Horsfieldi non muove piu' zampe anteriori

Ciao a tutti,
la mia Horsfieldi è uscita dal letargo poco più di un mese fa l'ho portata subito a fare un controllo dal veterinario.
Dopo 2-3 giorni ha iniziato a mangiare e sembrava sana e tranquilla. Di giorno stava libera nel nostro piccolo giardino e di notte la riparavo all'interno. Ha fatto tre notti fuori nel suo rifugio, una casetta di legno, la stessa in cui ha dormito da fine luglio (quando mi è stata regalata) sino al letargo.
Da qualche giorno mi sembrava meno attiva e ieri ci siamo accorti che non muove più le zampe anteriori, sembrano non avere più forza. Per camminare si spinge con le zampe posteriori. Oggi ha mangiato comunque ma l'ho tenuta in casa, Domani la porterò dal veterinario, ma sono molto in ansia. Cosa può essere successo?
Grazie per una vostra risposta.
Lorena

Speriamo lo scopra il veterinario! Una paralisi agli arti anteriori non mi è mai capitata, facci sapere che ti dice...

Oggi abbiamo portato Ughy da una veterinaria "esperta in animali non convenzionali". Si occupa anche di tartarughe. Dice che non è paralisi. Pareva convinta che si tratti di un'infezione. Secondo lei la tartaruga non muove le zampe anteriori perché le fanno male. La tarta presenta anche una desquamazione anormale. Le ha grattato le squame con le unghie e venivano via.
Io che stavo così attenta a maneggiarla... e invece la veterinaria gliene ha fatte di tutti i colori per visitarla... Comunque ha deciso di tenersela per una decina di giorni. Mi ha detto di star tranquilla che me la rimette in forma. Speriamo...
Vado a riprendermela il 28 aprile. Vi farò sapere.

Hai fatto la cosa migliore, vedrai che tornera' in forma.

Eccomi ancora qui: il 28 aprile sono andata a riprendermi Ughy dalla veterinaria. L'ha mandata a casa con una prescrizione di antibiotico per altri 15 gg e antidolorifico per altri 7 gg. Rientrata a casa le zampe le muoveva un po', niente a che vedere con lo scorso anno, ma pensavo che col tempo tutto sarebbe tornato a posto. E invece ancora non muove più le zampe.
Forse perché abbiamo sospeso l'antidolorifico? Se così fosse, allora l'antibiotico a che sta servendo?
Quando si era svegliata dal letargo era tutto in ordine e l'avevamo portata dal veterinario solo per un controllo. La dottoressa ci aveva detto che la tartaruga era un po' magrina e che aveva la pancia piena d'aria. Ci prescrisse 3 punture di plasil e 8 punture di soluzione idratante. Le punture le dovetti fare io. Quando abbiamo riportato la tarta dalla veterinaria, quest'ultima ha espresso il dubbio che potessero essere state le punture a farle male, però non si poteva dire cosa avesse causato l'infezione.
Adesso stiamo facendo ancora punture... E la piccola, di nuovo, non muove più le zampe anteriori.
Non so che fare. Questa veterinaria non mi ha dato fiducia, cero è che non ha risolto il problema, anzi, forse è stata lei a causarlo con quelle cavolo di punture fatte al risveglio dal letargo.
Voi che fareste? Vedo se si riprende da sola? Richiamo la veterinaria? Cambio medico? Nel caso, avreste qualcuno da consigliarmi? Io abito a sud-est di Milano. La veterinaria a cui mi sono rivolta, peraltro, è segnalata da questo sito, ma non mi sembra brava...
Grazie per un vs. riscontro.
Lorena

- - - Aggiornato - - -

Visto che forse non è chiara la cronostoria:
15 marzo risveglio dal letargo
17 marzo visita di controllo (la tarta stava bene). La veterinaria ci ha prescritto 3 punture di plasil e 8 punture di soluzione idratante
metà aprile: ci accorgiamo che non muove più le zampe anteriori, forse è stata una cosa progressiva
18 - 28 aprile. Ughy ricoverata dalla veterinaria
La veterinaria l'ha mandata a casa con una prescrizione di antibiotico per altri 15 gg e antidolorifico per altri 7 gg. Rientrata a casa le zampe le muoveva un po', niente a che vedere con lo scorso anno, ma pensavo che col tempo tutto sarebbe tornato a posto. E invece ancora non muove più le zampe.
ecco, spero sia più chiaro quanto è successo...
Grazie

Dispiace per l'accaduto ed e' da apprezzare l'impegno e la tenace che ci stai mettendo per recuperare la situazione. L' unica cosa che mi sento di consigliarti e di rivolgerti ad un altro veterinario, l'ho so rode parecchio che dopo diversi mesi e con delle spese sostenute non si e' giunti a una soluzione, ma a questo punto per il benessere della tartaruga credo che sia l' unico tentativo da fare. Purtroppo non sono in grado di consigliarti un veterinario, magari interviene qualche utente che ha avuto bisogno di rivolgersi ad un veterinario della zona ed ha avuto dei risultati soddisfacenti.

Grazie, anch'io sto pensando di rivolgermi a qualcun altro, sono quasi riuscita a convincere mio marito... cero che è un bel costo.
Qualcuno conosce un bravo medico a Milano e dintorni?

Grazie mille

Originariamente Scritto da LORENA G

Grazie, anch'io sto pensando di rivolgermi a qualcun altro, sono quasi riuscita a convincere mio marito... cero che è un bel costo.
Qualcuno conosce un bravo medico a Milano e dintorni?

Grazie mille

Massimo Millefanti è molto bravo.

Per quanto riguarda le horsfieldii di importazione... che dire... in passato sono stati fatti sequestri di centinaia di tartarughe trasportate in modo "disumano".
Una buona parte di esemplari muore durante il trasporto, quello che arriva vivo ti lascio immaginare in che stato di salute è.

Trai tu le dovute conclusioni.

Solo come esempio:

Povere tartine hors.....spero che anche le mie non siano state portate così

La tarta come stà?
E' migliorata?
Anche una mia baby Hermanni non mangia e muove le zampe ma non si sposta, la nutro con il sondino è vivace ma ....

Ciao ci puoi far sapere come sta la tua tarta?

Ciao a tutti!
Scusate se non ho più risposto ma non ho più visitato il forum e a dire il vero le cose sono andate un po’ per le lunghe.
Per chi non ha tempo di leggere: la tartaruga è guaritissima!
La storia:
Il 13 maggio ho portato la tarta dal nuovo veterinario che mi ha spiegato che c’era un problema all’articolazione dei gomiti. L’articolazione che si vede esternamente corrisponde al nostro polso, i gomiti si trovano dentro il carapace.
Me l’ha trattenuta per fare una lastra. Il giorno dopo sono andata a riprendermela. Dalla lastra era evidente un problema ai gomiti, le aveva fatto anche un prelievo citologico per capire di che natura fossero quelle “macchie” ai gomiti (tumore? Infiammazione? Infezione? altro?)

Il risultato del citologico mi è arrivato solo il 24 maggio via e-mail:

AGOASPIRATO NEOFORMAZIONE ARTICOLAZIONE SCAPOLOOMERALE
DESCRIZIONE: SI OSSERVANO UN DISCRETO NUMERO CELLULE DA FUSATE A POLIGONALI ANCHE BI E MULTINUCLEATE SIA SPARSE CHE IN AGGREGATI CON CORE EOSINOFILICO, AGGREGATI DI CAPILLARI, MATERIALE PROTEINACEO SPARSO, MACROFAGI SCHIUMOSI, ETEROFILI DEGENERATI ED OSTECLASTI; ANISOCARIOSI ED ANISOCITOSI MODERATA. IL FONDO SI PRESENTA LIPIDICO E PROTEINACEO CON RETICOLO PROTEICO. NON SI RILEVANO FORME BATTERICHE.
DIAGNOSI: QUADRO COMPATIBILE CON POSSIBILE FIBROPLASIA REATTIVA, REAZIONE
PERIOSTALE E STEATITE. SI CONSIGLIANO ULTERIORI ACCERTAMENTI E CONTROLLI PER
CHIARIRE LA CAUSA CHE HA GENERATO TALE RISPOSTA.

Dal quel poco che ci capivo la parola “reattiva” contenuta nella diagnosi, così come il fatto che non si rilevavano forma batteriche, mi confermava che poteva trattarsi di una reazione alle punture, magari anche fatte male visto che il primo veterinario le aveva fatte fare a me, di plasil e soluzione idratante e magari anche quelle di antibiotico.

Il secondo veterinario mi ha consigliato di riportargliela: avrebbe provato a farle delle punture di antidolorifico e l’avrebbe trattenuta per una ventina di giorni.
A quel punto io e mio marito abbiamo pensato di provare a tenercela a casa pensando che stando all’aperto, tranquilla nel suo giardino, si sarebbe ripresa.
Il tempo ci ha dato ragione, la tarta è migliorata di giorno in giorno e oggi posso dire che è completamente guarita, tiene le zampe belle dritte ed è tornata super attiva e veloce.

Grazie a tutti per la simpatia e l’attenzione.
Buona giornata a voi e alle vostre tarte.
Lorena

Bene così!