Devi assolutamente cambiare gestione, come l'hai tenuto fino ad ora è completamente sbagliato.
Ha bisogno di una vasca d'acqua di almeno 250 litri, dotata di filtro esterno sovradimensionato. Puoi prendere un mastello, di quelli che si utilizzano per il vino e va tenuta all'esterno sia di giorno che di notte, in modo che possa decidere lei quando prendere il sole.
I gamberetti essiccati sono da eliminare, sono privi di qualsiasi nutriente e la fanno ammalare. Mangiano piccoli pesci che puoi dare freschi o decongelati come i latterini, le alici o i gamberi. Il pellet puoi darlo ma massimo una volta a settimana e anche le verdure, ma non la lattuga, meglio radicchio, cicoria, tarassaco.
L'osso di seppia è un integratore che va lasciato a disposizione nell'acqua e ci pensa lei a mangiarlo quando ne ha bisogno.
Si capisce dal fatto che il carapace è ricurvo lateralmente e non ha la classica forma bombata tipica degli esemplari in salute e di nota anche una ritenzione degli scuti, soprattutto quelli marginali. Le scaglie dovrebbe perderle invece, è sintomo di salute e di corretto sviluppo del carapace.
Quello di cui ha più bisogno adesso è di stare all'aperto e poter ricevere i raggi del sole che forniscano calore e permettono di sintetizzare la vitamina D3 e un cambio di alimentazione.

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Devi assolutamente cambiare gestione, come l'hai tenuto fino ad ora è completamente sbagliato.
Ha bisogno di una vasca d'acqua di almeno 250 litri, dotata di filtro esterno sovradimensionato. Puoi prendere un mastello, di quelli che si utilizzano per il vino e va tenuta all'esterno sia di giorno che di notte, in modo che possa decidere lei quando prendere il sole.
I gamberetti essiccati sono da eliminare, sono privi di qualsiasi nutriente e la fanno ammalare. Mangiano piccoli pesci che puoi dare freschi o decongelati come i latterini, le alici o i gamberi. Il pellet puoi darlo ma massimo una volta a settimana e anche le verdure, ma non la lattuga, meglio radicchio, cicoria, tarassaco.
L'osso di seppia è un integratore che va lasciato a disposizione nell'acqua e ci pensa lei a mangiarlo quando ne ha bisogno.
Si capisce dal fatto che il carapace è ricurvo lateralmente e non ha la classica forma bombata tipica degli esemplari in salute e si nota anche una ritenzione degli scuti, soprattutto quelli marginali. Le scaglie dovrebbe perderle invece, è sintomo di salute e di corretto sviluppo del carapace.
Quello di cui ha più bisogno adesso è di stare all'aperto e poter ricevere i raggi del sole che forniscano calore e permettono di sintetizzare la vitamina D3 e un cambio di alimentazione.