Sono arrivate le hors.!!

Originariamente Scritto da CARLINOO

Cara Illy ,attenta ai veterinari perchè troppo spesso per pararsi le "spalle "consigliano di non fare il letargo in modo da avere meno complicazioni in caso di problemi. In realtà così facendo creano un danno futuro agli animali che se in buona salute grandi o piccoli ricevono grandi benefici dal letargo.

....hai ragione Carlino, infatti non le aveva neanche visitate e prese in mano per valutarne il peso che solo guardandole mi ha detto che erano troppo piccole per il letargo.Direi che non è stato un buon esordio......poi sai, io come forse tutti, vado molto a pelle e se non mi piaci da subito, difficilmente cambio idea.
...e meno male che non ha visto Wilbur!!....altrimenti lo ricoverava

Le misure delle mie nate a luglio 2015.

18 09 2016 misurazione

123g 80x70

109g 76x69

117g 79x70

112g 83x70

99g 77x69

74g 69x62

Originariamente Scritto da illy

....grazie Silvia!!!.....non vedevo l'ora che tu le vedessi!!...(scusate il gioco di parole)....sappi che da ora sarò il tuo tormento!
...ma può essere che siano nate nel 2015?.... la marginata che ha un anno di più (2014) è grande un terzo di loro......

......grazie Gaetano, allora sono abbastanza coerenti con le mie......quell'80x70 immagino che stia per grandezza carapace?

Ciao Illy volevo farti anche io i complimenti per le nuove arrivate, sono bellissime e hanno una faccia simpaticissima!

...grazie Creatrix....é vero sono davvero simpatiche!…peccato che adesso quando torno a casa sono sempre a dormire, ma i sabati e domenica sto ore a guardare cosa combinano!

Mi sono chiesto come fai con il clima del Friuli a creare un ambiente asciutto (per non dire arido) adatto alle Horsfieldii: con il freddo ci siamo ma con la umidità la vedo difficile. Sono curioso di sapere come ti sei organizzata:ti premetto che sono completamente a digiuno su questa specie di tartaruga mentre sono abbastanza esperto di Hermanni.

....ciao Carlinoo, so che in molti avete dubbi sull'allevamento di questa specie nella mia regione ma, monitorate le condizioni ambientali, mi adatterò di conseguenza. Per il letargo, sto pensando di farglielo fare controllato, come del resto ho sempre fatto con le THB (sbagliando), ma non credo che riuscirò ad avere pronto il recinto definitivo per quest' anno a causa di lavori a casa.

La mia domanda non era dettata da dubbi ma dal fatto che, come ho scritto, non sono un esperto di Hors. Mi incuriosiva il come far interrare in un recinto le tarta e mantenere il sottosuolo ad un tasso di umidità adatto.

....premesso che come ho già detto non vivo nella foresta pluviale (anzi direi che quest' anno ha piovuto di più al sud), ho addocchiato una zona del mio campo, in battuta di sole tutto il giorno. Lì l'erba infatti cresce pochissimo.
Farò lungo il perimetro una recinzione interrata in rete metallica antifuga, ma dato che il perimetro è di 12m (recinto da 3x3), devo per forza farmi aiutare a scavare.........ed è per questo che sono in ritardo con i lavori!!
Avrei deciso di coprire una zona (con tettoia altina per permettere all'aria di non far stagnare l'umidità), in modo da creare una zona sempre asciutta dove posizionare una casa, copiata dal progetto si Silvia (grazie Silvia ).
Diciamo che per ora il progetto è solo nella mia testa.

Si, sono le misure del carapace. Le mie però hanno 14 mesi soltanto ed un letargo all'aperto già alle spalle.

Originariamente Scritto da illy

......grazie Gaetano, allora sono abbastanza coerenti con le mie......quell'80x70 immagino che stia per grandezza carapace?

Ciao Illy, scusa se non sono intervenuto prima ma sono stato ko per un pò. Intanto complimenti per i due nuovi arrivati, sono davvero uno spettacolo.
Come riportato in altre mie discussioni precedenti, pur vivendo in una zona climaticamente decisamente umida, non ho mai avuto problemi relativi all'umidità. Le mie Hors. vivono in un giardino esposto alle intemperie senza nessuna zona arida per cui tutto quello che viene dal cielo finisce su di loro. Anzi devo dire che in estate le zone preferite sono proprio quelle maggiormente umide. Questo per quanto riguarda la fase attiva. per il letargo, essendo il giardino esposto a nord e non ricevendo mai sole per tre mesi le mie Hors. fanno letargo in frigorifero ad una temperatura costante di 5 gradi. In diversi anni di allevamento della specie ho constatato che il periodo critico è proprio quello del letargo, che inizialmente facevano controllato in garage. I problemi generalmente respiratori si manifestavano sempre al risveglio. Da quando le tarte invece svernano in frigo non ho più avuto problemi (forse legato anche all'acclimatazione delle stesse).
Cosa diversa invece per le baby che, complice anche lo scorso inverno molto mite, hanno fatto il loro primo letargo (di soli tre mesi) in ambiente decisamente umido se non dire zuppo senza riportare nessun problema al momento del risveglio.

....ciao Adriano!!....grazie per avermi risposto. Mi dispiace per il tuo KO.
Mi ha fatto piacere quello che mi hai scritto, quindi forse mi sto facendo troppe paranoie per il nostro clima!....vediamo quest'inverno come va, ma alla faccenda del frigo ci stavo facendo proprio un pensierino.....come ho già scritto più volte, non mi spaventa il freddo, ma le giornate dove si arriva a quei fastidiosetti 10-12 gradi di massima!

Originariamente Scritto da adriano72

Ciao Illy, scusa se non sono intervenuto prima ma sono stato ko per un pò. Intanto complimenti per i due nuovi arrivati, sono davvero uno spettacolo.
Come riportato in altre mie discussioni precedenti, pur vivendo in una zona climaticamente decisamente umida, non ho mai avuto problemi relativi all'umidità. Le mie Hors. vivono in un giardino esposto alle intemperie senza nessuna zona arida per cui tutto quello che viene dal cielo finisce su di loro. Anzi devo dire che in estate le zone preferite sono proprio quelle maggiormente umide. Questo per quanto riguarda la fase attiva. per il letargo, essendo il giardino esposto a nord e non ricevendo mai sole per tre mesi le mie Hors. fanno letargo in frigorifero ad una temperatura costante di 5 gradi. In diversi anni di allevamento della specie ho constatato che il periodo critico è proprio quello del letargo, che inizialmente facevano controllato in garage. I problemi generalmente respiratori si manifestavano sempre al risveglio. Da quando le tarte invece svernano in frigo non ho più avuto problemi (forse legato anche all'acclimatazione delle stesse).
Cosa diversa invece per le baby che, complice anche lo scorso inverno molto mite, hanno fatto il loro primo letargo (di soli tre mesi) in ambiente decisamente umido se non dire zuppo senza riportare nessun problema al momento del risveglio.

Ciao Adriano, grazie dell'intervento...ci stai fornendo delle informazioni con parametri diversi di allevamento, che non rispondono pienamente alle caratteristiche per allevare questa specie.....quindi tu non hai riscontrato particolari problemi di salute, né malattie e né decessi? Bè penso sia fantastico e anche che sei stato fortunato considerando che le allevi in un ambiente umido, mi pare insieme alle greche, giusto?
Per quanto riguarda il letargo in frigo, scelto anche da me negli due anni su suggerimento del veterinario, ho riscontrato dei piccoli problemi, per esempio riuscire a mantenere la temperatura stabile anche aggiungendo bottigliette chiuse piene d'acqua. Il mio frigo non era mai stabilmente a 5 gradi oscillava sempre anche di qualche grado sia alzandosi che abbassandosi, quindi lo dovevo controllare spesso e regolarlo...... tutto dipendeva dalle temperature esterne. Per questo ed altri motivi quest'anno gli farò fare letargo controllato e il prossimo anno in piena terra.

.....ciao vitti!, scusa ma tu dove tieni il frigo in questione?....comunque anche ci fosse uno sbalzo di 3-4 gradi, non credo che sia un grosso problema, anche in natura la temperatura non è mai stabile....posso chiederti come e dove fai il letargo controllato?

Originariamente Scritto da illy

.....ciao vitti!, scusa ma tu dove tieni il frigo in questione?....comunque anche ci fosse uno sbalzo di 3-4 gradi, non credo che sia un grosso problema, anche in natura la temperatura non è mai stabile....posso chiederti come e dove fai il letargo controllato?

Ciao illy, il frigo lo tenevo in uno sgabuzzino con termosifone che accendevo quando le temperature scendevono troppo, quindi in una stanza con riscaldamento, il problema è che le oscillazioni delle temperature non erano solo 3-4 gradi ma qualche volta anche di più, soprattutto la notte, e non erano graduali come quelle esterne. Il frigorifero che ho usato è il modello da albergo, piccolo e senza congelatore e non deve formare ghiaccio..... Non è semplice come si possa pensare, io ho usato due termometri a sonda e igrometro tanto per essere sicura e comunque considera che le tartarughe con questi sbalzi non hanno la possibilità di spostarsi più di tanto per cercare magari un punto più fresco o più caldo come farebbero in natura. Questa naturalmente è la mia esperienza.
Il letargo controllato purtroppo per quest'anno lo dovranno fare in cassone di legno causa ristrutturazione esterna del mio palazzo speriamo faccia un po' freddo..

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Illy ti invio link della discussione dove chiedevo info sul letargo frigo

http://www.tartarugando.it/tartarughe-terrestri-esotiche/18171-info-letargo-frigo.html