Quali Piante ?

Buongiorno a tutti, oggi ho deciso di arredare un po’ l’acquaterrario nuovo che era un po’ spoglio, ho comprato dei ciottolini per il fondale, non troppo piccoli per evitare che se li mangi la baby, e un paio di piantine finte, ora io avrei voluto iniziare a mettere qualche piantina vera, ma mi è stato sconsigliato totalmente dal venditore dal momento che la tartarughina (Mauremys Reveesi) se le mangerebbe tutte, voi mi sapreste consigliare qualche pianta che potrebbe resistere? Oppure dite che è proprio meglio lasciar stare? Graziee


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Al tuo posto prima di arredare l'acquario penserei a migliorare le attrezzature : mi sembra di intravedere nelle tue foto un filtro interno ,che oltre ad essere poco efficace con le tartarughe che producono una grossa quantità di rifiuti,toglie spazio vitale all'animale. Non so le misure della tua vasca ma da alcuni particolari che vedo non è grandissima e perciò sarà sufficiente per poco tempo considerando la rapida crescita delle tartarughe.Necessiti di un filtro esterno che andrà dimensionato con molta abbondanza, minimo per una capacità doppia: potresti anche, in previsione di una vasca definitiva ,prenderlo già da adesso per la capacità futura.

Oltre ai consigli di Carlinoo, che sinceramente seguirei, rispondo a domanda: un animale così piccolo è innocuo o quai per i vegetali.

Il negoziante ha detto una mezza verità: primo perchè sono tutti con i paraocchi sulle specie cultivar da acquario di piante (se gli parli di acquatiche per loro esistono solo le sommerse), secondo perchè le piante più diffuse in commercio sono esteticamente valide ma fragili.

io ti dico che puoi mettere qualche pianta in vasca, ma bisogna chiarire che cosa intenderesti usare: galleggianti, sommerse o palustri?
Per le sommerse, devo ahimè dare ragione al venditore (che scommetto ha solo quelle) perchè la loro fragilità unita alle "brutte" intenzioni dell'animale, sono un mix esplosivo.
Se invece vuoi provare qualche galleggiante semplice o qualche pianta che cresce bene anche in casa, entra in gioco anche un'altra variabile: la luce.
La vasca è illuminata solo in modo artificiale? Ha una qualche finestra che illumina anche per poche ore le sue pareti?

Qualche consiglio per luce bassa/scarsa:
- Pothos, anche con le radici libere
- lucky bamboo
- salvinia natans
- azolla caroliniana

P.S: il fondo è solo una complicazione alla pulizia, io avrei impiegato della naturalissima sabbia anzichè pietrisco colorato.

Ok, vi ringrazio, la vasca oltre all’illuminazione artificiale è posta vicino ad una portafinestra e quindi sicuramente un po’ di luce solare le arriva, in ogni caso so bene che un filtro esterno sarebbe più consono ma le dimensioni della mia vasca che attualmente è riempita con 40 litri non penso lo consentano, inoltre dove la tengo ora non ho la possibilità di metterlo. La tartarughina per ora è molto piccola e ho intenzione di tenerla in questa vasca solo fino a che non sarà abbastanza grande da crearle un laghetto in giardino.. so che questa specie è particolarmente delicata per via di dermatiti ecc. quindi cerco di sopperire alla mancanza del filtro usando solo acqua decantata, foglie di catappa e biocondizionatore. Pensavo di aggiungere delle piantine proprio per migliorare la qualità dell’acqua..per questo chiedevo consiglio..grazie mille Leonida89 per i nomi.


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Ciao Valery92,
Come hai predisposto il materiale filtrante all'interno del filtro?

Originariamente Scritto da FANGS

Ciao Valery92,
Come hai predisposto il materiale filtrante all'interno del filtro?

Ho del carbone e una spugna filtrante che erano già in dotazione con il filtro.. e poi ho aggiunto della lana filtrante.. in acqua uso delle foglie di catappa


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Il carbone attivo potresti toglierlo, non è necessario, e poi finiresti con il sostituirlo ogni 2 settimane.
Apro una parentesi:

"Il carbone attivo rimuove una classe di materiale chiamati composti organici disciolti (C.O.D.)
Questi composti sono prodotti da molti diversi processi nell'acquario. Le due principali categorie di sostanze organiche che il carbonio rimuove sono i tannini e i fenoli. I tannini conferiscono all'acqua un colore giallo-marrone. Sono prodotti dal materiale vegetale, ma ci sono anche altre fonti (questi tannini non arrecano danno alla tartaruga ma hanno ottime proprietà sulla loro pelle).
I fenoli conferiscono a un acquario quel caratteristico odore "di pesce" .
Il carbone può anche rimuovere il cloro e alcuni metalli pesanti attraverso altri processi, ma non rimuove l'ammoniaca, il nitrito o il nitrato, e non ha alcun effetto sulla durezza dell'acqua o sull'alcalinità
Alcuni carboni rilasciano il fosfato nell'acqua, il quale può essere una parte naturale del carbone o può essere da acido fosforico che a volte viene utilizzato nel processo di attivazione.
In entrambi i casi, il fosfato non è tossico; piuttosto può contribuire a portare ad una fioriture di alghe. "

Il mio consiglio è di rimuoverlo, visto che non hai necessità di utilizzo (per il momento, e spero non ne avrai in futuro) e rimpiazzarlo con del materiale bio-media. Cannolicchi in vetro sinterizzato sono la migliore opzione, se non la più costosa.
Un conoscente ha allevato una trachemis con un filtro interno (PureIn XL) utilizzando spugne e cannolicchi (52 cannolicchi). No2 e No3 sempre a zero. Unica pecca era la manutenzione del filtro ogni mese per evitare che si intasasse.

Come ti ha suggerito @CARLINO, il filtro è meglio esterno e con rapporto che sia il doppio (se non il triplo) del litraggio che dovrai filtrare.

Scusa FANGS ma delle citazioni va sempre riportata la fonte, grazie

Originariamente Scritto da marconyse

Scusa FANGS ma delle citazioni va sempre riportata la fonte, grazie

Ciao marconyse,
purtroppo sono appunti salvati sul pc tempo fa...non ho le fonti, e non ricordo neanche da dove presi le informazioni.
Se avevo la fonte l'avrei inserita, non mi costa nulla.

Originariamente Scritto da FANGS

Il carbone attivo potresti toglierlo, non è necessario, e poi finiresti con il sostituirlo ogni 2 settimane.
Apro una parentesi:

"Il carbone attivo rimuove una classe di materiale chiamati composti organici disciolti (C.O.D.)
Questi composti sono prodotti da molti diversi processi nell'acquario. Le due principali categorie di sostanze organiche che il carbonio rimuove sono i tannini e i fenoli. I tannini conferiscono all'acqua un colore giallo-marrone. Sono prodotti dal materiale vegetale, ma ci sono anche altre fonti (questi tannini non arrecano danno alla tartaruga ma hanno ottime proprietà sulla loro pelle).
I fenoli conferiscono a un acquario quel caratteristico odore "di pesce" .
Il carbone può anche rimuovere il cloro e alcuni metalli pesanti attraverso altri processi, ma non rimuove l'ammoniaca, il nitrito o il nitrato, e non ha alcun effetto sulla durezza dell'acqua o sull'alcalinità
Alcuni carboni rilasciano il fosfato nell'acqua, il quale può essere una parte naturale del carbone o può essere da acido fosforico che a volte viene utilizzato nel processo di attivazione.
In entrambi i casi, il fosfato non è tossico; piuttosto può contribuire a portare ad una fioriture di alghe. "

Il mio consiglio è di rimuoverlo, visto che non hai necessità di utilizzo (per il momento, e spero non ne avrai in futuro) e rimpiazzarlo con del materiale bio-media. Cannolicchi in vetro sinterizzato sono la migliore opzione, se non la più costosa.
Un conoscente ha allevato una trachemis con un filtro interno (PureIn XL) utilizzando spugne e cannolicchi (52 cannolicchi). No2 e No3 sempre a zero. Unica pecca era la manutenzione del filtro ogni mese per evitare che si intasasse.

Come ti ha suggerito @CARLINO, il filtro è meglio esterno e con rapporto che sia il doppio (se non il triplo) del litraggio che dovrai filtrare.

Grazie del consiglio, rimuoveró il carbone e vedró di sostituirlo con i cannolicchi.


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Occhio che devi farlo maturare il filtro, dando la possibilità ai batteri di colonizzare il bio-materiale e non è detto che ci riesci, nel caso ci riuscissi, lo spero, ricordati che si tratta sempre di un'allestimento provvisorio e non definitivo!