Posso permettermi una tartaruga di terra?

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum. Mi chiamo Emanuele e vivo nella periferia milanese all’ultimo piano di un condominio. Mi sarebbe piaciuto acquistare una tartaruga di terra, ma purtroppo non posso metterle a disposizione un giardino in cui vivere e non intendo tenerla in terrario dentro casa. Prima di rinunciare definitivamente ho pensato di chiedere un parere a chi questo animale già lo possiede e lo conosce meglio di me.
Ho due ampi balconi. Uno esposto a EST (1,95 m x 12,0 m sole dall’alba alle 13.00) e uno esposto a OVEST (2,55 m x 10,0 sole dalle 14.00 al tramonto). So che per loro è molto importante il sole del mattino. Il vero problema è la pavimentazione. Inizialmente avevo pensato di ricreare il suo habitat riempendo di terra una vasca di contenimento di 1,5 x 1,95 x 0,40 dalla quale la tartaruga potesse uscire ed entrare e sul resto della pavimentazione adagiare quei tappeti in fibra di cocco. E’ anche vero che girano molti corvi e cornacchie e soprattutto per i primi anni sarebbe meglio non farla girare libera e coprire la vasca con una rete.
Voi cosa pensate? Pensate che soffrirebbe a vivendo in queste condizioni?
Grazie

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Non riuscirai mai a ricreare l’umidità di risalita e le condizioni di temperatura naturali di un terreno su cui loro regolano tutta la loro biologia. Sopravviveranno probabilmente perché sono animali resistenti.
Vivere è altro.
Le tartarughe d’acqua non ti piacciono? Fore un habitat acquatico è più facile da ricreare.


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Le tartarughe di terra mi piacciono molto come animale. Le tartarughe d'acqua non mi piacciono molto a dire la verità. Comunque mi piaceva l'idea di tenerla fuori tutto l'anno e poi in inverno vanno in letargo. Con il freddo anche se non si esce tutti i giorni a verificarne le condizioni di salute non è un problema.

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Ci sono tartarughe d’acqua nostrane che sono molto belle e trascorrono anche tempo fuor d’acqua. Assomigliano abbastanza a quelle di terra. Guarda ad es la Emys orbicularis che bella.



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Effettivamente è molto meglio di quelle con le righe rosse sugli occhi. Vanno in letargo? Pensi sia possibile allestire una vasca in esterno? Che misure dovrebbe avere?
Grazie mille

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Uhh qui non so aiutarti, spostati nella sez acquatiche , li ci sono gli espertoni


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Quello che non capisco. Come mai una vasca di terra in esterno non ricrea l'habitat naturale per la tartaruga di terra e una vasca di acqua in esterno si?
Non è una domanda polemica. Vorrei davvero capire.
Grazie

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Sono ambienti diversi con diverse manipolazioni umane ben tollerate nel caso delle acquatiche mentre sul ricreare le condizioni “terrene” ci sono limiti notevoli. Quale profondità di terra? Come far “ funzionare” la terra in maniera naturale quando la comunicazione di quest’ultima avviene su una base di cemento…
Io non escludo che se uno voglia e ne abbia le competenze adatte possa giungere a creare condizioni abbastanza ideali ma oltre alla competenza ci vorrebbe un impegno economico non irrilevante.
La maggior parte delle persone che tengono le tartarughe di terra in terrario interno o sui balconi sono proprio molto lontani da queste riflessioni o impegni, semplicemente
Privilegiano un loro desiderio tentando di umanizzare un animale che è ritenuto specie protetta ma anche SELVATICO ( indicando con questo il rispetto di quell’indole e di conseguenza designando anche un habitat).
Nessuno può impedire di tenere un animale abituato a camminare kilometri in una teca a misura di legge ( che già di per se son misure ridicole), rimane la constatazione amara che ci sono animali fortunati , curati e altri che sono decisamente più sfortunati destinati a campare fin che resistono.


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Condivido quello che hai scritto. Da ignorante, ma curioso, cercavo di capire quale fosse la differenza tra la tartaruga d'acqua e quella di terra. La mia riflessione è partita proprio da questo. Se fosse giusto far vivere in una vasca di acqua (per quanto grande, per quanto dotata di tutto quanto necessario per ricreare un habitat simil naturale) un animale che allo stato naturale vivrebbe in un lago o in una palude.

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È un tema che si può estendere a tutti gli animali , selvatici ma anche domestici ovviamente.
Poi, ciascuno ha diverse e specifiche sensibilità, ma molto spesso c’è anche l’ignorare la biologia base di questi animali, l’ignoranza crassa con cui non si ragiona.
Per tornare a noi,lasciando stare acquatiche di cui non so parlarti ma limitandoci alle terrestri che conosco meglio, credo fermamente che concedere loro di poter vagare liberamente in un giardino, prato , orto, seppur con dei limiti, sia la scelta più rispettosa.
A volte si deve aspettare tanti, tantissimi anni e condizioni diverse, per poter finalmente prendere l’animale che da sempre vorremmo, che sia un cane, un cavallo o una tartaruga, poco cambia


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