Ciao Erika benvenuta su tartarugando.
Giusto quanto ha scritto Eurydice per loro il letargo è la cosa più normale e naturale al mondo come per noi andare a dormire la sera. I rischi maggiori si corrono per le tarta nate da poco (pochi giorni/poche settimane), dove va prestata maggiore attenzione a tutti i piccoli dettagli e valutare bene la situazione esemplare per esemplare optando al limite ad un letargo breve e controllato (se non preparato bene spesso più rischioso). Dopo il primo anno se le tarta vengono allevate nel modo corretto in uno spazio adeguato con un clima ideale ed una corretta alimentazione mantenendo una crescita regolare e costante, è necessario fornigli uno spazio adeguato dove potergli fare svolgere il letargo in tutta sicurezza e tranquillità sia come clima che come predatori. Fondamentale che possano interrarsi, che il terreno abbia un buon drenaggio e che la zona venga riparata con foglie secche o simile.
Spesso i rischi maggiori si corrono quando si allevano tarta in un posto con il clima più caldo come al sud dove il letargo inizia tardi e spesso viene fatto ad intermittenza.
Mi sono permesso di modificare il titolo in modo che sia più chiaro.