Specie tartaruga di terra per principianti

Indagherò ulteriormente, per sicurezza.... ora mi hai messo la pulce nell'orecchio! Siccome coi cani è praticamente IMPOSSIBILE affidarsi ai negozi, che hanno solo cuccioli di provenienza inaffidabile e spesso malati e nemmeno puri (ma venduti come tali), capisco cosa voglia dire. Speravo che con gli animali esotici la situazione fosse più "pulita", ma mi conviene informarmi prima! Grazie!

Originariamente Scritto da Fabiana

Indagherò ulteriormente, per sicurezza.... ora mi hai messo la pulce nell'orecchio! Siccome coi cani è praticamente IMPOSSIBILE affidarsi ai negozi, che hanno solo cuccioli di provenienza inaffidabile e spesso malati e nemmeno puri (ma venduti come tali), capisco cosa voglia dire. Speravo che con gli animali esotici la situazione fosse più "pulita", ma mi conviene informarmi prima! Grazie!

Eh! appunto vedo che sei molto bene informata, per le tarte non è molto diverso

Ciao Fabiana ti consiglio anch'io una Testudo hermanni magari boettgeri.
Ovviamente l'importante che tu possa offrirgli uno spazio all'aperto adeguato per dimensioni e caratteristiche. Io consiglio sempre almeno 10 mq ad esemplare adulto. Logicamente per le baby è necessario meno spazio.
Sull'età non mi farei tanti problemi, quello che è certo che è più difficile trovare un esemplare adulto, un pò meno un esemplare sub-adulto e molto più facile trovare delle baby magari 2011-2012-2013. Il fattore di crescita dipende da esemplare ad esemplare e dalle condizioni di allevamento intesa anche l'alimentazione. Di solito le Testudo hermanni in genere raggiungono la maturità sessuale intorno ai 6-7 anni per i maschi e 8-10 anni per le femmine ma è tutto relativo quello che è certo che comunque sia poi continuano a crescere fino a circa 20 anni ed oltre. Poi la crescita rallenta fino a mano a mano a ridursi completamente e fermarsi.

Per lo spazio nessun problema (abbiamo circa 2000 mq di giardino tutto spontaneo e biologico dietro casa), per l'età e i ritmi di crescita ti ringrazio dei consigli! Intanto mi sto studiando dove e come collocare il recinto (dato che ci vuole la casetta per ombra/letargo, di certo dovrò farlo in un punto dove non dia fastidio)

Originariamente Scritto da Fabiana

Per lo spazio nessun problema (abbiamo circa 2000 mq di giardino tutto spontaneo e biologico dietro casa), per l'età e i ritmi di crescita ti ringrazio dei consigli! Intanto mi sto studiando dove e come collocare il recinto (dato che ci vuole la casetta per ombra/letargo, di certo dovrò farlo in un punto dove non dia fastidio)

Per l'ombra se crei molti rifugi/ripari/nascondigli naturali (cespugli, arbusti, erbe aromatiche a terra, fieno) oltre ovviamente erbe sponatenee/selvatiche e lasciar crescere anche in alcune zone l'erba non serve altro fidati oltre ovviamente la terra che possa permettergli di interrarsi. Logicamente quello che ti consiglio è di creare un habitat più vicino possibile alla natura quindi evitando di lasciare erba inglese (sempre che ci sia) o simile e rendendo tutto un pò rustico. Ovviamente una buona esposizione è fondamentale.

Ma è sicuro far interrare le tarte come vogliono? Io volevo mettere la casetta così comincia il letargo lì, e poi spostarla nel mio garage (circa 8 gradi in inverno)... siccome le mie erano morte per un letargo non controllato, ora ho paura che ricapiti... soprattutto se prendo una baby...

Originariamente Scritto da Fabiana

Ma è sicuro far interrare le tarte come vogliono? Io volevo mettere la casetta così comincia il letargo lì, e poi spostarla nel mio garage (circa 8 gradi in inverno)... siccome le mie erano morte per un letargo non controllato, ora ho paura che ricapiti... soprattutto se prendo una baby...

Se prendi anche una baby 2012 o nata prima di Testudo hermanni (sopratutto boettgeri) allevata bene sempre all'aperto e che ha svolto sempre regolare letargo non dovresti avere assolutamente nessun problema ovviamente da valutare bene la rigidità dell'inverno ma con determinate precauzioni penso non dovresti avere problemi. Tieni conto inoltre che dove passare il letargo lo scelgono loro ovviamente gli va data la possibilità di prepararsi bene al letargo allevandole in modo coretto ed in un ambiente adeguato. Il letargo controllato è un alternativa che se possibile andrebbe evitata tranne in casi particolari come tarta nate da poco tempo o tarta non in perfetta salute o simile. Comunque sia va valutato attentamente.
Le tarta che hai avuto prima dipende molto come e dove erano allevate ma sopratutto la specie, tenendo sempre conto che graeca e marginata sono sicuramente meno adatte per climi "estremi" o comunque "al limite" o comunque sia Nord Italia in generale.

Ok.... in realtà "lasciarla fare" è molto più comodo, solo che chiaramente preferivo far più fatica ma non rischiare. Quali sono le precauzioni da prendere per non rischiare?

Originariamente Scritto da Fabiana

Ok.... in realtà "lasciarla fare" è molto più comodo, solo che chiaramente preferivo far più fatica ma non rischiare. Quali sono le precauzioni da prendere per non rischiare?

Logicamente dare la possibilità alla tarta di interrarsi in un posto adatto (fondamentale un terreno con un ottimo drenaggio) e magari anche un pò riparato dal freddo (da cespugli, arbusti o erbe aromatiche tipo la salvia) e mettere a disposizione fieno e foglie secche nel caso anche sopra una volta interrata. Le intemperie pioggia, neve o freddo stesso non creano danni se il terreno è ideale (non argilloso) con un ottimo drenaggio. Di solito comunque le tarta in uno spazio adeguatamente grande trovano il loro rifugio estivo che difficilmente utilizzano per il letargo/inverno andando invece in un altra zona.

Urgh... dove vivo io il terreno è abbastanza argilloso... dovrò sistemare la composizione nella zona che intendo recintare...

Originariamente Scritto da Fabiana

Urgh... dove vivo io il terreno è abbastanza argilloso... dovrò sistemare la composizione nella zona che intendo recintare...

Se è così sicuramente considerando comunque che se è un minimo argilloso non comporta problemi tutto da valutare comunque per il drenaggio.

E di Testudo horsfieldii che mi dite?

Lo chiedo perché l'allevamento/negozio ha in casa anche molte altre specie tra cui questa che mi è piaciuta... però forse preferisco la Th. Nei prox giorni io e mio padre andremo a vederle insieme (è una scelta importante che ti impegna per la vita, dopotutto), e volevo essere preparata. Se so già che le horsfieldii non sono adatte ai principianti, le escludo a priori.

Il prezzo delle horsfieldi è molto piu basso delle hermanni ma sono piu difficili da allevare temono molto l umidità poi se punti alla riproduzione calcola che pochissimi in Italia sono riusciti a farle riprodurre io ti consiglio testudo hermanni

La riproduzione non mi interessa, ma la robustezza sì! Meglio lasciar perdere, soprattutto perché vivo in Piemonte e il periodo davvero secco dura sì e no un paio di mesi.