Forse ti stai complicando troppo la vita. Non sò com'è la stabulazione delle tue tarte, ma se hai preparato loro una casetta dove andare a dormire devi solo fare in modo, e non solo d'inverno, che sia all'asciutto e riempita con paglia e foglie secche. Quando arriva l'ora del letargo, come già detto, se sono in ottima salute non c'è nessun problema, anche se sono piccole, a che lo passino all'esterno ma bisogna sempre monitorarle con un termometro (ottimi quelli dotati di sonda) onde poter tenere sotto controllo la temperatura esattamente dove si trovano loro. Quando invece dovesse succedere che la temperatura si abbassasse (sempre al loro livello) per parecchi giorni al di sotto dei 4-5 °C (è tollerata per pochissime ore fino a 1-2 °C ma mai al di sotto) è doveroso, per evitare danni agli occhi o peggio problemi cerebrali, trasferirle in un locale, generalmente cantina o garage, dove la temperatura non deve superare i 10 °C. Se non hai a disposizione locali con queste caratteristiche è sufficiente preparare una semplicissima cassa di legno coibentata con pannelli di polistirolo piuttosto spesso, (meglio metterlo all'esterno per evitare che le tarte lo sbriciolino con le unghie) e riempirla semplicemente di terra mischiata con torba di sfagno e sabbia per almeno 50 cm. e sopra abbondante paglia e foglie secche. Se posizionata all'esterno (come mi sembra di avere capito vuoi fare tu) è sufficiente un coperchio per evitare la piogggia e il gioco è fatto. Vedrai che in primavera si sveglieranno sane, riposate e affamate come le mie. Perciò non è vero che và evitato assolutamente far fare il letargo all'interno della casa, ma semplicemente deve essere tenuta sotto controllo la temperatura.