Tartaruga apatica

Ciao a tutti. Oggi mi sono accorta che una delle mie tartarughe hermanni non sta bene, occhi infossati e socchiusi, non mangia e non si muove. Domani mattina la porto dalla veterinaria ma la vedo male male... Tieni duro Gigetta mia!!!

Ciao emma, sì...la tartaruga non sembra messa per niente bene, è anche molto piramidalizzata: come allevi i tuoi animali? quello sembra un terrario...tra l'altro con substrato non idoneo (corteccia). Hanno svolto letargo? Come le alimenti?
Credo che tu abbia commesso qualche errore a giudicare dallo stato della tartaruga e dato che ne hai altre, onde evitare che stiano male anche loro è meglio che corri ai ripari al più presto.

Ha saltato solo il primo letargo perché troppo piccola, ecco perché il carapace non è perfetto! Quest'anno 4 di loro hanno fatto fatica andare in letargo (in giardino) ed i primi di febbraio erano già sveglie quindi ho preferito accendere le lampade e metterle al calduccio. Si era ripresa benissimo ma oggi mi sono accorta di lei malconcia, spero solo di trovarla ancora viva domani mattina!

La corteccia sarebbe da evitare lo so, ma di certo non è per questo motivo che sta male!

Originariamente Scritto da emma

La corteccia sarebbe da evitare lo so, ma di certo non è per questo motivo che sta male!

La corteccia no, forse il fatto che non le hai lasciate in giardino e le hai spostate in un ambiente completamente diverso... se la sono cavata per milioni di anni, a volte crediamo che senza il nostro aiuto non ce la possano fare, ma sanno il fatto loro!

Quando dici che le hai portate dentro al caldo cosa intendi? temperatura ambiente oppure hai messo almeno una lampada spot per fargli calore? a che temperatura sono? Poi...ti rifaccio la domanda: come le hai alimentate? Il fatto che abbiano avuto problemi ad andare in letargo e il fatto che si siano risvegliate in anticipo in una regione del nord, mi fa pensare che possa esserci qualche problema di salute e sarebbe utile, a scopo preventivo, capire quali possano essere le cause.
Il letargo va sempre fatto fare, anche alle baby, facendoglielo saltare non si fa altro che peggiorare il loro accrescimento osseo, che si porteranno dietro tutta la vita.

Originariamente Scritto da emma

La corteccia sarebbe da evitare lo so, ma di certo non è per questo motivo che sta male!

Giusto a titolo informativo, la corteccia, specialmente se nuova e in un ambiente chiuso o parzialmente arieggiato come un terrario interno, rilascia sostanze resinose tossiche, che possono nuocere all'apparato respiratorio e irritare gli occhi, inoltre non garantisce il giusto livello di umidità. Sono tartarughe di terra e vanno sempre allevate sulla terra.

Alimento tutte le mie tartarughe esclusivamente con radicchio, cicoria, trifoglio e tarassaco. Le ho portate dentro in un terrario con lampade spot e lampada uva, ho aumentato la temperatura un po' alla volta, giorno per giorno fino ad arrivare ad una temperatura di 28 gradi. Ho sbagliato a non fargli fare il primo letargo (l'ho capito) le altre 3 sorelle stanno benissimo e penso che qui ci siano altri tipi di problemi che domani mi dirà la veterinaria!

La corteccia è quella per rettili, prima di metterla sul terrario è stata esposta per due mesi al sole e alla pioggia. È corteccia naturale quindi non è tossica e non ha resina.

Bene, tienici aggiornati su cosa ti dirà la veterinaria.

Gigetta stanotte è volata in cielo!! Comunque stamattina l'ho presa e portata dalla dottoressa Avanzi che gli farà l'autopsia per capire il motivo. Si pensa a dei parassiti intestinali ( i flagellati) domani mattina avrò l'esito e vi aggiorno.

Mi dispiace ....

La corteccia per rettili non esiste, ti hanno venduto una normalissima corteccia, probabilmente di pino, che è la più comune usata per le pacciamature in orti e giardini. Eurydice ha ragione: la corteccia può essere anche altamente tossica, specialmente se nuova.

Notevole il portarla lo stesso dal veterinario, anche se quando sono così piccole è difficile stabilire esattamente cosa le abbia portate alla morte, se non sono state immediatamente congelate ( da te ) e portate, ancora congelate, dal veterinario. Gli organi tendono a deteriorarsi in fretta e te lo sto scrivendo perchè è capitato anche a me di portare animali di piccole dimensioni per autopsia.

E' stato sbagliato, da parte tua, il portarle all'interno solo perchè erano sveglie. Spesso si svegliano nel senso che aprono gli occhi, fanno 10 o 20 passi, poi tornano a interrarsi, senza mangiare, al limite bevendo un paio di sorsi d'acqua. Portandole all'interno, anche se gradualmente, è possibile tu abbia interrotto il loro letargo che, magari, ancora non era finito, e quando sono così piccole il letargo va fatto effettuare alla perfezione.

Per la prossima volta ti suggerisco, se le trovi sveglie, di mettere una ciotola d'acqua a temperatura ambiente. Stop. Non portarle dentro, non dare da mangiare. Se le trovi sempre sveglie per più giorni, allora potrai mettere da mangiare, e solo se le temperature lo permettono ( ma la temperatura deve essere di almeno 10°-12° STABILI ).

Un suggerimento per il veterinario: quando porterai la tartarughina per l'autopsia, porta anche le altre per una visita, perchè nel caso in cui dovesse esserci un agente patogeno in corso potrai fermarlo almeno sulle altre, diminuendo nettamente le perdite.

e questa cos'è? Io ho usato questa e non una normale corteccia x aiuole. La piccola è stata portata dalla veterinaria qualche ora dopo il decesso l'autopsia è stata fatta subito dopo. Le altre tre sorelle sono state ricoverate per accertamenti ed una di loro oggi ha iniziato una cura antibiotica. Da come mi ha spiegato la veterinaria al telefono, sembra che si siano svegliate presto dal letargo proprio perché non stavano bene ed io tirandole dentro in terrario ho fatto la cosa più giusta altrimenti sarebbero sicuramente già morte tutte 4. Domani mattina vado in ambulatorio per l'esito l'autopsia e mi spiega che problemi ci sono con le altre.

E' corteccia probabilmente tagliata più fine. In terrario la ventilazione deve essere perfetta, o questa corteccia potrebbe anche fare muffe, se inumidita troppo ( non serve tirarci due litri d'acqua, anche le urine delle tartarughine inumidiscono ). Io avrei usato semplice terriccio misto a torba, o addirittura ( il TOP ) fogli di giornale, che sostituisci periodicamente ( io li sostituisco tutti i giorni, ma perchè sto curando una tartaruga ) con ciotola d'acqua per bagnetto o per bere, anche questa da sostituire ( l'acqua ) tutti i giorni. Hai fatto benissimo a portare anche le altre, almeno stai più tranquilla. Per la diagnosi immediata non sono completamente d'accordo, ma non sono un veterinario. Ho sempre notato che gli animali in letargo, se non stanno bene, non si svegliano quando sono così piccoli, ma muoiono "nel sonno del letargo". E' più probabile fossero semplicemente raffreddate e che le temperature più alte che ci sono state a giorni alterni le abbiano fatte svegliare. Tu le hai portate dentro ma, senza le cure, una di loro abbia ceduto. Altra ipotesi potrebbe essere la stessa della prima, ma quando le hai portate nel terrario, con la cortecci magari c'era un po' di polvere ( quella sul fondo della busta, per esempio ) e che abbia aggravato la condizione respiratoria della tartarughina, ma sono solo idee che non hanno tanto senso, senza guardare l'esemplare e il terrario che l'ha ospitata. Comunque tu tienici aggiornati, ovviamente, speriamo che le altre tartarughine stiano bene, anche quella in cura. Solo una domanda: stai andando da una veterinaria esperta in esotici? Perchè, nel caso, noi qui sul forum abbiamo una lista di veterinari esperti in rettili, per tutte le regioni d'Italia, se dovesse servirti

Come già avevo scritto la corteccia era stata esposta al sole e pioggia per due mesi prima di essere messa in terrario e poi è stato fatto tutto di fretta perché non pensavo proprio a questi risvegli anticipati. Su una quarantina di esemplari solo queste hanno avuto problemi andando in letargo i primi di dicembre e svegliandosi i primi di febbraio. La veterinaria che ha in cura le mie piccole è l'esperta e bravissima dottoressa Marta Avanzi, sono in mani sicure.