)
    - Scheda fotografica erbe selvatiche (alta risoluzione)

    a) Piante ed erbe spontanee (particolarmente adatte all'alimentazione).
    Possono essere lasciate crescere nel recinto e nel giardino in modo che siano sempre a disposizione dell'animale.
    N.B.: è molto importante che la dieta sia il più possibile variegata.

    Saper riconoscere le più comuni erbe spontanee presenti nei campi e nei boschi vicino a noi è molto utile perché ci permette di poterle raccogliere per fornirle alle nostre tartarughe oppure trapiantarle direttamente nel recinto. A tal proposito dobbiamo avere la certezza che le piante selvatiche che abbiamo raccolto non siano contaminate in alcun modo da pesticidi o da altre sostanze tossiche e dobbiamo evitare di prelevarle nei pressi di zone troppo trafficate od inquinate.
    (*) La presenza dell'asterisco tra parentesi indica che la pianta, ad uso alimentare per i nostri rettili, va fornita con moderazione per via della presenza di sostanze che, se assunte in dosi massicce, non giovano alla salute delle tartarughe come ossalati, alcaloidi, saponine, glucosinolati (Brassicaceae), elevato contenuto proteico (Leguminose).

    Erbe aventi un ottimale rapporto Ca/P:
    - Tarassaco comune (Taraxacus officinalis)
    - Dente di leone comune (Leontodon hispidus)
    - Aspraggine comune o Lattajola (Picris hieracioides)
    - Sparviere (Hieracium sp.)
    - Radicchiella (Crepis sp.)
    - Barba di becco (Tragopogon sp.)
    - Costolina giuncolina (Hypochaeris radicata)
    - Piantaggine (Plantago minor, P. major, P. lanceolata)
    - Ortica (Urtica dioica)
    - Falsa ortica bianca/purpurea/maculata (Lamium album, L. purpureum, L.maculatum)
    - Betonica o Stregona dei boschi (Stachys sylvatica)
    - Erba vetriola o muraiola (Parietaria officinalis)
    - Cicoria selvatica (Cichorium intybus)
    - Cicerbita azzurra o Lattuga di monte (Cicerbita sp.)
    - Crespino comune/spinoso/dei campi (Sonchus oleraceus, S. asper, S. arvensis)
    - Cardi, Cirsium, Cardi pallottola (Carduss sp., Cirsium sp., Echinops sp.)
    - Eringio (Eryngium sp.)
    - Malva (Malva silvestrys, M. neglecta, M. moschata, M. mauritanica)
    - Viola mammola (Viola odorata)
    - Centocchio comune (Stellaria media)
    - Veronica comune o Occhi della Madonna (Veronica persica, V. arvensis...)
    - Campanula (Campanula sp.)
    - Geranium selvatico (Geranium molle, G. robertianum, G. rotundifolium, G.dissectum...)
    - Becco di gru comune (Erodium cicutarium)
    - Nontiscordardimè (Myosotis sp.)
    - Dicondra (Dichondra repens)
    - Valeriana rossa e bianca (Centranthus ruber, C. album)
    - Corinoli comune (Smyrrnium olusatrum)
    - Toccamano (Sherardia arvensis, Galium sherardia)
    - Foglie di Vite (Vitis vinifera)
    - Foglie di Gelso nero/bianco (Morus nigra, Morus alba)
    - Foglie di Gelso da carta (Broussonetya papifera)
    - Graminacee e Poaceae (Orzo, Avena, Mais, Miglio, Panico, Grano, Festuca, Phleum...) → fornire solo foglie evitando i semi.

    Erbe da fornire con moderazione:
    - Cinquefoglia comune (Potentilla reptans)
    - Pratolina (Bellis perennis) (*saponine)
    - Borragine (Borago officinalis) (*alcaloidi)
    - Convolvolo (Convolvulus arvensis) (*alcaloidi)
    - Vilucchio bianco (Calistegia sepium) (*alcaloidi)
    - Soleirolia (Helxine soleirolii)
    - Cimbolino comune (Cymbalaria muralis)
    - Centaurea o Fiordaliso (Centaurea cyanus, C. scabiosa, C. nigra)
    - Rovo comune (Rubus ulmifolius)
    - Acetosella (Oxalis sp.) (*ossalati)
    - Alliaria (Alliaria petiolata) (* brassicaceae)
    - Erisimo o Erba cornacchia (Sysimbrium officinale) (* brassicaceae)
    - Cardamine dei prati (Cardamine pratensis) (* brassicaceae)
    - Borsa di pastore (Capsella bursa pastoris) (*brassicaceae)
    - Senape selvatica (Sinapis arvensis) (*brassicaceae)
    - Trifoglio bianco/rosa (Trifolium repens, T. pratense...) (*leguminose)
    - Erba medica o Alfa-alfa (Medicago sp.) (*leguminose)
    - Sulla (Hedysarum coronarium) (*leguminose)
    - Veccia silvana (Vicia sepium) (*leguminose)
    - Ginestrino (Lotus corniculatus) (*leguminose)

    - Verdure coltivate
    I vegetali coltivati, che possiamo reperire anche al supermercato, sono da considerarsi una seconda scelta e vanno offerti sporadicamente, nei periodi in cui è carente l’alimento naturale, oppure quando è necessario far saltare il letargo ad una tartaruga con problemi di salute che, inevitabilmente, deve passare l'inverno in un terrario.
    Si devono scegliere preferibilmente i vegetali ricchi di calcio.

    - Cicoria (C. barba di frate, C. catalogna)
    - Indivia riccia
    - Indivia scarola
    - Radicchio verde e rosso
    - Valerianella locusta o soncino
    - Bieta, Coste
    - Foglie di barbabietola e rapa (in quantità moderate)

    b) Piante succulente
    Piante a bassa manutenzione, si comportano da perenni nell'Italia centro-meridionale, utili ed ornamentali nei recinti delle tartarughe appartenenti a specie mediterranee o provenienti da zone aride e desertiche.

    - Fico d'India (Opuntia)
    - Sedum (S.album, S.spectabile, S.reflexum, S.spathulifolium, S.rupestre, S. spurium) (*ossalati)
    - Sempervivum sp.
    - Echeveria sp.
    - Mesembryanthemum sp.
    - Lampranthus sp.
    - Delosperma sp.
    - Begonia (Begonia semperflorens) (*ossalati)
    - Kalanchoe sp. (*glucosidi cardioattivi)
    - Aptenia cordifolia
    - Crassula sp. (C. ovata, C. argentata..) (*ossalati)
    - Portulaca (P.oleracea, P. grandiflora) (*ossalati)
    - Agave sp. (*ossalati)
    - Aloe vera
    - Gasteria sp.
    - Haworthia sp.

    c) Piante da fiore e ornamentali
    Le piante qui di seguito sono particolarmente apprezzate dalle tartarughe per i loro fiori, di cui sono golose. Si tratta di piante annuali o perenni, piccoli arbusti, tappezzanti, rampicanti o semplicemente da vaso, che possono essere utilizzate per abbellire lo spazio dedicato ai nostri rettili lasciando crescere qualche piantina all'interno o nei bordi dei recinti. Molte di queste piante da fiore sono originarie del Sudafrica e costituiscono l'alimentazione abituale delle tartarughe autoctone.

    - Abutilon
    - Ajuga reptans
    - Alcea rosea
    - Aster
    - Astilbe
    - Aubretia (*brassicaceae)
    - Bergenia
    - Bignonia
    - Bocca di leone
    - Calendula
    - Campanule ornamentali
    - Caprifoglio (Lonicera periclymenum)
    - Clarkia
    - Coreopsis
    - Cosmos
    - Dalia
    - Diascia
    - Echinacea
    - Enothera biennis
    - Escholzia
    - Fuchsia (solo i fiori)
    - Garofano o Dianthus
    - Gazania
    - Gelsomino
    - Gerani e Pelargoni ornamentali
    - Gerbera
    - Gloxinia
    - Hebe (Veronica Hebe)
    - Hemerocallis
    - Ibisco (Hybiscus siryacus e sinensis)
    - Impatiens (*ossalati)
    - Mimulus
    - Monarda
    - Nasturzio
    - Nemesia
    - Petunia, Surfinia e Calibrachoa
    - Phlox
    - Rose
    - Saxifraga
    - Verbena
    - Viole (Viola tricolor, V. x wittrockiana, V. del pensiero)
    - Violetta africana (Saintpaulia)
    - Zinnia

    d) Piante a cespuglio, Arbusti, Alberi (particolarmente adatte per creare zone d'ombra e di riparo dal sole).
    Fornire una molteplicità di rifugi, ricreando un ambiente il più possibile naturale, mette a loro agio le nostre tartarughe. Molte di queste piante possono essere utilizzate per formare siepi o grossi cespugli, con la sicurezza che siano innocue per i nostri animali.

    - Piante aromatiche: Lavanda, Salvia, Timo, Origano, Maggiorana, Rosmarino (per zone soleggiate);
    Menta, Melissa (per zone semi-ombrose)
    - Acero campestre (Acer campestre)
    - Achantus sp.
    - Alloro (Laurus nobilis)
    - Bamboo (Bamboo Fargesia)
    - Berberis sp.
    - Buddleja sp.
    - Camelia (Camellia japonica)
    - Carex sp.
    - Ceanoto (Ceanothus)
    - Cistus sp.
    - Cotogno giapponese (Chaenomeles japonica)
    - Eliantemo (Helianthemum nummularium)
    - Elicriso (Helichrysum italicum)
    - Erba della pampas (Cortaderia selloana)
    - Erica calluna (Calluna sp.) (per zone ombrose)
    - Escallonia sp.
    - Forsizia (Forsythia)
    - Gelso bianco e nero (Morusalba, Morus nigra)
    - Gelso da carta (Broussonetya papifera)
    - Heuchera (per zone ombrose)
    - Hosta (per zone ombrose)
    - Lillà (Syringa vulgaris)
    - Lillà delle Indie (Lagerstroemia)
    - Mirto (Myrtus communis)
    - Olmo (Ulmus sp.)
    - Potentilla (Potentilla fruticosa)
    - Ribes da fiore (Ribes sanguineum)
    - Spiraea sp.
    - Ulivo (Olea europaea) (*no frutti)
    - Vite (Vitis vinifera) (*no frutti)
    - Weigela sp.
    - Yucca sp.

    e) Piante da appartamento per terrario (utili per le tartarughe esotiche che vivono all'interno di un terrario).
    Se la nostra tartaruga è esotica e vive in casa in un terrario, è buona norma allestire al suo interno un piccolo spazio verde per fornire un angolo naturale e garantire un ricambio di ossigeno all'interno del microclima che si crea in uno spazio artificiale. Per non sottrarre troppo spazio agli animali si consiglia di mettere un numero ridotto di piante ma in punti strategici e funzionali al loro movimento e alla loro esigenza di riparo, ad esempio mettendo piante voluminose e rampicanti ai lati o che ricadano sulle pareti. Per evitare che le tartarughe mangino le piante si consiglia di metterle in luoghi sopraelevati e difficilmente accessibili in modo che possano crescere rigogliose. Qui di seguito un elenco di piante (la maggior parte di origine tropicale) prive di tossicità.

    - Aloe (terrario deserticolo)
    - Aspidistra
    - Bromelia sp.
    - Calathea sp.
    - Cissus (effetto rampicante/ricadente)
    - Coleus sp.
    - Dracaena sp.
    - Falangio (Clorophytum sp.)
    - Felce di Boston (Nephrolepis exaltata)
    - Fittonia sp.
    - Guzmania sp.
    - Peperomia sp.
    - Pilea sp.
    - Pothos (Pothos scindapsus aureus) (efetto rampicante/ricadente)
    - Sansevieria sp. (terrario deserticolo)
    - Spathiphyllum
    - Tillandsia sp.
    - Tradescantia sp. (effetto ricadente)

    Per maggiori approfondimenti e per l'identificazione delle piante si rimanda alla sezione apposita del forum (Pollice verde).