Dimensioni minime e costruzione del recinto per baby Testudo hermanni

Allora, a questo rispondo io. Quando iniziai a prendere confidenza con l'orto anche a me fu suggerito di mescolare sabbia di fiume ( fiume e silicea son diverse ), perchè ho un terreno che più che argilloso, sembra una colata di cemento.

Fortunatamente mi sono informato di più e mi è stato detto di fermarmi assolutamente.

Cercherò di spiegarti un po' cosa capita, non ricordo la spiegazione esatta, ma il senso sì.

La terra argillosa funziona come colla e ha degli interspazi minuscoli, che tu devi allargare il più possibile tra zappate e eradicazioni di erba o piante, che tendono a agglomerare la terra. Se tu ci vai a inserire la sabbia non fai altro che formare un impasto che chiude anche quei minuscoli interspazi, per cui non stai facendo altro se non compattarla ulteriormente. Mi suggerirono, per ammorbidire il terreno, di zappare ALMENO 20-30 cm, per cui di scendere parecchio con la zappa, poi di sfaldare tutte le zolle più grandi, cercando di ridurle sempre in palline più piccole e poi di mescolare, eventualmente, paglia. Tra una zappata e l'altra, ovviamente, dovresti far asciugare, il lavoro sarà nettamente più semplice, o ti troverai a dover modellare dei blocchi di argilla ( della serie che tu dai una zappata e poi ti devi fermare perchè rimane tutta completamente attaccata alla zappa ).

Io ho risolto anche senza paglia, ho zappato una quarantina di centimetri in profondità e ho aggiunto terriccio, parecchio. Una volta aggiunto, ho zappato ancora per mescolare quello all'argilla. Poi ho livellato. Ora la terra è morbidissima e non corro il pericolo che appena piove mi si ricompatti.

La sabbia edile E' sabbia silicea di fiume.

Prima di tutto vi ringrazio, Ugo la tua spiegazione è molto esauriente, nel recinto ho già mescolato terriccio e infatti è più morbida ma ancora non basta, farò una prova con la sabbia domattina prima di andare al lavoro così vedo che succede.
Leonida, a me hanno consigliato la sabbia più fine, sempre di fiume, però è quella dello strato sottostante la sabbia di fiume, molto più fine e .... ha un nome strano ma mi sembra sia carica di ossidali. La prossima volta che vado me lo scrivo visto che la memoria ..... è andata

Come sta procedendo il recinto? Mi intrometto per chiedere una cosa. Ho visto certi recinti con enormi cumuli di fieno. Ma a cosa servono? Hanno qualche beneficio?

Ciao,avevo piantato delle piantine tartacibo ma sono "annegate" grazie al tempo balordo e al freddo,da 32 a 13 gradi .
Probabilmente ne comprerò ancora e sono tentato di andare a prendere tarassaco nei campi e strapiantarlo.
Rete antiuccelli pronta, retina antifuga che metterò quando arriveranno le tartine fissandola al rollerboard con sparagraffe.
Per quanto riguarda il fieno, da quel che ne so io è un ottimo isolante naturale, sia per il caldo che per il freddo, farebbe da casetta in quanto offre riparo, e poi potrebbe venire degustato dalle tarte

Il fieno nei rifugi ci sta benissimo come isolante ma i cumuli enormi all'aperto non li capisco. Primo attirano ratti e topi, secondo se le tartarughe lo usano come rifugio, sono sempre esposte alla pioggia perché è logico che filtra!! O sbaglio?

Mmmmm , forse siamo un po ot.
Se non erro,quando ben compattato il fieno non lascia filtrare molta acqua piovana,quasi nulla.
Oltre ai ratti e ai topi possono venire attirati altri animali ad esempio ricci e serpenti ma chi usa i cumuli penso conosca la zona dove ha il recinto e abbia preso delle misure "di sicurezza" soprattutto contro topi e ratti.