Emys orbicularis wild: ritrovamento calabrese

Originariamente Scritto da k3kk0

@Eurydice: mostrala anche a noi questa foto

Eccola! però la Emys si vede da lontano ed è tutta ricoperta di fango

Originariamente Scritto da Eurydice

Eccola! però la Emys si vede da lontano ed è tutta ricoperta di fango

Sono rare foto cosi

@Rughis: sei troppo buono

grazie eurydice di aver postato la foto Gli avvistamenti in natura sono, secondo me, la cosa più bella che può capitare ad un appassionato! Appena entrato in questo mondo (13 anni fa) le specie esotiche erano quelle che più mi entusiasmavano. Ma dopo aver scoperto le autoctone sono davvero diventate la mia passione

foto inviatami da un amico in escursione alla foce di un fiume calabrese
lo ammetto, ho rosicato un po

Pensa k3kk0 io rosico da qui

Che spettacolo, evviva la natura e chi se ne prende cura

Originariamente Scritto da k3kk0

Riprendo la discussione per mostrarvi un'altro stupendo esemplare maschio di Emys orbicularis che ho "salvato" da una persona che, dopo averlo ritrovato per strada, se lo era portato a casa:












Ha un carapace lungo 14cm e pesa 300g. Era tutto infangato, probabilmente da poco uscito dal letargo. La zona di ritrovamento è la stessa del maschio precedente. Naturalmente questo bell'esemplare al più presto ritornerà libero, non appena capito nella zona in cui è stato prelevato, che dista c.ca 80km dalla mia città.

Esemplare magnifico, ma al fine di non rischiare di incorrere nelle ben note sanzioni relative alla detenzione ( anche se per brevi periodi) illegale di specie autoctone, non sarebbe più opportuna la consegna alle autorità competenti? Saranno poi loro a decidere come e dove rilasciarla.

In teoria si. Tuttavia l iter qui prevede che le autorità competenti (polizia provinciale nello specifico) consegnino gli esemplari al cras (dove ho collaborato per diverso tempo). Qui stazionano per moltissimo tempo, rischiando di non essere mai rilasciati a causa della burocrazia che richiede un rilascio in natura (rischiando nel frattempo che vada smarrito il luogo di provenienza dell'animale). Pertanto, nelle mie limitate possibilità, preferisco riportarli di persona nel luogo di ritrovamento il prima possibile, proprio per ridurre al minimo questo periodo di "detenzione illegale"


E con questo non voglio dire che bisogna baipassare le autorità o le strutture competenti, ma riportarli di persona il prima possibile se si è sicuri dell'origine. Altrimenti si deve far sempre riferimento alle autorità.

Concordo con te, ma rimane pur sempre una detenzione illegale non differente da una T hermanni anche se a fin di bene. La scelta dovrebbe in ogni caso essere lasciata alle autorità competenti, anche per un eventuale luogo di rilascio differente, se ritenuto opportuno e più idoneo.

Capisco e mi trovi d'accordo con quello che dici. Quello che ti posso dire é che conosco bene la realtà dalle mie parti e il probabile destino dell animale. Pertanto preferisco "rischiare" liberandolo io nel posto da cui è stato prelevato, se naturalmente il sito è sicuro, altrimenti concordo per la consegna alle autorità . Non mi aspetto che questa mia scelta venga condivisa.

Ritrovata da un amico nel giardino di una scuola elementare, che nel frattempo se l'aveva portata a casa per mostrarmela: femmina vecchissima, con tante cicatrici e la zampa ant dx monca di 3 dita. Uno spettacolo rilasciata subito dopo in un corso d'acqua appena fuori il paesino.

Non hai idea di quanto rosico con queste foto...

Oh mamma! Sembra avere avuto un incontro un po' tropo ravvicinato con un'auto! Per fortuna è andata bene e si è ripresa.

Queste ultime foto rendono proprio l'idea di quanto siano coriacei questi rettili corazzati
Chissà quante storie avrebbe da raccontare questa tartaruga. Splendido esemplare, grazie ancora k3kk0 per aver condiviso con noi queste foto!

Personalmente è stato l'esemplare piu vetusto e vissuto che abbia mai incontrato. Comunque la cosa che mi ha colpito di più appena l'ho vista è stata la testa, enorme (la foto non rende l'idea). Sono davvero indistruttibili. Non oso immaginare le condizioni in cui gravava l'animale appena si è procurato quella ferita