Tartaruga con un occhio chiuso!!!!

Non l' ho mai provato, ma la cosa mi incuriosisce, grazie. Non appena vedo il mio veterinario gli chiedo cosa ne pensa.

Originariamente Scritto da brangianit

Nessuno ha mai provato vermifughi di contatto (tipo profender)?

Ottimo prodotto.
Utilizzato personalmente su una T.horsfieldi e su T. Kleinmanni. E' particolarmente indicato per esemplari di piccole dimensioni in quanto facilmente dosabile in base al peso e con meno effetti collaterali rispetto al panacur. E' leggermente più lento nel negativizzare gli esami ma il risultato è sovrapponibile. Unico lato negativo è la difficoltà di applicazione in animali particolarmente timidi e il prezzo. Su esemplari di grandi dimensioni o per un numero elevato di esemplari si spende un patrimonio.
Un suggerimento è quello di appplicare il prodotto in due volte a distanza di poche ore. Ne migliora l'assorbimento e riduce gli sgocciolamenti con perdita di principio attivo e quindi di efficacia.

Io sono comunque dell'idea che se non ci sono problemi clinici evidenti o particolari stati di debilitazione è meglio non sverminare. I vermi sono commensali delle tartarughe e probabilmente importanti per il corretto funzionamento intestinale (il nostro colon è pieno di miliardi di batteri quali E.coli, che in alcuni casi sono anche patogeni, ma non per questo siamo sempre sotto antibiotico). In quindici anni le mie greche sono state sverminate per la prima volta lo scorso anno, per una conta delle uova un pò alta, ma non hanno mai avuto problemi di crescita in tutto questo tempo. Quindi sostanzialmente per un mio scurpolo ho fatto una sverminazione che probabilmente era meglio non fare e che in futuro non ripeterò.

Ragazzi la tarta ha ancora l'occhio chiuso. La pomata l'ho messa solo due giorni perchè l'occhio sembrava troppo appiccicoso e la cosa mi preoccupava. Ora gli faccio bagni di camomilla (bagno un po' di ovatta e glielo passo sull'occhio) e poi gli metto il collirio. Al momento apre un po' l'occhio ma poi lo richiude e resta sempre chiuso.
L'occhio non presenta irritazioni, ne gonfiori e anche il veterinario non ha trovato nulla di strano. La tarta mangia regolarmente ma purtroppo l'occhio è chiuso.
che faccio?
Cosa mi consigliate?

Buonasera, piu che tamponi io ti consiglierei un bagnetto tiepido di 20min con camomilla.
Chiedi al tuo veterinario se è il caso di farne anche uno senza camomilla ma con l aggiunta di polase( contiene molte vitamine) .

Mi sembra strano che la situazione sia sempre stazionaria. Dopo un paio di giorni di pomata almeno un po' di miglioramento dovresti averlo notato. Sempre che l' occhio chiuso non sia il sintomo di qualcosa di molto piu' grave. Ormai e' piu' di una settimana che questo inconveniente si trascina e a mio avviso se non cambia niente entro sabato bisogna andare a fondo del problema. Il veterinario che l' ha vista e' specializzato? Se si' io farei fare anche un esame del sangue. Se invece il veterinario era generico io correrei subito da uno che cura gli esotici che sicuramente sapra' capire meglio cosa succede.

Non necessariamente perche la marginata non è un esemplare esotico. .. io piuttosto mi rivolgerei a un esperto di tartarughe (veramente esperto!).
Un solo consiglio mi sento di darti...non appena hai modo di confrontarti con un buon verterinario prendi x buono solo cio che ti dice in merito alla cura e lascia perdere i consigli sull allevamento, salvo che non sia ank lui un allevatore

Si', e' vero. Io ho scritto veterinario per gli esotici per non ripetere due volte veterinario specializzato. Tuttavia, devo dire che dove abito io i veterinari che curano questi animali sono comunemente chiamati cosi'

Il veterinario contattato mi ha detto che non esiste una specializzazione per rettili. Ma ho visto diversi clienti con tartarughe marine nella sala d'attesa.
Qualcuno sa consigliarmi un veterinario bravo in rettili in puglia (foggia).?
Grazie

Tartarughe marine è impossibile, al massimo acquatiche, che è ben diverso

Hai visto nella lista dei veterinari in home chi c'è?

Non sapevo che si distingueva tra marine e acquatiche!!!
Il veterinario da cui sono stato è presente in questa lista e mi è sembrato molto preparato.

Certo che se non esistono veterinari specializzati nella cura dei rettili mi chiedo se chi mi cura le tarte sia un fantasma. E con una situazione del genere che si trascina da giorni senza miglioramenti non fare nemmeno un esame del sangue... io ne sentirei un altro!

Originariamente Scritto da Alaskan

Certo che se non esistono veterinari specializzati nella cura dei rettili mi chiedo se chi mi cura le tarte sia un fantasma. E con una situazione del genere che si trascina da giorni senza miglioramenti non fare nemmeno un esame del sangue... io ne sentirei un altro!

C'entra poco con il topic ma effettivamente una vera "specialistica" non esiste, esistono dei corsi volontari che i veterinari (per la nostra legge son tutti uguali) possono seguire, oltre ovviamente alla passione personale (il più delle volte sono a loro volta allevatori).

E' una materia su cui dovrebbero mettere le mani i legislatori... la "veterinaria" è semplicemente un mondo sterminato.

Si' diciamo che non esiste ufficialmente una specializzazione riguardo ai rettili, pero' nei fatti la situazione e' ben diversa. Per veterinario specializzato io intendo un veterinario facente parte della SIVAE, che frequenta periodicamente corsi, partecipa a convegni e seminari di aggiornamento, legge pubblicazioni specifiche e che durante il suo percorso di studi per arrivare alla laurea e anche dopo, ha fatto una costante pratica in una clinica in cui si curano questi animali, cosi' da poter osservare negli anni, prima di iniziare la propria professione centinaia se non migliaia di casi clinici. Un veterinario che cura solo cani e gatti e che un bel giorno decide, magari per guadagnare di piu', di fare un corso sui rettili un giorno alla settimana per un paio di mesi, secondo me non e' un veterinario specializzato. Pero' anche quest' ultimo purtroppo dice di saper curare le tartarughe.

Ragazzi dato che la situazione non migliora, ho pensato di trasferire momentaneamente la mia tartaruga nel garage dove non essendoci terra e polvere l'occhio possa curarsi meglio. Farò due bagni con camomilla al giorno e metterò la pomata antibiotica consigliatami dal veterinario (Tobral 0,3%) due volte al giorno, questo per una settimana/dieci gironi. L'unico inconveniente è che nel garage c'è solo una finestra e non arriva sole all'interno, ma penso che per 10 giorni non sia molto grave l'assenza del sole. L'importante è salvare l'occhio. Che ne pensate?
Io la pomata l'ho messa solo per due giorni e poi ho dato solo il collirio ma senza alcun miglioramento. Il veterinario mi ha detto di insistere con la pomata anche per una decina di giorni e poi vedere il da farsi.
Accetto consigli.
Grazie

Il sole è molto importante.
Calcola che le tartarughe prendono il sole a prima mattina e nel tardo pomeriggio poi cercano ripari perché essendo troppo caldo a loro da fastidio...
Vedi tu cosa siesci a fare e a che ora entra il sole nella finestra...
Cmq anche se la metti in garage non farli mai mancare l osso di seppia e oltre a darlo intero, grattuggiaglielo sull insalata...
Una domanda.
Ma un terrario sempre da tenere fuori e metterci dei tovaglioli come substrato nn c'è l'hai ??
Così la tieni meglio sotto controllo ma la lasci tranquilla al sole e all aria aperta...