Il ghiaino, come già accennato del post precedente, andrà via sabato mattina.
Ho buttato il materiale per evitare di avere brutte sorprese, 8 ore sono tante (almeno questo è quanto dichiarato nella notizia riportata sul giornale della mia città, ma non posso saperlo con certezza in quanto non ero presente a casa quando il blackout ha fatto scattare il salvavita, quindi mi sono regolato in base alla notizia, ma possono benissimo essere trascorse più di 8 ore) il filtro è rimasto spento troppo a lungo e quindi le colonie batteriche sono rimaste in calo di ossigeno, o completamente in assenza.
Continuare a mantenere in filtraggio del materiale biologico con alte percentuali di mortalità per me non aveva senso, era rischioso in quanto non potevo mai sapere quando il filtro sarebbe collassato, o se la parte biologica avrebbe resistito. Avevo un 50% di possibilità in entrambi i casi, quindi prima di compiere l'atto ho valutato la questione più attentamente. Sono giunto alla conclusione che con una nuova maturazione, e quindi un monitoraggio costante della vasca mi avrebbe fatto stare più tranquillo.
Lo so, ma ho optato per la decisione più drastica in relazione ad una migliore soluzione futura per quanto riguarda la stabilità biologica.
Anche se la filtrazione è affidata ad un Fluval 406 molto sovradimensionato rispetto alla dimensione effettiva della vasca, basta una qualunque operazione errata, per perdere le colonie batteriche, anche utilizzando il miglior filtro disponibile sul mercato si corre il rischio di creare sempre e comunque degli scompensi e/o perdite sulla stabilità biologica, è un rischio che non mi piace correre. Ho acquistato nuovi cannolicchi in vetro sinterizzato dato che i precedenti erano in ceramica, proprio per essere certo di aver (almeno) dato il meglio per una nuova coltura di batteri. Prossimo acquisto assolutamente necessario è la famosa unità UPS che non mi sono mai deciso ad acquistare...