All'epoca di quel documento si (1999 giusto?)...adesso (inteso da 3 anni a questa parte) no.
Il problema e' che in Italia per anni si e' tollerato il "mercato" di animali privi dei veri certificati previsti dai Regolamenti Comunitari, il che e' stato all'origine di innumerevoli problemi di surplus e di animali che ora non sono pienamente riconosciuti.
Gli animali indicati in documenti come quello, vanno microchippati e poi si dovra' richiedere il vero certificato, che difficilmente sara diverso da un fonte F (ci sarebbe forse qualcosa da dire anche su questo, ma adesso non e' ancora chiaro).