Dipende dalla conoscenza che ha il veterinario circa il numero fisiologico di parassiti per una determinata specie : molto spesso i veterinari ritengono dannosa una presenza del tutto fisiologica e procedono ad una sverminazione non necessaria che potrebbe portare addirittura a danni nell'assorbimento dei nutrienti venendo a mancare l'equilibrio simbiotico dei parassiti con la flora intestinale. Gli animali in natura difficilmente soffrono di parassitosi patologiche ,probabilmente per l'assunzione di erbe che limitano il proliferare dei parassiti intestinali. Questa è una delle ragioni per cui cerco sempre di fornire come cibo erbe selvatiche non esagerando con la cernita delle erbe migliori ma fornendo un po' tutto quello che si trova in un bel prato.