L'amico è male informato.
Anche se gli è sempre andata bene un periodo lungo come quello invernale va affrontato in 3 modi:
- in casa, con temperatura al di sopra di 20 gradi in acqua, con 2 lampade (UVB+spot)
- fuori di casa o in un luogo non riscaldato in cui la temperatura vada al di sotto dei 12-10 gradi ma non sotto ai 4 gradi.
Una cantina, un garage, una soffitta vanno benissimo. In questo caso si parla di letargo controllato ed è necessario che l'acqua sia bassa, in maniera che l'animale riesca a tirare fuori la testa per respirare, senza difficoltà. L'animale non mangia, dorme per lunghi periodi ma non rischia l'annegamento
- fuori di casa, in un laghetto con profondità congrua, in modo che la temperatura sul fondo non scenda mai sotto la soglia dei 4 gradi (che si rischia il congelamento dell'animale).
Non i tutti i luoghi d'Italia è necessario un metro.
Leggo "lucca", più precisamente? Da me sulla costa bastano 70 cm di profondità... però vale sempre la regola numero 1: l'animale deve poter respirare.
E questo può esser garantito soltanto tramite un laghetto con varie profondità e con pareti non ripide.
Il freddo rallenta ed indebolisce l'animale che non riesce a nuotare come d'estate, più che altro si trascina; ergo senza una rampa facile da risalire rischia l'annegamento.
Detto ciò ti dico che un vascone in cemento alto 2 metri non è proprio il caso, a meno di attrezzarlo bene con risalite semplici. ma il rischio rimane.