Purtroppo o per fortuna la maggior parte del territorio calabrese al di sotto dei 700m può essere inquadrato, nella maggior parte dei casi, come macchia mediterranea. L interesse agricolo per queste aree è notevole, soprattutto per la trasformazione in agrumeti ed uliveti (che non sono un male assoluto soprattutto riferito ad altre possibili alternative ben peggiori) , e per ovvi motivi non può essere trascurato perche alla base dell'economia di gran parte della regione. Non si può ( purtroppo) lasciare tutta la macchia mediterranea calabrese intatta. Un buon compromesso natura-agricoltura si potrebbe ottenere con una valutazione di incidenza che andrebbe a definire delle misure di compensazione valide (es: rastrellamento dell'area che deve essere trasformata e traslocazione degli animali in un area quanto piu vicina alla suddetta e soggetta a tutela) i cui costi vanno addebitati al titolare del progetto. Valutazione di incidenza che purtroppo al momento è obbligatoria solo per i sic. Ahimè il sito in questione non è un sic. Ho segnalato comunque la situazione alla forestale, vedremo se riusciranno a fare qualcosa.