Incidente con tagliaerba

Innanzitutto buongiorno a tutti, sono un nuovo utente.
Arrivo subito al punto, possiedo un esemplare maschio di tartaruga di terra di circa 25 anni, ha sempre vissuto in un balcone molto grande fino a pochi mesi fa, quando a maggio è venuta a vivere nel suo grande recinto nel nostro giardino. Ci è stata donata da mia suocera la quale pensava di fare cosa gradita alla tartaruga dal momento che come ho già detto fino a quel momento aveva sempre vissuto in un balcone.
In realtà però a distanza di pochi mesi, domenica scorsa è successa la tragedia. A causa della mia distrazione è stata travolta dal tagliaerba e l'incidente le ha provocato la frattura laterale del carapace.
E' stata prontamente portata dal veterinario di animali esotici, il quale le ha sottoministrato morfina, antibiotico e ha ricostruito con il silicone il guscio mancante. A detta del medico sono incidenti piuttosto comuni, e per esperienza personale ha anche aggiunto che poteva andare molto peggio avendo visto tartarughe molto più danneggiate dalla stessa tipologia di incidente. L'unico pericolo che non è stato in grado di escludere è un'emorragia interna o danni ai polmoni in prossimità del taglio.
La continuo a portare con regolarità ogni 2 giorni alla visita di controllo, dove continuano a farle l'antibiotico, ma ancora non sciolgono la prognosi e inoltre non mangia e passa le sue giornate immobile chiusa nel guscio.
Mi rivolgo a voi, se la vostra tartaruga ha avuto lo stesso trauma, o se con la vostra maggiore esperienza siete in grado di dirmi se se la caverà e quali sono le possibilità di guarigione. Sono molto preoccupato e i sensi di colpa mi stanno devastando.
Grazie in anticipo per le vostre risposte e il tempo che mi dedicherete.

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Studiando meglio il forum credo di aver sbagliato sezione, ma non riesco ad aprire la discussione in quella giusta. Il moderatore è forse in grado di spostare il messaggio nella sezione giusta?

Hai portato la tartaruga dal veterinario esperto in animali esotici, segui tutto ciò che ti dice il professionista che ce l'ha in cura che certamente ne sa molto di più di qualsiasi esperto qui sul forum. E' lui che l'ha visitata ed è lui l'esperto delle cure da adottare in questi casi e conosce l'entità del danno più di tutti.
Ci sono persone qui che hanno avuto la tua stessa esperienza, ma ogni caso è a sè; un danno simile può essere più o meno profondo, può coinvolgere o meno(speriamo) certi organi piuttosto che altri.
Io non ti posso dare esperienze personali perchè le tartarughe le tengo in recinti dedicati e il decespugliatore che uso non entra MAI li dentro proprio per motivi di sicurezza. Se non si alleva in recinti dedicati, per tagliare l'erba ci si organizza mettendo prima la tartaruga in una zona isolata in sicurezza per poi procedere con il lavoro di taglio. Se la tartaruga li per li non si trova, si rimanda il taglio erba a quando la tartaruga salta fuori e viene messa in sicurezza.
Tienici aggiornati e soprattutto IN BOCCA AL LUPO

Ciao, Sandro ti ha dato un'ottima risposta e buonissimi consigli se la tarta tornerà in giardino, lo quoto totalmente.
In bocca al lupo

A un paio di mie conoscenti è successo incidente simile e anche per loro il blocco nel nutrirsi e l’immobilismo delle tarte è durato per un po’ di tempo.


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Grazie mille ragazzi per le vostre risposte. Assolutamente si, se la tartaruga ce la farà non commetterò mai più lo stesso errore, ho imparato la lezione! Purtroppo pensavo di conoscerla un po’ e di conoscere i suoi orari. In genere va a dormire quando tramonta il sole e si risveglia la mattina dopo. È proprio in quel momento che ero solito fare partire il tagliaerba automatico, e lo stesso è successo domenica scorsa quando però senza che me ne accorgessi la tartaruga si è risvegliata uscendo dalla sua casetta nascosta nei cespugli ed è stata così travolta dal tagliaerba.
Il veterinario ieri era un medico diverso rispetto a quello che l’ha visitata le prime volte e mi ha dato dei consigli differenti. Invece di assecondarla nel suo trascorrere le giornate a fare niente chiusa nel guscio, mi ha consigliato di spronarla un po’ e di cercare di farla camminare per renderla un po’ più attiva. Inoltre per farla reidratare mi ha suggerito di metterla nella sua pozza ricavata con un sottovaso, mettendo giusto un dito d’acqua in modo che abbia il carapace a contatto con l’acqua senza che però si bagni la ferita o la protesi di silicone. Oggi proverò a farle fare un po’ di moto per riattivare tutto il metabolismo. Vi tengo aggiornati!

Prova a mettergli anche qualcosa di appetibile, fiori di ibisco, una micro fettina di mela, fiori di tarassaco.
Purtroppo in questo periodo rallentano già molto nel mangiare.


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Originariamente Scritto da Momikk

Prova a mettergli anche qualcosa di appetibile, fiori di ibisco, una micro fettina di mela, fiori di tarassaco.
Purtroppo in questo periodo rallentano già molto nel mangiare.


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Infatti vedo che gradisce molto i fiori di petunia, da sempre i suoi preferiti insieme alle begonie!