Deposizioni 2019

la prima baby Carinatus ha rotto l'uovo, la cattiva notizia è che pare molto prematura (enorme sacco vitellino non riassorbito) nonostante 66 giorni di incubazione. L'ho lasciata nell'uovo parzialmente rotto dentro l'incubatrice, in una scatoletta separata dalle altre uova con scottex bagnato sul fondo, spero ce la faccia.
La buona notizia è che le Carinatus sono riproduttive: l'anno scorso avevano deposto tutte uova poi rivelatesi sterili, e quindi qualche dubbio lo avevo.
Peccato che una delle due femmine abbia fatto una deposizione sola, forse avrei dovuto lasciarla un po' più a lungo col maschio per l'accoppiamento.

Ho ricollegato la nascita prematura della carinatus ad un uovo leggermente danneggiato durante il trasporto, a causa del contatto con il termometro: avrei forse potuto applicare sulla crepa del nastro da carrozziere. La tartarughina è viva ma il sacco vitellino non si sta riassorbendo e quindi non nutro grosse speranze.
Nel frattempo è nata un'altra Odoratus (dalla deposizione nr. 7), al momento sono 8 baby odoratus: le prime 6 nate sono cresciute, oltre al chironomus commerciale e pezzettini di lombrico, apprezzano molto le interiora di trota (che tengo in congelatore così da riuscire agevolmente a tagliare in pezzettini da congelate con un coltellino a punta) e ho cominciato a dare anche tarme della farina tagliuzzate in pezzi piccolissimi con un forbicino.
Mi pare invece che ancora non tocchino il pellet e i latterini.

Pellet e latterine le.mie li avevano mangiati dopo parecchio.. inizialmente solo chironomus, chioccioline acquatiche e tarme.

io ho avuto circa 25 schiuse, ma solo 14 sono sopravvissute e crescono bene al momento... mangiano il reptomin baby e piccoli latterini lasciati interi da dilaniare fra loro... delle altre, alcune hanno rotto l'uovo, ma son morte dentro mentre tre son sopravvissute una decina di giorni insieme alle altre ma sapevo già il destino perché nate con delle malformazioni... (2 sembravano non avere l'ano e altre con scuti con anomalie importanti)... aspetto ancora 7/8 uova...

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Originariamente Scritto da gibo

Ho ricollegato la nascita prematura della carinatus ad un uovo leggermente danneggiato durante il trasporto, a causa del contatto con il termometro: avrei forse potuto applicare sulla crepa del nastro da carrozziere. La tartarughina è viva ma il sacco vitellino non si sta riassorbendo e quindi non nutro grosse speranze.
Nel frattempo è nata un'altra Odoratus (dalla deposizione nr. 7), al momento sono 8 baby odoratus: le prime 6 nate sono cresciute, oltre al chironomus commerciale e pezzettini di lombrico, apprezzano molto le interiora di trota (che tengo in congelatore così da riuscire agevolmente a tagliare in pezzettini da congelate con un coltellino a punta) e ho cominciato a dare anche tarme della farina tagliuzzate in pezzi piccolissimi con un forbicino.
Mi pare invece che ancora non tocchino il pellet e i latterini.

Gibo, sarebbe interessante vedere la piccola Carinatus, io ho una odoratus dello scorso anno che era nata uguale, non aveva riassorbito il grosso sacco vitellino che si era staccato intero dopo alcuni giorni, ma è sopravvissuta bene (non è cresciuta praticamente nulla, ma è sana e vispa)... le mie carinatus nonostante i vari accoppiamenti non hanno deposto neanche un uovo.... le leucostomum le aspetto ancora, ma a giorni le sposto all'interno... la coppia staurotypus accenna accoppiamenti... speriamo bene per la prossima estate.

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ciao eros, allego foto della piccola carinatus appena nata, è dentro l'incubatrice al caldo in una scatoletta separata con scottex umido.



la buona notizia è che anche le carinatus sono riproduttive, l'anno scorso avevano deposto uova tutte sterili, credo che il problema fosse il maschio ancora troppo giovane, si sono comunque dimostrate meno prolifiche delle odoratus: le carinatus hanno fatto 2 e 1 deposizione a testa, le odoratus fino a 4 deposizioni a stagione.
tra le 2 odoratus, ho notato che la femmina più grossa (è la più giovane ma è più massiccia perchè l'ho presa da un ragazzo che in 2 anni l'aveva pompata tenendola in acquario con pesci tropicali) fa meno uova a deposizione ma più grosse, per ora ha tutte uova fertili e i piccoli sono più grossi, vispi e crescono rapidamente, mentre l'altra femmina più piccola e di altro ceppo (è figlia degli esemplari WC della scheda del sito) depone più uova (fino a 6 a deposizione) ma più piccole, qualcuna è sterile e i baby alla nascita sono più piccoli.
ho avuto anche la prima deposizione delle kino hippocrepis, una sola femmina ha deposto 2 uova con fascia bianca, segno che stanno arrivando alla maturità sessuale e questo mi fa sperare che l'anno prossimo possano deporre tutte le 3 femmine: in tal caso dovrò organizzarmi perchè arriverei ad un numero elevato di uova (un'ottantina) e babies da gestire.

aggiorno perché stamattina aprendo l'incubatrice ho sentito una forte puzza, si trattava del contenuto del sacco vitellino della carinatus che si era rotto: con un forbicino ho liberato la tartaruga dal residuo del sacco vuoto e l'ho messa sul sughero in una vaschetta con le ultime 2 odoratus neonate.
dopo mezz'ora l'ho trovata in acqua che gironzolava per la vasca, vediamo se comincia ad alimentarsi.
sorprendente comunque la forza vitale di questi animaletti microscopici.

stamattina, dopo speratura, ho deciso di praticare il "parto cesareo" alle uova della deposizione 4 (S. carinatus), che si presentavano giunte a 85 giorni, con tartarughine che occupavano l'intero uovo e apparentemente prive di sacco vitellino, con guscio dell'uovo molto duro.
3 esemplari sono perfettamente formati e con sacco riassorbito, un uovo risultava vuoto.



la deposizione 5 sempre di carinatus e dello stesso giorno presentava un uovo apparentemente marcio che in realtà conteneva un feto morto malformato, non ho invece aperto le altre 2 uova poichè dalla speratura non capivo se il sacco fosse completamente riassorbito (procederò nuovamente tra 5 giorni).

le deposizioni di odoratus nr 6 e 7 sono arrivate rispettivamente a 77 e 73 giorni, hanno avuto ciascuna una schiusa spontanea rispettivamente il 2/9 e il 7/9, mi chiedo quindi se potrebbe essere necessario procedere la settimana prossima ad una nuova speratura con eventuale cesareo (?).

Ricordo di aver letto tempo fa circa il problema di eccessiva calcificazione delle uova e di possibile uso di torba acida che aiuterebbe a ridurre la durezza del guscio facilitando la rottura ed evitando il rischio di soffocamento.

Originariamente Scritto da gibo

stamattina, dopo speratura, ho deciso di praticare il "parto cesareo" alle uova della deposizione 4 (S. carinatus), che si presentavano giunte a 85 giorni, con tartarughine che occupavano l'intero uovo e apparentemente prive di sacco vitellino, con guscio dell'uovo molto duro.
3 esemplari sono perfettamente formati e con sacco riassorbito, un uovo risultava vuoto.



la deposizione 5 sempre di carinatus e dello stesso giorno presentava un uovo apparentemente marcio che in realtà conteneva un feto morto malformato, non ho invece aperto le altre 2 uova poichè dalla speratura non capivo se il sacco fosse completamente riassorbito (procederò nuovamente tra 5 giorni).

le deposizioni di odoratus nr 6 e 7 sono arrivate rispettivamente a 77 e 73 giorni, hanno avuto ciascuna una schiusa spontanea rispettivamente il 2/9 e il 7/9, mi chiedo quindi se potrebbe essere necessario procedere la settimana prossima ad una nuova speratura con eventuale cesareo (?).

Ricordo di aver letto tempo fa circa il problema di eccessiva calcificazione delle uova e di possibile uso di torba acida che aiuterebbe a ridurre la durezza del guscio facilitando la rottura ed evitando il rischio di soffocamento.

Complimenti gibo , interessantissima questa del "cesareo" ...... che non avevo mai sentito ...... e anche quella della torba acida.
Bellissime tartarughine

ieri pomeriggio ho ripetuto la speratura.
le 2 uova rimaste della deposizione 5 (carinatus) hanno feti con grosso sacco vitellino, quindi pare un incubazione parecchio più lunga dei tempi canonici indicati per la specie.
le uova rimaste della deposizione 6 (odoratus) - di cui una baby nata spontaneamente il 2/9 - sembravano vuote: le ho aperte e così era, in pratica una deposizione quasi interamente sterile.
le uova rimaste della deposizione 7 (odoratus) sembravano contenere tartarughe formate e prive di sacco: per evitare le morti dell'anno scorso, ho aperto le uova, 2 piccole erano già grandine e vive eppure non foravano l'uovo, la terza purtroppo risultava morta (soffocata per incapacità di forare l'uovo?) e forse l'avrei salvata forando l'uovo qualche giorno prima.

la mia impressione è che, nonostante l'incubatrice abbia un alto tasso di umidità (condensa sulle superfici interne), la vermiculite (tenuta in un contenitore aperto, la classica vaschetta in plastica per alimenti) sia sempre un poco asciutta, determinando l'indurimento delle uova.
Ho visto che altri allevatori utilizzano vaschette con coperchio (forato), io avevo provato questa soluzione sulla seconda incubatrice (vedi foto sotto - il coperchio è stato forato tutto attorno al bordo laterale e non sopra) e notavo in effetti vermiculite molto più bagnata, si formavano però goccioloni di condensa sotto il coperchio che cadevano sulla vermiculite e ovviamente talvolta anche sulla uova, e ho pensato fosse dannoso (sulle schede per incubatrici artigianali si consiglia la lastra inclinata sopra le uova proprio per far colare le gocce di condensa ed evitare che cadano sulle uova).



@eroretanda e altri allevatori: voi usate vaschette chiuse? non si forma condensa sotto il coperchio e quindi caduta di gocce sulle uova?
avete provato substrati di incubazione alternativi quali fibra di cocco o sfagno?

le baby Odoratus già un pochino cresciute, molto vispe ed affamate:



le baby Odoratus e Carinatus neonate:

ieri è nata una odoratus dalla deposizione 7, è la quindicesima baby nata.
l'altro uovo rimasto della stessa deposizione conteneva un feto morto durante lo stadio iniziale dello sviluppo.
ho spostato le uova dentro una scatoletta con coperchio forato poichè ho avuto la conferma che, con la scatola aperta, la vermiculite si secca troppo.

dopo speratura, ho aperto le uova della deposizione 8 (Odoratus), tutte sterili o con feti morti in stadio iniziale di sviluppo.

è nata una Carinatus dalla deposizione 5, con un'incubazione di 93 giorni, decisamente superiore a quanto indicato per la specie: l'aumento dell'umidità nella scatoletta delle uova ha determinato un sensibile "ammorbidimento" del guscio dell'uovo rispetto alle precedenti nascite.
Della stessa deposizione è ancora in incubazione un uovo, da speratura è presente una tartaruga formata e anche di una certa grandezza, che presenta però ancora un voluminoso sacco vitellino.

Allego foto del setup delle piccole, sono passato ad una vaschetta dell'Ikea per i panni, di colore verde, poichè nelle vaschette semitrasparenti alcune piccole si incapponivano negli angoli della vaschetta tentando di attraversare la parete trasparente, con le pareti opache le piccole si sono subito dimostrate più a loro agio. Completano l'allestimento un paio di ciottoli, due pezzi di sughero, un termometro ed una lampada spot da 40W (da una vecchia partita di osram ecoclassic ormai introvabili).

della deposizione 9 - S. odoratus - (prossima a 70 gg) ho aperto un uovo che si presentava k.o. e ho fatto nascere 2 baby che dalla speratura risultavano completamente formate e con sacco riassorbito, temevo che soffocassero come le precedenti a causa della durezza dell'uovo per la scarsa umidità (che temo possa essere anche la causa dei feti morti in stadio iniziale di sviluppo).
Le neonate Sono in incubatrice con l'ultima carinatus per 24/48h (ho visto che comunque nei primi 2 gg non mangiano) poi le metto in acqua. Le altre uova della stessa deposizione sembrano o.k. ma presentano ancora vistoso sacco vitellino.

dopo ben 104 giorni di incubazione si è decisa a rompere l'uovo, e con un po' di aiuto è uscita, in confronto alle altre è bella grossa: