Ritrovamento tartaruga, Veneto... cosa fare?

Anche se la tartaruga avesse il microchip, non penso si riesca a risalire al proprietario, perché una banca dati congegnata a tal fine non c'è. Credo pertanto che se ne possa chiedere comunque l'affidamento. Sarebbe interessante sapere se poi l'affidamento viene concesso sempre, in presenza dei requisiti di spazio per detenerlo, o comunque in base a parametri oggettivi e prestabiliti, oppure se venga concesso solo "a fortuna".

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Sospetto che venga concesso in base alla "pigrizia" dell'ufficio essendo una pratica di affidamento più facile da portare avanti rispetto al ritirare materialmente l'animale e di doverlo collocare al più presto (non possono farli "dormire" su una scrivania come le pratiche....

Il cites da cui dipendo io in affidamento non concede mai niente a nessuno. So di una signora che ha investito con l’auto una Tarta su una strada statale e tramite amici comuni mi ha contattata X sapere cosa fare . L’ho indirizzata ad un centro clinico veterinario e a presentare richiesta al Cites X affido.
Per sua sensibilità si è pagata una bella zuppa di spese veterinarie per ricostruzione carapace, ecc.
Pur con certificazione di spese le hanno negato affido e l’hanno indirizzata a portare l’animale in un centro faunistico della Lipu che abbiamo in zona.
Quindi ,credo che ogni Cites si prende la responsabilità di dare un proprio indirizzo in merito essendovi un vuoto normativo al riguardo . L’atteggiamento più restrittivo poggia nel timore che un’apertura in questo senso possa ampliare il bracconaggio.


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In merito alla banca dati , trovo interessante la disponibilità a creare una sorta di banca dati per ricerca animali smarriti che una nota ditta di microchip scanner offre. È però uno strumento molto parziale, poco conosciuto e credo, ancor meno usato.


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Originariamente Scritto da Momikk

L’atteggiamento più restrittivo poggia nel timore che un’apertura in questo senso possa ampliare il bracconaggio.

era esattamente anche il mio timore... per non dire certezza!



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Certamente l'affido abituale incrementerebbe il bracconaggio, sarebbe in un certo senso un bracconaggio autorizzato : anche se consiglio sempre questa strada a coloro che trovano una tartaruga e vorrebbero tenersela in realtà non trovo giusto questo modo di aggirare la legge. Mi rendo anche conto però che per percorrere la strada legale ci vuole un'organizzazione di prim'ordine e la disponibilità di numerosi siti protetti per il ricollocamento in natura.

Il bracconaggio non ha certo bisogno di utilizzare questi trucchi….lo fanno e basta senza farsi troppi problemi
Come chi ha o prende tarta senza nessun documento valido.
Secondo me a volte è la troppa burocrazia e le troppe regole che potrebbero incentivare il mercato in nero.
Vero anche che in alcuni casi anche la mancanza di norme o la presenza di norme poco chiare potrebbero causare questo.

Il problema è non legalizzare il bracconaggio con regole troppo elastiche che si presterebbero come dici tu a trucchi : un conto è evadere la legge sapendo che essendo colti con le mani nel sacco le pene sono severe , un atro conto è evaderla sapendo di poter sfuggire per qualche cavillo.

Io in questa storia dell'affido ci vedo risvolti terrificanti semplicemente per questo motivo: Tizio vuole comprare una hermanni adulta. non la comprerebbe mai senza documenti perché sa di rischiare il sequestro dell'animale più 7.500 euro di multa, quindi Tizio preferisce spendere 300-400 euro e mettersi in regola. Poi però Tizio viene a sapere che invece di cacciare fuori tutti quei soldi, può spenderne 60/80 ed acquistarne una da Caio senza alcun documento, poi andare alla forestale dicendo di averla trovata per strada, chiedendone l'affido. Tizio è l'italiano medio. Caio è il bracconiere.
Se la voce si sparge, Molti Tizi si rivolgeranno a Caio, il quale avendo molte richieste da soddisfare aumenterà a dismisura la propria attività di bracconaggio.
Magari è solo un film che mi sto facendo io. Spero tanto di sbagliare.

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Originariamente Scritto da LucaEmanuele

Io in questa storia dell'affido ci vedo risvolti terrificanti semplicemente per questo motivo: Tizio vuole comprare una hermanni adulta. non la comprerebbe mai senza documenti perché sa di rischiare il sequestro dell'animale più 7.500 euro di multa, quindi Tizio preferisce spendere 300-400 euro e mettersi in regola. Poi però Tizio viene a sapere che invece di cacciare fuori tutti quei soldi, può spenderne 60/80 ed acquistarne una da Caio senza alcun documento, poi andare alla forestale dicendo di averla trovata per strada, chiedendone l'affido. Tizio è l'italiano medio. Caio è il bracconiere.
Se la voce si sparge, Molti Tizi si rivolgeranno a Caio, il quale avendo molte richieste da soddisfare aumenterà a dismisura la propria attività di bracconaggio.
Magari è solo un film che mi sto facendo io. Spero tanto di sbagliare.

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Nella maggior parte dei casi compri una tarta piccola in regola così con 80-100 euro te la cavi.

A tal proposito tornerebbe molto utile poter usare il test per il sessaggio: se qualcuno avesse bisogno di una femmina potrebbe comunque acquistare una baby sessata ad un prezzo inferiore rispetto ad una adulta/subadulta senza spendere un capitale e senza essere tentato dall'acquisto di esemplari privi di cites..

Come ho scritto prima il sessaggio precoce interessa principalmente chi vende esemplari baby : è un valore aggiunto poter garantire l'acquirente di aver comprato il sesso voluto.

Originariamente Scritto da lucio78

Nella maggior parte dei casi compri una tarta piccola in regola così con 80-100 euro te la cavi.

Una tartaruga piccola è più impegnativa perché le va fatto un recinto, ci vuole la rete a maglia fine sopra sotto e tutto intorno, ne va monitorata la crescita, può scappare, nascondersi, morire (più facilmente rispetto ad una adulta, se non allevata correttamente) inoltre dorme quasi tutto il giorno e cresce lentamente, quindi da meno soddisfazioni di una adulta (cerco di mettermi nei panni dell'italiano medio che la prende per il bambino) inoltre di una baby non si può conoscere il sesso, mentre invece l'italiano che acquista un pet, in genere ha la smania di sapere se sia maschio o femmina.
secondo me a parità di costo, fra una baby in regola e una adulta senza documenti, l'italiano medio sceglierà sempre la seconda, se sa di poterla regolarizzare facilmente chiedendone l'affido, dicendo che l'ha trovata. Sceglierà la adulta perché la piazza in giardino senza tanti sbattimenti, il figlio ci può giocare e magari pensa pure di poterci guadagnare su qualcosa facendole fare i piccoli (che di sti tempi un'entratina in più fa sempre comodo) come ripeto, questa modalità di affido ai privati che "l'hanno trovata per strada" mi mette i brividi.

Io personalmente sono contrario all'affido, aprirebbe molte porte ai bracconieri e a chi vuole una tarta per sfizio, non per passione.
Purtroppo ho visto gli ex vicini come tenevano la loro Thb (forse data in affido propio per la specie), avrà avuto due anni quando l'hanno trovata. Nessun rifugio, nessuna rete antiuccelli ma allora non c'erano cornacchie in zona, terreno ne avevano ma erbette succulente mai viste, tenuta sempre assieme ai cani e corse per toglierla dalla bocca degli stessi, acqua mai a disposizione, quando veniva a piovere era sempre sotto l'acqua a idratarsi. Poi hanno tentato la riproduzione con una T. graeca ma la specie l'ho saputa molto tempo dopo, tra l'altro non credo sapessero distinguere il sesso. La poverella è vissuta circa 20 anni ed era poco piramidalizzata, dopo che hanno cambiato casa so che è morta , pensano che uno dei cani l'abbia rovesciata sotto il sole e nessuno era a casa.
Ho sentito parlare anche di un'altra persona ma qui l'affido non c'entra, so però che fa tutto in regola e denuncia le nascite perchè chi me ne ha parlato mi ha detto che ogni anno si lamenta per fare tutta la parte burocratica, ben vengano queste persone

Volevo solo chiarire che sono favorevole all'affido solo in determinate circostanze che andrebbero cmq sia regolamentate bene ed in modo chiaro.
Per il resto in caso di ritrovamento di esemplari "probabilmente wild" questi andrebbero verificati e nel caso rilasciati in natura nall'areale di provenienza.

Sul discorso delle baby e del sessaggio….io personalmente do via le piccole solo dopo qualche anno dalla nascita quando il sesso è sicuro.
Così sto anche tranquillo che sono cresciute a sufficienza ed in salute ed ho tempo di trovare persone fidate che hanno spazio adeguato per tenerle.