Citazione Originariamente Scritto da tessoro Visualizza Messaggio
ciao tartamau, so chi sei, quello che dici è molto interessante , le tue stesse perplessità me le aveva manifestate il mio veterinario. Secondo te se non si ha urgenza di cederle conviene aspettare che le tartarughe siano abbastanza grosse per inserire un microchip "normale"? Dalla tua esperienza qual' è il punto di inoculo più sicuro? Il mio veterinario utilizza il pettorale sx so che alcuni inseriscono il microchip nella coscia, Per la mia minimissima esperienza su 7 inuculi in tarta adulte o giovani ma già sessabili, 1 è risultato a distanza di un anno non leggibile pur risultando dalla lastra in sede.
Purtroppo non è possibile aspettare che la tartaruga sia abbastanza grande per accettare un microchip di dimensioni canine in quanto l'animale va microchippato entro l'anno di età ed un eventuale rinvio, secondo me sempre e comunque ingiustificato, non può essere reiterato all'infinito. Se tu non microchippi l'animale, non puoi completare la denuncia di nascita, che a quel punto non avrà validità al fine della richiesta di certificazione.
Il mio discorso era unicamente per far notare che una problematica di microchip molto piccoli è il ridotto range di lettura con i normali lettori in commercio. Diciamo che il problema è che questi ultimi sono stati tarati su microchip di dimensioni canine, dunque è possibile che un loro aggiornamento a differenti specifiche risolverebbe il problema. In ogni caso il posto che garantisce una lettura anche in età adulta, è quello della tasca adiposa nucale. Il microchip inserito infatti a partire dall'avambraccio e rilasciato immediatamente sotto il carapace nel sottocute, rimarrà lì anche con la crescita dell'animale e, dunque, perfettamente leggibile. Per tale motivo, non c'è ragione di posticipare, anzi, prima questa operazione viene fatta, minore è il rischio di inserimento in zone che con la crescita allontaneranno il microchip dai margini del carapace e piastrone.
Escludendo la zampa, soggetta a traumi e dunque al danneggiamento del microchip, un'altra sede gettonata da alcuni veterinari è quella del pettorale. Anche in questo caso se l'inoculo è fatto sul basamento del piastrone, il microchip rimarrà leggibile facilmente, tuttavia, in età adulta la lettura potrà essere effettuata unicamente sollevando l'animale e posizionando il lettore nella parte alta del piastrone, mentre con la metodica descritta prima, basta passare il lettore nella parte anteriore del carapace e, senza disturbare eccessivamente l'animale, effettuare la lettura del codice.