Opuntia...................che strana pianta!

Circa tre anni fa, al ritorno dalla fiera di Cesena, tornai a casa con diverse pale di opuntia, che le bestiole si sono pappate sistematicamente e regolarmente.
Ne tenni da parte una soltanto, che decisi di piantare in una zona del giardino.
Eccola.



Ebbene, a distanza di tre anni, questa benedetta pala si presenta tale e quale a quando l'ho adagiata sul terreno.
Da allora non ha emesso neanche un getto, è rimasta allo stesso punto del momento dell'interramento, non riesco a capire se sia morta, se sia viva, o se mi stia soltanto prendendo in giro.
Le tartarughe stanno aspettando che si moltiplichi e si ingrandisca.
Cosa devo fare?
Aspettare ancora le calende greche, o estirparla, la prossima primavera e far felici così le bestiole?
Eccola come si presenta ora.

Premetto che per me se non s'è mossa in 3 anni c'è qualcosa che non va (magari è semplicemente la posizione, in che zona l'hai messa?).
Comunque, sei partito da una foglia, quindi questa, prima di partire con la crescita, deve riuscire ad emettere radici.

Secondo me, nell'ordine:

- assicurati che sia viva, grattandola leggermente con l'unghia e assicurandoti che anche dentro sia verde e "bagnata"
- tirarla via da lí, senza strappare, magari qualche radichetta l'ha fatta, quindi tira fuori la zolla, e puliscila del grosso della terra con molta delicatezza
- mettila in un vaso rotondo, massimo un paio di centimetri piú largo della foglia stessa, come terra usa terriccio e sabbia mischiati in parti uguali
- puoi tenerla all'interno, in un locale ben luminoso tipo tromba delle scale attorno ai 10-15°, oppure direttamente in casa, lontano dai caloriferi, e che prenda il sole diretto per qualche ora al giorno, oppure anche fuori, viste le tue latitudini
- non se funzioni bene con le grasse, ma con le piante si stimola l'emissione di nuove radici con fito-ormoni tipo 66F. Lo trovi in un qualsiasi centro bonsai, forse anche in un normale garden center, devi nebulizzarlo sulle foglie (prima devi diluirlo)
- NON concimare, e bagna poco (ma visto che deve radicare mai fare asciugare la terra del tutto, evita i ristagni come la peste)

E incrocia le dita Ciao Alceo

Ohilà, ciao Matteo, ben ritrovato, sei mancato da una sacco di tempo.
In effetti non ha fatto una piega, non si è mossa di "pezza" come diciamo noi.
La zona è soleggiata, non l'ho mai annaffiata e non ci sono ristagni d'acqua, in quel punto il giardino è in leggera pendenza, ho già dato una grattatina e si scopre un verde smeraldo, umido e polposo.
Ho voluto postare questa discussione, per averi pareri, perchè trovo la situazione veramente assurda, tutti mi dicono che è una pianta tosta e che basta lasciarla appoggiata a terra perchè prenda subito, valla un pò a capire.
L'operazione che mi consigli di fare si può attuare fin da subito o c'è un periodo ben preciso?
Ciao, ciao.

Io ho due mezze pale buttate in un vaso, sono state ferme 3 anni, quest'anno una delle due ha emesso una foglia stretta circa 3cmx2 e lunga una trentina, vedremo come procede

Ah beh, ci troviamo quindi, più o meno, nella stessa situazione, dunque aspetterò ancora fino alla prossima primavera e se non dovesse darmi nessun segno di miglioramento, la darò da mangiare alle tartarughe, o me la magno io.

Generalmente le operazioni di "rinvaso" si fanno a pianta ferma, questo è quindi il periodo giusto.
Concordo sul fatto che avrebbe dovuto crescere, ma magari qualcosa è andato storto. Credo siano piante cmq che il primo anno mettono radici, e il secondo iniziano a vegetare.

Originariamente Scritto da Holycow

Generalmente le operazioni di "rinvaso" si fanno a pianta ferma, questo è quindi il periodo giusto.
Concordo sul fatto che avrebbe dovuto crescere, ma magari qualcosa è andato storto. Credo siano piante cmq che il primo anno mettono radici, e il secondo iniziano a vegetare.

Bene, domani procedo come mi hai suggerito e vediamo poi cosa ne sorte.

Certo che se poi non cresce...è un bel giramento...di pale.

Originariamente Scritto da Holycow

Certo che se poi non cresce...è un bel giramento...di pale.

Ma che strano, Excaly...
Alla mia si è staccata una pala...l'ho interrata, senza troppi salamelecchi, in un vasetto piccolo....con terriccio specifico per cactacee.
Nel giro di pochissimo ( era estate), ha ripreso a vegetare e ha fatto un' "orecchietta"...

Riprova facendo come dice Holycow..

Io ho buttato pezzi di opuntia in un vaso che continuavo ad annaffiare per la presenza di tarassaco. Ebbene nel giro di un mese hanno messo su radici e pale, che in questi ultimi due anni sono cresciute emmettendo nuovi getti. Addirittura anche pezzi davvero piccoli hanno attecchito. Il mio consiglio è di mantenere umido il terreno.

Ricordo comunque che Opuntia ficus indica, sebbene molto diffusa, non è una specie autoctona del bacino del mediterraneo. Quindi attenzione a non disperdere pezzi di pianta che attecchendo potrebbero aumentare la diffusione della specie.

Riguardando le foto postate da Alceo, aggiungo che la mia l ho semplicemente adagiata da un lato sul terreno e non "piantata" in terra come da foto.

Originariamente Scritto da sulaphat

Ma che strano, Excaly...
Alla mia si è staccata una pala...l'ho interrata, senza troppi salamelecchi, in un vasetto piccolo....con terriccio specifico per cactacee.
Nel giro di pochissimo ( era estate), ha ripreso a vegetare e ha fatto un' "orecchietta"...

Riprova facendo come dice Holycow..

Ecco, probabilmente io gliene ho fatti troppi.

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Originariamente Scritto da k3kk0

Io ho buttato pezzi di opuntia in un vaso che continuavo ad annaffiare per la presenza di tarassaco. Ebbene nel giro di un mese hanno messo su radici e pale, che in questi ultimi due anni sono cresciute emmettendo nuovi getti. Addirittura anche pezzi davvero piccoli hanno attecchito. Il mio consiglio è di mantenere umido il terreno.

Ricordo comunque che Opuntia ficus indica, sebbene molto diffusa, non è una specie autoctona del bacino del mediterraneo. Quindi attenzione a non disperdere pezzi di pianta che attecchendo potrebbero aumentare la diffusione della specie.

Ma beato te, io aspetto che attecchisca una misera, striminzita pala, altro che diffusione della specie.