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Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Vorrei aprire un nuovo post in cui mostrarvi lo stato e le evoluzioni dei miei attuali setup Outdoor per Kinosternidae nordamericani.
Vasconi già presentati qui:
http://www.tartarugando.it/outdoor/2...o-outdoor.html
Vasconi per femmine:
https://i.imgur.com/HIkGoVi.jpg
Vasconi per maschi, sotto lo stesso porticato:
https://i.imgur.com/QouK4MZ.jpg
https://i.imgur.com/BkPjlK1.jpg
Laghetto da 200 litri recintato (attualmente per un maschio):
https://i.imgur.com/ypgKBwZ.jpg
già presentato qui:
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...ss-2015-a.html
Laghetto da 600 litri (attualmente dedicato ai pesci... ma pronto ad accogliere qualche tartaruga...):
https://i.imgur.com/DexjKcd.jpg
già presentato qui:
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...rnotherus.html
Altri due vasconi Zoomed Turtle Tubs (by Waterland Tubs) in attesa di essere allestiti....
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Che belle Gibo, complimenti, anche le piante tutte rigogliose e l'acqua del laghetto limpidissima.
La ninfea del laghetto è soltanto una oppure ha più rizomi ? E poi, le hai fertilizzate le piante o han trovato un posto e un'ambiente adattissimo per loro ?
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
le ninfee sono due, in due cestini pieni di lapillo: le radici escono dai cestini e trovano nutrimento dall'abbondante fanghiglia del fondo, creata dalla continua caduta di foglie di rincospernum nel laghetto, motivo per cui ho rinunciato a filtrare quella vasca (la tartaruga al suo interno peraltro sta benissimo e il carapace le si è sistemato alla perfezione).
nei vasconi delle femmine non è stato facile avere successo con le piante: nella vasca di vetro mi hanno distrutto tutto e ho ripiegato su un iris; nell'altro vascone ho messo dello sparganium erectum selvatico preso lungo un fossato con Lampe ;) ha sofferto il rinvaso ma ora sta cacciando nuove piantine figlie, questa pianta mi piace perchè fa fitodepurazione ed è molto coriacea, più anche dell'iris, per cui la trovo valida per resistere alle tartarughe.
Ho comunque di riserva il falso papiro che si vede in foto nel vaso, questo piantone deriva da poche foglie prelevate in natura l'anno scorso da una pianta selvatica trovata al mare, e immerse in acqua come talee.
Nei vasconi dei maschi ho mentha e alisma (entrambe selvatiche) e crescono molto bene, i cesti sono alzati con un mattone a pelo d'acqua, grazie a questo le tartarughe non ci vanno in mezzo rompendole.
Nel laghetto più grande l'acqua è davvero cristallina: c'è un iris diventato enorme e una caltha sull'unico scalino sempre molto florida, per il resto le piante non sono così poderose: due pontederia che con poco sole crescono un po' stentatamente, il biancospino mezzo morto.... due piante di nuphar che stanno mettendo molte foglie subacquee (tipo pianta ossigenante) e poche/nulle foglie galleggianti.
Probabilmente potrei ottimizzare rimpiazzando una pontederia con un secondo iris e sostituendo il biancospino, ma data la limpidezza imbarazzante dell'acqua, mi sembra superfluo cambiare qualsiasi cosa....
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Grazie mille per la spiegazione e per aver messo il nome delle piante, alcune non le conoscevo.
Credo tu lo sappia ma lo scrivo lo stesso, può essere utile ad altri, le ninfee potrebbero essere più di due se sono da tempo nel laghetto visto che le stesse possono gettare nuovi rizomi per nuove ninfee se separati dalla madre, la prossima primavera le leverei dal laghetto per un'eventuale potatura perchè le radici se si intersecano fanno un bel groviglio impossibile da districare.
Per le piante che dici stare male non le noto.
Sicuramente hai più occhio di me, io di selvatica riconosco solo la mentha ma per ora mi bastano le piante nei mastelli.
Il laghetto da 600 lo lascerei così vista la limpidezza, impressionante.
Complimenti ancora per i bellissimi allestimenti :yes-:
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
allora, le ninfee stanno in due cestini traforati separati: pescando la tartaruga ho sentito che hanno riempito il fondo di piccole radici, ma i rizomi sono dentro i cesti quindi non possono annodarsi:
https://i.imgur.com/2Nsp9Jw.jpg
di certo l'anno prossimo dovrò dividere i rizomi che immagino abbiano riempito il cestino... offirirò le eccedenze al buon Lampe sperando accetti almeno piante in regalo visto che le tartarughe le rifiuta... hah hah hah
;)
Per quanto riguarda il laghetto grande, va detto che è in posizione ombreggiata ed è filtrato con un filtro a caduta per 2000 litri a cui ho cambiato il materiale biologico riempiendo di cannolicchi (mix ceramica e sinterizzati) con una pompa da 2400 l/h a fronte di una capienza di 610 litri lordi.... quindi il filtraggio è decisamente sovradimensionato e l'acqua è sempre ben mossa, anche se gli anni scorsi non era affatto così pulita.
https://i.imgur.com/3YOvU4D.jpg
https://i.imgur.com/4lrqL5l.jpg
https://i.imgur.com/uWUn8Yb.jpg
se guardi le piante vedi: negli angoli in altro a sx e dx Iris e Caltha molto belli, l'iris è enorme, altissimo.
Negli angoli in basso a sx e dx vedi le Pontederia, quella a dx ha 4 foglie in croce... per me vuole più sole e caldo, tipo papiro.
a sx in centro vedi un cestino semivuoto di biancospino, probabilmente è in latenza estiva (cresce in autunno inverno), ha disseminato il fondo di semi e qualche piantina figlia sta provando a crescere nella poca sabbia presente sul fondo, non credo riusciranno ad attecchire senza un substrato.
e poi vedi i due nuphar che fanno quasi tutte foglie sommerse e due foglie galleggianti ciascuno, hanno anche un bocciolo... queste specie hanno in effetti la peculiarità di fare due tipi di fogliame diverso (sommerso sottile, galleggiante più consistente), nel mio caso stanno mettendo quasi solo foglie sommerse come fosse una pianta ossigenante, ma poco male, mancandomi un'ossigennate classica mi va bene così.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Ciao, sulle ninfee intendevo l'intreccio di radici, non di rizomi, le mie hanno tre o quattro anni e son sicuro che la pigmea helvola ha già due rizomi che vuol dire tre piante di ninfee mentre la Perry's baby red sicuramente uno.
Sapevo del filtro nel laghetto e penso che lavori benissimo vista l'acqua, l'iris anche da me cresce molto in altezza rispetto alla pontederia, la mentha selvatica dovrò decidere se portarla a casa dalla montagna, l'ho trovata sui 1000 metri, potrei metterla in un vasetto appeso all'acquario invece di mettere il pothos.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
non vedo l'ora di vedere anche i tub funzionanti!
i due nuphar probabilmente soffrono un pò la mancanza di sole ma credo più la mancanza di un fertilizzante.. il laghetto è molto piantumato con filtro e senza tarta che sporcano come si deve
sai che ultimamente mi sono interessato per la mia ninfea che anche quest'anno non sta dando per niente soddisfazioni
mi hanno consigliato tutti di usare vaso chiuso con terra di campo e fertilizzante a lenta cessione... io ho provato a seguire questo consiglio sperando di vedere dei buoni risultati soprattutto per quanto riguarda la produzione di foglie che mi aiuterebbe ad ombreggiare
Ma visti i risultati di limpidezza, visto che non hai bisogno di ombreggiare, lascerei tutto così com'è..
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
non vedo l'ora di vedere anche i tub funzionanti!
i due nuphar probabilmente soffrono un pò la mancanza di sole ma credo più la mancanza di un fertilizzante.. il laghetto è molto piantumato con filtro e senza tarta che sporcano come si deve
sai che ultimamente mi sono interessato per la mia ninfea che anche quest'anno non sta dando per niente soddisfazioni
mi hanno consigliato tutti di usare vaso chiuso con terra di campo e fertilizzante a lenta cessione... io ho provato a seguire questo consiglio sperando di vedere dei buoni risultati soprattutto per quanto riguarda la produzione di foglie che mi aiuterebbe ad ombreggiare
Ma visti i risultati di limpidezza, visto che non hai bisogno di ombreggiare, lascerei tutto così com'è..
Ciao Lampe14, a suo tempo per le ninfee anche a me è stato consigliato vaso chiuso proporzionato al tipo di ninfea, pigmea, nana baby etc., terriccio di campo e fertilizzante a lenta cessione da mettere lontano dalle radici così le stesse sono stimolate a cercare "cibo". Alcuni usano anche cassette in plastica della frutta chiuse con la plastica d'imballo delle bottiglie d'acqua minerale per non far uscire la terra. Le mie non fanno molte foglie come quelle di Gibo, forse dipende dal tipo di ninfea, altro consiglio che mi hanno dato è di tagliare gli steli dei fiori appassiti così la ninfea viene stimolata a farne altri ;).
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
non vedo l'ora di vedere anche i tub funzionanti!
i due nuphar probabilmente soffrono un pò la mancanza di sole ma credo più la mancanza di un fertilizzante.. il laghetto è molto piantumato con filtro e senza tarta che sporcano come si deve
sai che ultimamente mi sono interessato per la mia ninfea che anche quest'anno non sta dando per niente soddisfazioni
mi hanno consigliato tutti di usare vaso chiuso con terra di campo e fertilizzante a lenta cessione... io ho provato a seguire questo consiglio sperando di vedere dei buoni risultati soprattutto per quanto riguarda la produzione di foglie che mi aiuterebbe ad ombreggiare
Ma visti i risultati di limpidezza, visto che non hai bisogno di ombreggiare, lascerei tutto così com'è..
I tubs sono destinati a Kinosternon nordamericani.... progetto già in programma, ma adesso sono concentrato sull'incubazione delle sternotherus e su organizzarmi per l'eventuale schiusa che - per la legge di murphy - avverrà certamente durante le mie 3 settimane annue di ferie....
I nuphar devono accontentarsi.... considera comunque che i 4 carassi e la tinca cresceranno raggiungendo dimensioni importanti, quindi sporcheranno progressivamente sempre di più.
Il laghetto così va benissimo, non ho intenzione di fare altri "ribaltoni", l'unica cosa che cambierei per sfizio è una delle due Pontederia (quella più piccola e sfigata) in favore di un secondo Iris oppure di una Typha latifolia variegata.
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Ciao Lampe14, a suo tempo per le ninfee anche a me è stato consigliato vaso chiuso proporzionato al tipo di ninfea, pigmea, nana baby etc., terriccio di campo e fertilizzante a lenta cessione da mettere lontano dalle radici così le stesse sono stimolate a cercare "cibo". Alcuni usano anche cassette in plastica della frutta chiuse con la plastica d'imballo delle bottiglie d'acqua minerale per non far uscire la terra. Le mie non fanno molte foglie come quelle di Gibo, forse dipende dal tipo di ninfea, altro consiglio che mi hanno dato è di tagliare gli steli dei fiori appassiti così la ninfea viene stimolata a farne altri ;).
le mie ninfee stanno in un laghetto senza filtro, sul cui fondo si forma uno strato significativo di fango costituito da foglie decomposte di rincospernum, quindi sono molto ben concimate.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
carico questa foto scattata ieri sera alla femmina Carinatus in isolamento:
https://i.imgur.com/cH3Eqn1.jpg
è stupefacente notare come il rossore cronico che questi esemplari presentavano indoor, sia completamente scomparso con l'allevamento outdoor, nonostante la tartaruga sia alloggiata in una vasca con solo pompa di movimento e piante, ma con un notevole strato di fanghiglia/melma sul fondo (da decomposizione di materiale organico, principalmente vegetale) e una notevole dose di alghe nere, oltre ad una pianta palustre e uno strato di lenticchia galleggiante.
Anche il maschio carinatus Jr, indoor presentava un carapace in condizioni non bellissime, con qualche macchia bianco/grigia da ritenzione di scuti e/o lieve infezione micotica/fungina: ora è tenuto in un laghetto senza filtri, con uno spesso strato di melma sul fondo, sempre derivante da materiale vegetale decomposto (vi assicuro che qusta fanghiglia, tolta dall'acqua, non ha esattamente un buon profumo). L'ho ripescato qualche giorno fa per un controllo ed il carapce, oltre ad essersi molto scurito, non presentava più nessuna anomalia ma era tornato perfetto, risultava soltanto un po' viscido probabilmente per microalghe.
E' curioso come condizioni igieniche imperfette (sia chimiche sia microbiologiche) - ma outdoor e con molte piante - abbiamo portato ad un visibilissimo miglioramento di salute delle tartarughe, rispetto a condizioni indoor ma igienicamente perfette (acqua potabile sempre tenuta pulita, decantata e cambiata regolarmente, con filtri esterni sovcradimensionati ed aggiunta di tannino).
Magari per le Mauremys vale il contrario, ma evidentemente le Sternotherus stanno meglio all'aperto con piante, anche se le vasche hanno alghe e fango organico con foglie in progressiva marcescenza.... condizioni evidentemente ritrovabili anche nelle pozze, stagni o corsi d'acqua che rappresentano il loro habitat naturale.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
La natura seleziona nel corso degli anni gli esemplari più resistenti a certe condizioni ambientali se vogliamo allevarli in salute dobbiamo cercare di ricreare lo stesso habitat , per quanto insalubre o poco adatto ci sembri.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
I nomi popolari anglosassoni dicono molto:
Mud turtles
Musk turtles
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Bellissima Gibo, non sono esperto ma direi che non è affatto grassa quindi complimenti.
Domanda da neofita, visto il rossore che aveva indoor si può dire con certezza che le carinatus sono leggermente più delicate delle odoratus?
Dico anche che sulle ninfee a me sono stati consigliati i vasi chiusi per evitare l'incrocio di radici con altre piante o tra le stesse ninfee quindi una manutenzione delle stesse più facile.
Il fatto che le tue abbiano quello strato totalmente naturale di concime e visto come si sono sviluppate dico senz'altro che si sono adattate strabenissimo, spettacolari.
Altra domanda, vista la fanghiglia sul fondo, nessun odore sgradevole dai mastelli o dal laghetto? Visto come sono e le piante che hai all'interno non penso "puzzino", confermi?
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
le Carinatus secondo me sono robuste come le Odoratus, sono specie molto vicine geneticamente tanto che possono ibridarsi. e pare che gli ibridi siano fertili.
A dire il vero ho anche una Odoratus che presenta dall'anno scorso una piccola lesione in fondo al piastrone, vorrei provare a trattarla con applicazione di ipoclorito di sodio in soluzione al 12% con lavaggio di 40 secondi e successivo risciaquo, una terapia sperimentale di cui ho letto ottimi risultati.
Dai mastelli nessun odore sgradevole, l'acqua è sempre inodore, quel che puzza è il fango se lo prelevi dal fondale e lo togli dall'acqua, ma credo sia una formazione inevitabile (esistono infatti gli aspirafanghi da laghetto, e i laghetti per koi vengono dotati di un dreno di fondo per rimuovere la melma); da questo punto di vista i mastelli sono comodissimi, perchè ad inizio stagione puoi facilmente svuotarli, capovolgerli, lavarli, sciacquare il ghiaione.
Cosa che quest'anno, per pigrizia, non ho fatto....
Le ninfee non sono consigliate solitamente come piante per fitodepurazione, ma io non mi trovo d'accordo: le mie mettono un sacco di radici, crescono vigorosamente mettendo continuamente nuove foglie, per la competizione tra loro o con le galleggianti producono foglie emerse - tipo pianta palustre - anzichè le classiche foglie di ninfee che galleggianto posate a pelo d'acqua: io le trovo estremamente utili, oltre che belle.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Sulle ninfee sono d'accordissimo, non sono per fitodepurazione ma sul fatto che le foglie escano dall'acqua questo è anche dovuto al tipo di ninfea, almeno a quanto mi hanno riferito su un sito di laghetti. Di sicuro posso dirti che l'anno scorso anche se un mastello era coperto dalla lemna nessuna foglia delle mie è mai uscita superiormente dall'acqua, facevano da contrasto alla proliferazione di lemna.
Per l'odore come immaginavo, se smuovi il fondo allora qualcosa "puzza" ma se lasci stare tutto ok, la conferma più sicura che ho è il naso di mia mamma che appena sente un'odorino che non va "rompe" subito ;).
Per la terapia tienici aggiornati con modalità e frequenza degli interventi, se funziona come hai letto sarà molto interessante per tutti :yes-:.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
no darietto, anche se smuovo il fondo nulla puzza: si sente l'odore solo quando prelevi la melma dal fondo e la togli per buttarla via, mettendola all'aria... è comunque un odore tipo alghe, non particolarmente intenso. Leggevo che chi ha laghetti senza dreno e usa un aspirafanghi, riutilizza la melma prelevata con l'aspirafanghi come concime molto efficace per il giardino e l'orto.
Aggiungo un piccolo aggiornamento: ho provato a rimettere la seconda Carinatus con quella isolata, contando che nel mastellone tondo (diametro 1 metro circa!), con molte tane e ostacoli e dividere la vasca (secchio deposizione, vasi di palustri, legni) la convivenza tornasse possibile: esperimento miseramente fallito! Dopo mezz'oretta ho salvato la tartaruga che stava subendo aggressioni implacabili, tra l'altro ho visto che ha piccoli segnetti rossi sulle zampe, quasi certamente esito degli attacchi dell'altro esemplare.
A questo punto sono quasi convinto che le dinamiche instauratesi nel laghetto l'anno scorso fossero state queste: il maschio grosso ha scacciato dal laghetto il maschio piccolo; la femmina aggressiva ha scacciato dal laghetto l'altra femmina; nel laghetto sono rimasti il maschio e la femmina che non si davano fastidio.
Posso dire che, se esiste una differenza tra Carinatus e Odoratus, è che alcune Carinatus possono avere una elevata aggressività intrasfecifica, questo anche tra femmine, ed è un dato riportato anche in letteratura.
La convivenza tra femmine di Odoratus dovrebbe essere mediamente meno problematica, con loro i problemi si hanno solo col cibo di mezzo, che scatena risse furibonde.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Riguardo all'odore mi scuso perchè mi sono spiegato male e hai ragione tu, solo quando si tira fuori il vaso o la melma allora si sente e come hai detto non puzza di marcio.
Non sapevo invece che chi ha laghetti riutilizza la melma come terriccio, (mai letto nel forum di giardinaggio), per nuove piante quindi molto interessante la tua informazione, grazie, ne terrò sicuramente conto l'anno prossimo quando tirerò fuori tutti i vasi per controllare la situazione piante e la sicura potatura di cespi e rizomi visto che quest'anno non ho toccato nulla e soprattutto gli Iris secondo me si sono "allargati" per bene, le Pontederia meno.
Anche le ninfee mi sa che andranno a finire in contenitori più grandi visto che già all'impianto avevano più rizomi :).
Grazie anche per le informazioni riguardanti le tartarughe anche se io avendo un maschietto non avrò di questi problemi ........ anche se per sicurezza sul sesso metterò altra foto ;).
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
qualche aggiornamento.
Ho lasciato nei mastelli dei maschi un singolo cesto centrale di plaustre, spostando la menta d'acqua nel vascone in vetro (nei mastelli riempiva tutto e si aggrappava alle altre piante e ai loro cesti, soffocandole).
nel laghetto ho deciso di inserire le ninfeacee in contenitori chiusi con terra e sopra un piccolo strato di sabbia e ciottoli, a differenza delle piante palustri queste stentano se tenute nei cestini con solo lapillo e/o sassi.
https://i.imgur.com/wfxeOZn.jpg
https://i.imgur.com/lwoK0Zw.jpg
https://i.imgur.com/CYjPZwO.jpg
https://i.imgur.com/FpWYO8p.jpg
https://i.imgur.com/JahS3Fg.jpg
https://i.imgur.com/bmHLo5w.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Oggi giornata di lavori in vista del fatto che domani rientro in città, comincerà il fresco e la fiera si avvicina.
Ho attivato i due Zoomed Turtle tubs con filtri Eden 511.
Una delle due vasche è stata posata su un supporto dotato di rotelle, di cui 2 frenate.
Per la pioggia, ho praticato fori di scolo sotto la zona emersa (cosa impossibile con zone deposizione custom), e un foro per vasca di troppo-pieno anche nella zona acquatica.
I tubi dei filtri sono stati bloccati saldamente alle vasche praticando per ogni vasca 2 coppie di forellini (sopra il livello dell'acqua) e bloccando i tubi con fascette da elettricista, come già fatto per i mastelloni.
Ho inoltre migliorato il filtraggio del vascone tondo, togliendo il filtrino interno "custom" e attivando il JBL E901: ho inserito il filtro in un secchio (col fondo forato) posizionato più in basso della vasca, e ho fissato saldamente i tubi alla vasca col solito sistema delle copie di forellini con fascetta da elettricista.
Il risultato è stato per me molto soddisfacente: una vera farm!!!
rampe di rete bloccate con sassi piatti e fascette da elettricista:
https://i.imgur.com/3CIWCmt.jpg
https://i.imgur.com/RvHBUsE.jpg
dettaglio fori di troppo pieno su turtle tubs:
https://i.imgur.com/2z3SdZv.jpg
https://i.imgur.com/GIJaQTE.jpg
bloccaggio tubi sui tubs con fori e fascette:
https://i.imgur.com/gdTRtZq.jpg
https://i.imgur.com/VZXedqy.jpg
supporto "rotellato":
https://i.imgur.com/3kiWsd9.jpg
primo tub allestito:
https://i.imgur.com/WOF40Kc.jpg
posizionamento dei due nuovi turtle tubs, affiancati ai due preesistenti mastelloni:
https://i.imgur.com/PnSux8o.jpg
bloccaggio tubi al mastellone con fori e fascette:
https://i.imgur.com/QugyAUE.jpg
https://i.imgur.com/nT61FbV.jpg
https://i.imgur.com/cYts0l4.jpg
carinatus pescata durante i lavori (zero rossore):
https://i.imgur.com/BkSGP47.jpg
lavoro finito:
https://i.imgur.com/HDHHbRo.jpg
https://i.imgur.com/QsMstlD.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
ho aggiunto qualche foto dei dettagli del lavoro....
oggi qualche piccola rifinitura sull'impianto elettrico e ho finito.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
piccolo update.
nei due mastelloni ho deciso di sostituire le piante presenti (alisma sp) perchè molto sofferenti, sostituendole col un falso papiro e uno scirpus (pianta con foglie a spadino che fa parte della stessa famiglia del falso papiro):
https://i.imgur.com/bxLxRnG.jpg
poichè le vasche non saranno presidiate, e data la tendenza del falso papiro a ribaltarsi con vento forte (pianta molta alta con foglie in cima che prendono l'aria), ho cercato un sistema per bloccare il cesto della pianta impedendo che un temporale o uno stravento possano capovolgerlo.
comincia per me l'allevamento a distanza e quindi sto cercando di rendere tutte le vasche a prova di temporale/fenomeno atmosferico, vedasi fori di troppo pieno e bloccaggi fissi dei tubi dei filtri.
in casa ho trovato dei grossi piastrelloni forati, vedendo che i cestini tondi (marca verdemax) hanno 4 fessure sul bordo superiore, ho creato 4 tiranti in fil di ferro plastificato che ancorano il cesto rigidamente al piastrellone, la cui base è larga da rendere impossibile un ribaltamento.
per posare il piastrellone, ho rimosso il substrato in ghiaione (attività velocissima) e inserito sabbia di fiume, la quale andrà anche ad infilarsi nei fori del piastrellone ancorando ulteriormente il tutto.
Spero che il lavoretto vi piaccia e possa essere di ispirazione ad altri:
https://i.imgur.com/R3INSiG.jpg
https://i.imgur.com/Zk610ge.jpg
ho anche provveduto a coprire il filtro da acquario con un sacco dello sporco, per dargli un minimo di protezione da pioggia e ultravioletti, dato il fatto che sarebbe un filtro per uso indoor:
https://i.imgur.com/EDnpqAs.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
nell'arco di pochi giorni le lenticchione (Spirodela polyrhiza) hanno invaso i turtle tubs, che stanno maturando pronti ad accogliere i nuovi ospiti attesi per la prossima VR REPTILES.
Le piante palustri inserite sono piccole e malmesse, se non attecchiranno rimpiazzerò il tutto a primavera.
https://i.imgur.com/1Elondr.jpg
https://i.imgur.com/1zXdQeu.jpg
https://i.imgur.com/nf8y4Eh.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Sono proprio curioso di sapere che cosa ci finirà dentro!
Inviato dal mio cosomobile usando quell'app la...
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Mi associo a jonname84, in più nei miei mastelli quest'anno la lemna non ha prolificato tantissimo, anzi, che sia perchè non ho concimato le piante sommerse quest'anno ? Vedrò il prossimo anno ;).
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
ho prenotato un gruppetto 1.3 di Kinosternon subrubrum hippocrepis (mississippi mud turtles), rigorosamente CB; avevo trovato precedentemente un analogo gruppetto 1.3 di cui però 2 esemplari erano WC di vecchia cattura, ma per ragioni etiche ho rinunciato.
dei 4 esemplari CB, due femmine provengono dallo stesso allevatore, mentre il maschio e la terza femmina provengono da altri allevatori, quindi non c'è consanguineità tra il maschio e le femmine. Sono adulti ma giovani, e al momento non hanno mai deposto, si spera che lo facciano dal prossimo anno...
si faranno un viaggetto da Bari il sabato e le ritirerò domenica mattina, sperando non ci siano intoppi.
l'attuale proprietario le tiene insieme, ma io separerò il maschio mettendolo in uno zoomed da solo: non voglio sorprese con la maturazione.
le 3 femmine le metterò nel mastellone rotondo, che è parecchio spazioso, aggiungendo un paio di radici per acquario data la scarsità nel nuoto della specie.
La carinatus femmina aggressiva, attualmente isolata nel mastellone tondo, la sposterò nel secondo zoomed.
Ho riflettutto se dedicare gli Zoomed alle femmine, data la zona deposizione integrata, ma per 3 femmine verrebbe stretto e nel mastellone la zona deposizione artigianale si è già dimostrata funzionale, credo di aver trovato quindi la soluzione migliore. Il maschio avrebbe potuto stare in un mastello normale senza sabbia (per inciso, ho preso su subito.it 4 mastelloni usati in svendita), ma la vasca Zoomed c'è ed è già predisposta, inoltre per questa specie è consigliata comunque una zona sabbiosa... quindi direi che è la soluzione più razionale.
Ovviamente ho saturato spazio e tempo disponibili, quindi a tartarughe mi fermo qui.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
eccole arrivate a casa dopo 48h di viaggio... una aveva forzato la scatoletta e gironzolava nel bagagliaio dell'auto... mezz'ora e già mangiavano come fogne nella loro nuova vasca ;)
le foto non rendono giustizia, sono molte belle e con molto colore sulla testa
https://i.imgur.com/ayzCcC0.jpg
https://i.imgur.com/8ExTWYm.jpg
https://i.imgur.com/SRsrNtT.jpg
https://i.imgur.com/G8NPYSX.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Complimenti per l'acquisto gibo!!!
Tra l'altro conosco quelle tartarughe, le hai prese da un mio amico!!!
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
E' la dimostrazione che quando l'ambiente è adatto l'ambientamento è molto rapido, si trovano subito nelle migliori condizioni.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Citazione:
Originariamente Scritto da
FANGS
Complimenti per l'acquisto gibo!!!
Tra l'altro conosco quelle tartarughe, le hai prese da un mio amico!!!
salutamelo! persona molto disponibile e cordiale, ho temuto - data la distanza - di non poterle prendere, invece poi abbiamo trovato un trasporto su Verona e abbiamo combinato!
Avevo scartato ques'estate un gruppo analogo della stessa specie, perchè 2 esemplari su 4 erano catturoni, sebbene di vecchia data... per motivi etici ho rinunciato e poi fortunatamente sono riuscito ad avere questo gruppo interamente CB.
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
E' la dimostrazione che quando l'ambiente è adatto l'ambientamento è molto rapido, si trovano subito nelle migliori condizioni.
senza nulla togliere agli allestimenti ;)
credo che dipenda dal fatto che si tratta di specie (anche con le Sternotherus ho avuto esperienza analoghe...) molto robuste e difficilmente stressabili, e di animali CB quindi abituati sin dalla nascita alla cattività e alle manipolazioni e spostamenti vari.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
senza nulla togliere agli allestimenti ;)
credo che dipenda dal fatto che si tratta di specie (anche con le Sternotherus ho avuto esperienza analoghe...) molto robuste e difficilmente stressabili, e di animali CB quindi abituati sin dalla nascita alla cattività e alle manipolazioni e spostamenti vari.
Per carità, è l'allestimento che fa l'ambiente adatto e hai ragione quando attribuisci alla nascita in cattività , in particolare da più una generazione, una minore propensione allo stress da trasferimento.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Ciao Gibo, visto che hai sabbia sul fondo dei mastelli, ti bastano filtro e piante oppure sifoni anche il fondo stando attento a non risucchiare la sabbia.
Come stanno le tarte?
Grazie.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
la sabbia è solo nei tubs, nei mastelli e nella vasca di vetro ho ghiaia grossolana.
i filtri li ho aggiunti di recente, se si hanno molte piante non sono così fondamentali.
non sifono mai e l'anno scorso non ho pulito le vasche nemmeno dopo l'inverno, nella ghiaia del fondo c'è molta fanghiglia derivante da decomposizione delle piante. Quest'inverno invece laverò e vuoterò le vasche e le metterò al chiuso, terrò fuori solo un mastello in cui metterò tutti i vasi di piante.
Non ho fatto grosse modifiche salvo posizionare i filtri sotto ogni vasca tagliando i tubi e cambiando qualche pianta.
Martedì sono passato più che altro a verificare eventuali danni alla casa per l'ondata di maltempo, tartarughe ok, temperatura di 14 gradi hanno mangiato tarme e reptomin, sia le sternotherus sia le kinosternon (molto belle le new entry).
Ho spento i filtri visto che mangiano meno e che tra non molto andranno in letargo, sempre che le temperature si abbassino.
A parte la prima foto, le altre sono scattate martedì.
https://i.imgur.com/BHfAajs.jpg
https://i.imgur.com/mULYLR9.jpg
https://i.imgur.com/DoblWHf.jpg
https://i.imgur.com/rnwA0Vv.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
sabato scorso grandi lavori di svuotamento e pulizia delle vasche e dei filtri, con spostamento delle tartarughe nel magazzino per il letargo controllato.
i vasi/cesti delle piante sono state ammassati dentro due vasche per l'inverno, uno al chiuso (con due papiri) l'altro all'aperto (con piante rustiche).
sabato la temperatura del magazzino era di 11 gradi, per il momento ho lasciato la finestra aperta, in settimana controllerò le temperature (ieri c'è stato un calo notevole) e semmai chiuderò la finestra.
il portico liberato da vasche e attrezzature e ripulito, sulla destra la porta del magazzino del letargo controllato:
https://i.imgur.com/lZBV4Mz.jpg
i vasconi di plastica svuotati, sciacquati, riposti sotto il rustico. Ho lasciato applicati i tubi dei filtri in modo da non dover rimuovere le fascette e dover rifare i fissaggi a primavera:
https://i.imgur.com/lx58Icg.jpg
alcune scatole del letargo controllato:
https://i.imgur.com/n7aMksy.jpg
altre 4 scatolette per il letargo controllato, le ho riposte dentro l'acquario in vetro, che è stato svuotato, pulito sommariamente e portato dentro il magazzino. Ogni scatoletta contiene pochi cm di acqua e un pezzo di tegola (con gli spigoli ben limati) sotto cui le tartarughe si mettono. Ho coperto le scatolette lasciando delle fessure per il passaggio di aria:
https://i.imgur.com/3CX2Q97.jpg
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
installato termo-igrometro Thermo Pro TP 50, con memoria delle temperature massime e minime:
https://i.imgur.com/FP6flPf.jpg
oggi alle 13:00 segnava 7.8°C, con una minima memorizzata di 7.4°C, registrata probabilmente stanotte (il meteo dava -2°C).
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
in attesa del risveglio, ho riconfigurato il mastellone tondo dove trasferirò le due Odoratus femmine (spostando le Hippocrepis nella vasca in vetro):
https://i.imgur.com/HAi50FR.jpg
dopo qualche fallimentare tentativo usando piccole scatole e rialzi con mattoni, mattoncini, forati, ecc. ho deciso di usare lo stesso box usato con successo nella vasca in vetro, cioè un clone della samla da 22 litri, opportunamente distanziato dalle pareti e lasciando un corridoio di passaggio posteriore.
La rampa è costituita da una griglia per scolare i pennelli, a cui applicherò una retina flessibile in nylon a maglia stretta, fissata alla griglia rigida con fascette, e poi infilata nella sabbia verticalmente.
Un cestino per piante conterrà una pianta ossigenante (preferisco non usare palustri per evitare di fornire possibili scalette di fuga, essendo il centro della vasca occupato dalla zona deposizione) e al contempo terrà sollevata la base della rampa, mantenendo la giusta angolazione.
Il solito fondale in ciottoli, un paio di tegole o mezzi vasi e della lenticchia completeranno l'allestimento.
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Quando avrai messo tutto questo la tartaruga la vedrai solo per il basking....:biggrin-:
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Re: Kinosternidae OUTDOOR Enclosures
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Quando avrai messo tutto questo la tartaruga la vedrai solo per il basking....:biggrin-:
Se fa come la mia manco per quello. La vedevo giusto per mangiare e un paio di volte ho ravanato e spostato roba in preda all'ansia che fosse morta perché non la vedevo.
Aiut.
Ogni volta che devo, dopo l'inverno, rimetterla all'esterno in vasche molto "nature" mi prende l'ansia da mamma chioccia. Poi le ripesco a ottobre cresciutissime e irriconoscibili ed è un peccato confinarle in vasche più piccole e (per quelle che non fanno letargo).