Ho regalato degli esemplari a persone fidate che conosco (e che vedo quasi ogni giorno) raccomandandogli di mantenere solo quella e di non prenderne altre (in modo tale da evitare per quanto possibile la riproduzione).
Le mie tartarughe sono diventate ormai grandi e sono dei trattori: ho tentato di mettere delle recinzioni per separare maschi da femmine ma non c'è verso... li abbattono dopo pochi giorni. Forse dovrei provare a metterle più in profondità: credevo che interrarle 20 cm bastasse.
Purtroppo devo pensare anche alla vita che faranno ammassate nel giardino e tra il rischiare di mettere nei guai una persona e il far vivere un animale in condizioni che non rispecchiano quelle ideali o che nemmeno ci si avvicinano, preferisco di gran lunga la prima opzione. Difficilmente una guardia forestale va a fare un controllo in un'abitazione in campagna in un giardino privato per cercare chissà cosa.

Per rispondere a CARLINO: Con la prima parte di quella frase intendevo dire che anche se trovassi un'allevatore che abbia la facoltà di denunciare quelle piccole comunque rischierebbe anche lui. Con la seconda parte invece intendevo dire che so perfettamente che queste leggi sono state fatte per proteggere una specie a rischio di estinzione però ci sono casi e casi: ci sono persone che fanno realmente bracconaggio e persone che come me non hanno alcun fine lucroso e la cui "unica" (unica è dire poco) colpa è quella di aver accettato da bambino delle tartarughe da un parente.

Intanto continuerò a cercare di impedire la riproduzione come consigliato da Turtle77: userò recinzioni più rigide e più interrate.

Vorrei comunque trovare la soluzione migliore sia per me ma SOPRATTUTTO PER LE TARTARUGHE. Non sono il tipo di persona che lucrerebbe sugli animali (che siano essi protetti o meno): ho avuto animali di razza salvati dalla strada, si sono riprodotti e ho regalato i cuccioli.. non ho mai pensato nemmeno per un secondo di venderli. Sono contro il commercio di animali ma purtroppo questo piccolo particolare la legge italiana non vuole ma soprattutto non può vederlo. O si fida di tutti o non si fida di nessuno.