Guarda, sinceramente continuo a non capire questo tuo accanimento verso il Bioparco, però, per il problema Cicogne te lo ripeto ancora una volta, provenendo da un sequestro i tempi e le modalità di rilascio sono gestiti dallo Stato Italiano, non dal Bioparco; conosco centri recupero dove gli animali stazionano per anni in attesa dell'approvazione.
E' vero sono state trattenute sei anni, ma prima di dare sentenze chiediti il perchè dei fatti: il processo è durato anche più di sei anni, e il Bioparco, insieme con il CFS, è riuscito ad ottenere a fatica il permesso per la liberazione degli animali prima dello scadere dei termini processuali.Il fatto che queste cicogne trattenute per 6 lunghi anni come pagliacci da attrazione, non so a te, ma a me ha fatto rattristare moltissimo, perchè so che molti zoo europei (compresi zoo cechi) che operano per il bene degli animali riproducono ogni anni tantissimi di questi uccelli, per poi liberarli in natura.
Inoltre non credere che due cicogne nere possano servire da richiamo per i visitatori, visto che, come un po' da tutte le parti, l'interesse maggiore è suscitato dai grandi mammiferi.
Se poi hai letto il post di rudie-mental, saprai che lo stesso ente Bioparco ammette che molto probabilmente le covate delle cicogne non sono state portate a termine per un probabile disturbo da parte degli altri uccelli.
Aggiungo che è verissimo che alcune strutture non sono l'ideale per tenere alcuni animali, ma lavori in corso ce ne sono, e bisogna sempre confrontarsi con l'eredità che il vecchio zoo ha lasciato, ma è una cosa che ho scritto più volte, e che sinceramente mi sono stufato di ripetere.
Nascite all'interno del Bioparco ce ne sono e ce ne sono state, però, come credo tu sappia, se tramite l'EEP si decide che non serve far riprodurre determinate specie, si cerca, tramite controlli vari, di evitare le riproduzioni, quindi non sempre se non vedi cuccioli è per l'assenza di strutture idonee.
Bisogna guardare tutte le cose in modo globale, non fermarci al bosco dietro casa.
Sono d'accordo fino a un certo punto, tutelare il bosco dietro casa è secondo me il primo vero passo per un'idea di conservazione completa, possono esserci anche milioni di esemplari di una data specie in giro per il mondo, ma se mi aspetto di trovarli nel "bosco dietro casa" e non ce ne sono, devo fare di tutto per ripristinarne la presenza.