Molto bella la tua esperienza, complimenti anche per tutte le informazioni su recinto etc..
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Molto bella la tua esperienza, complimenti anche per tutte le informazioni su recinto etc..
Ho cercato di applicare tutti gli accorgimenti che ho letto proprio qui su Tartarugando. :-) Sono le prime baby di cui mi occupo. Ricordo quelle dei primi anni '90 (gli attuali figli adulti delle due matriarche), quando ero bambino, ma all'epoca nessuno prese provvedimenti particolari, se la cavarono da sole nell'orto e sicuramente ci fu una più severa selezione naturale.
Il recinto misura 150x100 cm ed è un sistema completamente chiuso. Sopra c'è la rete metallica, intorno pareti di 20 cm che scendono di altri 10, la profondità a cui si trova anche una rete di plastica a maglie strette. Niente di più grande di una lucertola o un lombrico può entrare o uscire.
La casetta è la stessa che avevo messo nella fioriera. Ha il tetto obliquo che piega verso il fondo ed è ricoperta di terra per un maggior isolamento termico. La useranno quando farà caldo, per adesso hanno scoperto e adorano la paglia. Si tratta per la precisione di erba secca di prato ricavata con lo scarificatore. E' morbida e non marcisce. Ci si sono infilate dentro e hanno creato una sorta di condominio.
Ora hanno il loro micromondo, non so quando comincerà a stargli stretto (tra un paio di anni?) ma in caso ne costruirò uno più grande.
Intanto le madri prendono il sole.
E' tutto, le ultime foto sono di pochi giorni fa. :-)
La paglia o cumuli erba secca sono la loro casa preferita inoltre il costante sfregamento con le fibre tiene loro il carapace pulito e sostiene una costante levigatura. Ho scoperto cosa è lo scarificatore oggi [emoji3].
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Oggi non sono scappate e hanno cominciato a mangiare nonostante muovessi le mani tra loro per cambiare l'acqua.
Ho sostituito i due tappi dei barattoli con un piccolo sottovaso riempito di sassi, così ne hanno a disposizione di più e ne rovesciano di meno.
Ehi amministratore, la casetta ci sta stretta!
In realtà hanno ancora abbastanza spazio la sotto ma l'anno prossimo ne servirà una più grande. Non mi ero reso conto bene di quanto fossero cresciute finché non ho messo a confronto queste due foto:
(lo scorso ottobre)
(adesso)
Tra pochi giorni le peserò e misurerò tutte quante, sono proprio curioso.
Nel frattempo c'è chi non spolvera in casa!
Un ragno peloso ha fatto la tela sul soffitto del rifugio delle femmine adulte. Una Tegenaria credo, grosso ma innocuo. Chi fa paura è questo qui:
Il maschio del vicino. E' enorme e aggressivo, nettamente più grande dei miei due maschi adulti. Ne avevo già parlato: l'unica, breve volta che sono stati insieme li ha inseguiti come una furia.
Eccolo che torna nella sua parte di orto:
Una sua occhiataccia e anche le galline scattano sull'attenti!
Una curiosità: ho visto una puntata di The Big Bang Theory in cui due dei protagonisti vogliono comperare una tartaruga (poi ci rinunciano):
Non so di che specie si tratti (una specie americana?) ma dove l'avrebbero messa se l'appartamento in cui vivono non ha neanche un balcone?![]()
Che belle le piccole delle prime foto!!!ma quanto hanno?
Ps: in america un sacco di persone tiene le tartarughe in sti acqua-terrari...boh...se guardi anche stranger things ce ne ha una pure uno dei cinni protagonisti...non so che specie siano...non hermanni comunque.
Che bello questo racconto ,potresti scrivere un libro corredato di foto per coloro che non conoscono bene il mondo delle tartarughe .Molto interessante e piacevole da leggere .
Sete!
Il ruggito della tartaruga.
Questa mattina 18/18 tartarughe al sole dopo il freddo dei giorni scorsi (con la neve sui monti °_°), sia le piccole che le grandi. Sono passato anche a vedere i figli adulti delle femmine anziane.
Maschi:
Terza femmina (la "scontrosa")
Due delle tre "selvatiche":
Le chiamo così perché non è mai facile vederle. Si muovono all'interno di un ampio spazio chiuso e non coltivato. Infatti raramente gli portiamo da mangiare, trovano da sole quello che gli serve.
A volte dalla stradina più in alto mi apposto col binocolo e cerco di individuarle. Turtlewatching! Oggi è stato facile, almeno per quelle in foto che erano a scaldarsi in una zona scoperta.
Una delle madri:
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Oggi, dopo una mattinata molto nuvolosa, è uscito il sole...
Sul lato rivolto ad est del recinto ho messo solo la rete (che scende in profondità) così che fin dall'laba i raggi solari possano entrare diretti.
Un mondo sconfinato e inesplorato davanti! (l'orto). Chissà che pensano mentre lo osservano con i loro due neuroni e mezzo.
L'altro orto. Ecco sulla destra la femmina adulta che ancora mancava in foto:
La scontrosa, oggi un po' meno scontrosa:
Questa femmina adulta, figlia di una delle anziane, è schiva, poco tollerante la presenza umana. Non sempre comunque, dipende da come le gira!
Metti un’assetta longitudinale alla base della rete in modo che non vedano oltre, se no cominceranno presto a stressarsi nel tentativo di andare oltre la rete, sono animali molto cocciuti nel tentare di evadere quando vedono un “ oltre “ .
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Giusto, non ci avevo pensato. Una piccola barriera di 6-7 cm, esterna alla rete, è una buona soluzione. Non ci potrebbero salire e non bloccherebbe i primi raggi del mattino.
Fai anche 15 cm... con meno di 10 salendosi a scaletta addosso sposterai solo il problema di un po’ di tempo perché poi scopriranno e cominceranno i tentativi.
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Invece di un'asse ho messo esternamente delle canne sovrapposte. Secondo me quattro sono anche troppe, ma ne toglierò o aggiungerò a seconda di come si comportano le inquiline.
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