Deposizione odoratus

ciao, kekko, grazie per il riscontro.
forse nel mio caso l'idea migliore potrebbe essere, a tendere, di separare il maschio dalla femmina/e (vorrei prenderne una seconda), in modo da controllare gli accoppiamenti e lo stress. Inoltre ho una femmina molto aggressiva, tanto che già l'anno scorso avevo dovuto rivoluzionare l'arredo della vasca, riempiendola di grossi legni per acquario onde ridurre le possibilità di scontro.
Anche io mi affido alle piante e non tengo filtri né sul laghetto né sul mastellone delle carinatus: da quest'ultimo ho levato il filtro esterno stufo di dover fare una pulizia completa con smontaggio di ogni parte ogni 10 giorni. Proverò allora la typha (la reperisco facilmente accanto a casa) magari limitandola dentro un cesto per piante palustri. Anche il falso papiro mi attrae molto e vorrei provarlo.
Quanto all'esposizione, dispongo di un grosso terrazzo (lastrico solare) che però è esposto a sud, e quindi nei mesi centrali raggiunge temperature abbastanza elevate: é dotato di tenda ombreggiante elettrificata e dotata di anemometro (posso lasciarla abbassata, in caso di vento oltre una certa velocità il dispositivo chiude automaticamente la tenda, per poi riabbassarla quando il vento cessa). Mentre il terrazzino posto a nord riceve un briciolo di luce diretta soltanto il mattino presto, dopodichè resta luminoso ma non colpito da luce diretta.
Un'idea potrebbe essere di tenere la vasca a sud, e spostarla sul terrazzino a nord solo in caso di temperature elevate.

Anche l ultima delle 5 è nata


Fra un mesetto dovrebbero nascere le ultime due, della seconda deposizione.
Intanto le sorelle si godono la loro sistemazione


Una in particolare sembra gradire molto il sole pomeridiano

Le puoi vedere sulla pagina Facebook di tartarugando

bellissime

Ed ecco le ultime nate della stagione

Qui un confronto con una delle sorelle di agosto


Non posso lamentarmi, 7 nate su 7 uova feconde. Ahimè una nota negativa c'è: non riesco a trovare la femmina riproduttiva (e forse anche l unica) piu grande, nel mastello da 150litri . Quando le dovro spostare per il letargo, svuotero il mastello, sperando che si sia nascosta tra l intrico di radici di Thypa.

Complimenti!
Chissà se ci riuscirò mai io col mio nuovo acquisto?

io ho fatto molta fatica a ripescare le sternotherus sia nel laghetto da 200 litri sia nel mastellone da 240.
una si era infilata dentro un papiro e sembrava scomparsa.
con quel livello di acqua mi pare strano sia fuggita... ma se fossero mie ribalterei subito la vasca per togliermi il dubbio

ciao kekko, è saltata fuori la femmina?

Sto aspettando il calo definitivo delle temperature per smantellare tutto e spostare gli esemplari in garage. Sono al quanto titubante in riguardo speriamo bene

ciao kekko, hai ritrovato la femmina che mancava all'appello???
Te lo chiedo perchè vorrei allestire sul terrazzino di casa un mastello simile al tuo, privo di filtraggio, da destinare al maschio di carinatus che spero di trovare a breve.
Sono indeciso tra la vasca rettangolare da 180 litri e l'analoga da 150 (più bassa), perchè ho notato che quella da 180 spancia molto con l'acqua... mentre quella da 150 essendo più bassa forse è più rigida e si deforma meno, cosa ne pensi?
Inoltre volevo capire (in base all'eventuale fuga della tua tarta), se può bastare praticare dei fori di troppo pieno, o è comunque il caso di fare una cornice di rete, legno o polionda

Ciao gibo. A giorni svuoterò il mastello per prelevare gli animali e spostarli in cantina e ti diro se la femmina è effettivamente scappata.
Il consiglio che mi sento di darti è che una piccola recinzione è sempre bene farla (io per pigrizia non l ho fatta ed ecco il risultato). È anche vero però che, se effettivamente, la femmina è scappata è grazie alle piante di Thypa che crescendo vicino al perimetro del mastello hanno facilitato la fuga, nonostante avessi lasciato un buon margine tra il pelo dell acqua e la parte superiore del mastello. Per cui se uno opta per piante immerse o gallegianti il problema della fuga non dovrebbe porsi.
Circa il litraggio della vasca, quella da 180 litri sarebbe meglio soprattutto se intendi allogiarci un gruppo riproduttivo e potresti creare una cornice in legno, sufficientemente resistente, che circondi il mastello nella parte centrale per evitare lo spanciamento. Se invece ti fermerai a due esemplari anche quello da 150litri va bene.

ok grazie, speriamo in bene e tienici aggiornati.
ci metterei un singolo esamplare (maschio carinatus) e pensavo ad un vaso di papiro messo al centro della vasca (ben distanziato dalle pareti), più le galleggianti (lenticchia e azolla) e il miriofillo, che comunque non dovrebbe "sostenere" il peso della tarta consentendole la fuga.
sabbia sul fondo, un legno e un pezzo di sughero completerebbero l'allestimento.
forse meglio optare per il 180 litri che ha le sponde più alte, tenendo comunque l'acqua abbastanza bassa in modo da ridurre la deformazione....

Oggi sono andato a prelevare gli animali per spostarli in cantina. Il risultato? Ho trovato una sola femmina su 5 esemplari?? Che gli altri siano tutti scappati??? Forse si! O forse il balconcino su cui erano alloggiate era fin troppo basso (da piccolo spesso ci salivo a recuperare il pallone che ci finiva dentro) da invitare qualcuno a far loro una visitina??

caspita kekko, mi spiace moltissimo!
immagino l'enorme dispiacere.
sulla causa della sparizione non so esprimermi, ho riguardato la fotografia e personalmente mi sembra strano che siano potute fuggire

Una "botta" tremenda. La possibilità che siano fuggite non mi sentirei di escluderla, anche se l "evasione di massa" mi sembra un po strana. Un peccato, soprattutto adesso che erano partite con il riprodursi.