il documento di cessione gratuita deve essere in triplice copia (una per il venditore, una per l'acquirente e una per la forestale);
deve essere vidimato e protocollato dall'ufficio CITES di tua competenza
SE il documento di cessione è con le caratteristiche che ho elencato sopra,
non sei in torto; puoi far richiesta di cites giallo definitivo alla tua forestale di competenza.
(inizialmente era possibile anche il solo cites fotografico, ora se non erro questa possibilità non è più valida).
solitamente concedono il cites fonte W (wild) per le tartarughe derivanti da cessioni gratuite.
sarebbe preferibile che ti recassi da un veterinario esperto in animali "non convenzionali" o esotici,
per ovvietà della situazione.
il MICROchip si, è identico a quello dei cani; negli ultimi anni si riesce a trovare (mi sembra li venda il sito tartaetruria Nuovi Mini Microchips)
dei MINIchip dalle dimensioni ulteriormente ridotte, 1,2 mm per 7 mm (il diametro e' la metà di quelli utilizzati fino ad ora)
si ha quindi la possibilità di impiantarli in esemplari anche solo di un anno di età (naturalmente a discrezione del Vet.)
SE valentina otterrà un cites fonte W la F1 (prima generazione) (ottenuta con tartaruga con cites sia D/E che F, che W) in teoria dovrebbe ottenere cites fonte F,se io quando sarà grande Valentina volessi fargli metter su famiglia come dovrei comportarmi? io ho solo la femmina per cui andrei "in prestito" di un maschio...si può fare o legalmente crea problemi?
non cedibile se non gratuitamente, delle quali dovrai poter dimostrare la discendenza
(nel senso: se Accoppi Valentina con un tartarugo X devi poter dimostrare che tutti i tartarughini siano appunto figli dei 2 esemplari)
la F2 invece, cioè i nati da F1, cioè i "nipoti" di Valentina e tartarugo X, potranno ottenere cites commerciale fonte D o E.
spero di non aver fatto troppa confusione.
ho riportato la mia conoscenza in merito alla questione in seguito a telefonate effettuate al corpo CITES sede di Vicenza