Tartaruga baby appena nata

Ciao,
A metà luglio ho assistito alle deposizione di 5 uova e oggi (25 ottobre 2020) ho trovato una tartaruga nel recinto che avevo fatto attorno alla Buca in cui erano le uova.

Domanda: siamo a fine ottobre e le adulte stanno pet andare in letargo. Come mi devo comportare con la baby?
La lascio andare in letargo nel terreno all'esterno o meglio tenerla dentro casa in una scatola con terra senza fargli fare il primo letargo?

Ho paura che non sopravviva al letargo!
Grazie

Le tartarughe sopravvivono benissimo al letargo altrimenti sarebbero estinte, lasciala trovare il suo posticino dove interrarsi (che sia adato il recinto, a prova di allagamento) e rivedila a primavera

Grazie. Si lo so, il mio timore è che non sopravviva al letargo. Va bene, lascerò fare alla natura

In una scatola in casa si debilita sicuramente.


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Stessa situazione.
Ho preparato un piccolo terraio con della segatura morbida come substrato e torba morbida.
Ogni giorno metto verdura fresca e acqua.
Ho preparato un nascondiglio con una tegola.
vorrei mettere lampada uv o un filoriscaldatore.
Inoltre vorrei comprare delle vitamine che vendono proprioper tartaruche di terra in polvere da aggiungere alla verdura.
Che ne pensate?
P.S: mangiano pochissimo e raramente.

Stessa situazione? Stessa risposta purtroppo.
Le Hermanni non sono tartarughe da terrario, neanche da baby. Non si capisce questa ostinazione ad andare contro la loro natura per trasformali in animali da compagnia da tenere in casa.
Mangiano pochissimo perché il loro istinto li guida al letargo.


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Originariamente Scritto da leo82

Stessa situazione.
Ho preparato un piccolo terraio con della segatura morbida come substrato e torba morbida.
Ogni giorno metto verdura fresca e acqua.
Ho preparato un nascondiglio con una tegola.
vorrei mettere lampada uv o un filoriscaldatore.
Inoltre vorrei comprare delle vitamine che vendono proprioper tartaruche di terra in polvere da aggiungere alla verdura.
Che ne pensate?
P.S: mangiano pochissimo e raramente.

Mettila fuori come consigliato, inoltre va evitata sia la segatura che il cavetto riscaldante se malgrado i consigli decidessi di tenerla in terrario.

Si ok.
Però bisogna , secondo me, mettere in chiaro alcune cose in questo forum.
Personalmente credo nell'allevamento degli animali, come le tartarughe, non per compagnia come dite voi, ma per evitare quello che è già noto e che è ovviamente causa della protezione da parte del cites di aiutare questi animali a sopravvivere.
E' noto che le piccole tartarughe hanno un alta mortalità si stima che su trenta ne sopravviva 1 solamente in natura.
Le cause sono molteplici, dai predatori, l'alimentazione, temperature rigide ecc.
Quindi l'obbiettivo è aiutare le piccole, non lasciarle allo stato brado.
Concetto ampiamente consolidato nel recupero della fauna selvatica.
Pertanto, se vogliamo contribuire a questo, facciamo un forum tecnicamente valido, altrimenti rimaniamo a criticare chi vuole aiutare gli animali, vedere l'allevamento come recupero di questa tipologia di fauna e non come sopraffazione alla natura.

Originariamente Scritto da leo82

Si ok.
Però bisogna , secondo me, mettere in chiaro alcune cose in questo forum.
Personalmente credo nell'allevamento degli animali, come le tartarughe, non per compagnia come dite voi, ma per evitare quello che è già noto e che è ovviamente causa della protezione da parte del cites di aiutare questi animali a sopravvivere.
E' noto che le piccole tartarughe hanno un alta mortalità si stima che su trenta ne sopravviva 1 solamente in natura.
Le cause sono molteplici, dai predatori, l'alimentazione, temperature rigide ecc.
Quindi l'obbiettivo è aiutare le piccole, non lasciarle allo stato brado.
Concetto ampiamente consolidato nel recupero della fauna selvatica.
Pertanto, se vogliamo contribuire a questo, facciamo un forum tecnicamente valido, altrimenti rimaniamo a criticare chi vuole aiutare gli animali, vedere l'allevamento come recupero di questa tipologia di fauna e non come sopraffazione alla natura.

Sei OT e ora anch'io ..... comunque non è che se le tartarughe che abbiamo hanno il Cites, vengono, se le prendono e le rimettono in natura anche perchè devono essere sicuri della sottospecie per non inquinare geni tra hermanni hermanni ed hermanni boettgeri.
Inoltre il fatto che siano specie protetta è per evitare quelle migliaia di tartarughe che vengono bracconate in natura e qualcosa si sta muovendo.
Fine OT.

Ti sbagli ancora una volta.
Il mio intervento non era criticare i CITES ed essere OT; ma contribuire con le nostre esperienze a chi deve allevare tartarughe per aiutare l'animale così come richiesto dall'utente che ha aperto il topic.
Sarebbe utile, invece, fare in modo che ci sia una possibilità da parte del CITES di registrare nuove tartarughe per chi vuole contribuire ad allevare questi animali in modo lecito e professionale.

Ciao Leo82, non so quale competenza abbia tu per fare affermazioni simili.
Sul forum rispondono persone che in primis sono allevatori.
Per tornare alla domanda iniziale appunto... le baby devono fare letargo fin da subito e se sono protette da predatori come sempre ricordiamo e sono in un giardino non hanno alcuna difficoltà. Io da sempre lascio le baby in giardino anche se di 8 grammi e le metto in un recinto protetto anche se son nate da due giorni a fine ottobre.
Il letargo se fatto in maniera naturale in un terreno umido e drenante, non fa calare neppure di un grammo le baby.
Il fuori / dentro o i terrari improvvisati dai neofiti sono il vero pericolo.
Non so da quale pianeta tu prenda le tue statistiche. Personalmente ti posso dire che su 30/50 baby che entrano neonate in letargo, ne ho perse solo un paio negli anni.
Aggiungo due cose anche se OT.
Darietto ha cercato di spiegarti che hai un’interpretazione errata del Cites.
Il Cites per le tartarughe è in primis per proteggerle dal bracconaggio non per aiutarle a sopravvivere, cosa che San fare benissimo da sole, è proprio l’intervento umano in primis di bracconaggio ,il loro primo pericolo, non certo la natura.
Se comunque pensi di essere così esperta mi sfugge veramente il perché tu non sappia che le Hermanni neanche baby vadano allevate in terrario e tantomeno l’ignorare che il Cites permette di creare documentazione nuova per tutti i nati purché si rispettino le regole.
A pensar male si fa peccato ma quelli che entrano a spada tratta con richieste assurde verso il Cites son proprio quelli che spesso hanno in giardino tranquilli , tranquilli, delle tarte braccate. Spero di sbagliarmi.


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Povera Italia.
Complimenti....
Non sono una esperta ho solo letto dei testi.
Pensa male.... e ti sbagli.

Originariamente Scritto da leo82

Povera Italia.
Complimenti....
Non sono una esperta ho solo letto dei testi.
Pensa male.... e ti sbagli.

Possiamo chiudere?
Grazie

Ciao leo82,
l'ufficio CITES ti lascia denunciare nuove nate, mettere il microchip e richiederne i documenti CITES, quindi la procedura di regolarizzazione di cui parli ESISTE ed è stata studiata a Washington circa 25 anni fa. Se tu alludi alla possibilità di prendere una tartaruga con provenienza ignota e avere la facoltà di poterla regolarizzare, se ci pensi bene questo renderebbe vane le fondamenta su cui questa legge si basa: non prelevare esemplari in natura. Si potesse fare, chiunque "trovi" una tartaruga in natura potrebbe metterla in regola e la legge diventerebbe inutile..... concordi? Allora puoi regolarizzare nuove nate se hai i genitori in regola.

Le tartarughe "nostrane" hermanni(penso tu parli di queste tartarughe) fanno letargo all'esterno in giardino con successo, senza riscontrare problemi, fin dal primo anno di vita anche al Nord Italia dove si arriva tranquillamente a -10 gradi, figuriamoci al sud. Le condizioni artificiali del terrario indeboliscono le tartarughe mediterranee, le varianti naturali(caldo, freddo, pioggia, sole, estate, inverno) viceversa fortificano l'animale.
Se vuoi una statistica che non viene dai libri che hai letto ma viene da ciò che ho vissuto io in prima persona, ogni 100 tartarughine appena nate ne arriveranno alla primavera successiva circa 97/98...... alcune annate potresti ritrovarne ad aprile 94/95 ma sono più le annate in cui ne ritroverai 99/100. Giusto per darti qualche riferimento numerico

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Ciao leo82,
l'ufficio CITES ti lascia denunciare nuove nate, mettere il microchip e richiederne i documenti CITES, quindi la procedura di regolarizzazione di cui parli ESISTE ed è stata studiata a Washington circa 25 anni fa. Se tu alludi alla possibilità di prendere una tartaruga con provenienza ignota e avere la facoltà di poterla regolarizzare, se ci pensi bene questo renderebbe vane le fondamenta su cui questa legge si basa: non prelevare esemplari in natura. Si potesse fare, chiunque "trovi" una tartaruga in natura potrebbe metterla in regola e la legge diventerebbe inutile..... concordi? Allora puoi regolarizzare nuove nate se hai i genitori in regola.

Le tartarughe "nostrane" hermanni(penso tu parli di queste tartarughe) fanno letargo all'esterno in giardino con successo, senza riscontrare problemi, fin dal primo anno di vita anche al Nord Italia dove si arriva tranquillamente a -10 gradi, figuriamoci al sud. Le condizioni artificiali del terrario indeboliscono le tartarughe mediterranee, le varianti naturali(caldo, freddo, pioggia, sole, estate, inverno) viceversa fortificano l'animale.
Se vuoi una statistica che non viene dai libri che hai letto ma viene da ciò che ho vissuto io in prima persona, ogni 100 tartarughine appena nate ne arriveranno alla primavera successiva circa 97/98...... alcune annate potresti ritrovarne ad aprile 94/95 ma sono più le annate in cui ne ritroverai 99/100. Giusto per darti qualche riferimento numerico

Hai ragione a dire Povera Italia. Potremmo andare fieri di animali autoctoni e bellissimi e invece siam sempre qui a ribattere gli stessi punti anno dopo anno, mesi dopo mesi, più volte nello stesso giorno.

Sono d’accordo a chiudere questa discussione, intristisce e basta.


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