Capire il momento giusto per il risveglio?????

Dopo tutto il freddo delle scorse settimane ora è
arrivato un bel caldo, soprattutto a metà giornata. Dalle mie parti, nel Lazio
vicino Viterbo, le minime si aggirano intorno ai 5 - 6 °C, ma le massime
superano i 20 °C in questi giorni. Le mie due piccole Hermanni sono ancora nel
balcone fuori casa in letargo con il metodo delle scatole cinesi. Dovrebbero
avere un carapace di 4 - 5 cm. Che faccio? Le comincio a scoprire? Come faccio a
capire il momento giusto? Mi terrorizza un po' il pensiero che si risveglino
chiuse dentro le scatore, coperte da foglie e stracci e che serva loro cibo.
Datemi una dritta per favore!!!

Dai una occhiata con cautela per vedere se si sono mosse, memorizza la posizione in cui sono interrate e nel tardo pomeriggio controlla. Se sono ancora nello stesso punto lasciale stare.

Beh , io se fossi inte incomincierei a guardare come si presenta la situazione aprendo le scatole,
così ti tranqullizzi.

Generalmente lo sanno loro quando è il momento giusto (a parte le mie piccole che hanno fatto la furbata di svegliarsi adesso): tu devi solo buttare loro un occhio, valutare se è tutto ok e, se la temperatura rimane alta, cominciare a tirare via uno alla volta gli strati protettivi, in modo da evitare che la temperatura interna diventi troppo alta e fare pensare loro che sia ora di uscire.
Se dovessero abbassarsi di nuovo le temperature, cosa probabile, rimetterai di nuovo gli strati protettivi, uno alla volta, per farle adattare lentamente alla temperatura.

io faccio da parecchi anni il letargo controllato, come lo chiamo io, cioè in autunno quando vedo che cominciano a interrarsi le metto in grand vasconi pieni di terriccio e li ripongo poi in un posto riparato dove anche se gela fuori la temperatura no si abbassa mai sotto lo zero......io sto meno in ansia e looro sicuramente non soffrono il troppo gelo.......a primavera tiro fuori i vasconi e li metto all' aperto (riparato da piogge intense) poi quando è l'ora loro cominciano ad emergere.....ma lo decidono loro quando !
poi una volta ben sveglie le metto nel loro recinto nel giardino.........

Originariamente Scritto da ivana

io faccio da parecchi anni il letargo controllato, come lo chiamo io, cioè in autunno quando vedo che cominciano a interrarsi le metto in grand vasconi pieni di terriccio e li ripongo poi in un posto riparato dove anche se gela fuori la temperatura no si abbassa mai sotto lo zero......io sto meno in ansia e looro sicuramente non soffrono il troppo gelo.......a primavera tiro fuori i vasconi e li metto all' aperto (riparato da piogge intense) poi quando è l'ora loro cominciano ad emergere.....ma lo decidono loro quando !
poi una volta ben sveglie le metto nel loro recinto nel giardino.........

Anche io faccio esattamente come te

Quest'anno però ho lasciato alcune tartarughe "autoregolarsi" nel recinto e con alcune di queste ho avuto diverse difficoltà.

Originariamente Scritto da mokimax

Beh , io se fossi inte incomincierei a guardare come si presenta la situazione aprendo le scatole,
così ti tranqullizzi.

Ieri ho controllato la situazione: le due piccole Hermanni sono emerse dalla terra ed ora sono in mezzo alle foglie. Le ho prese in mano e muovono leggermente le zampette, quindi sono vive e vegete. Ho tirato un sospiro di sollievo, perchè dopo le minime di alcune settimane fa avevo temuto il peggio. Le ho appoggiate tra le foglie e sopra ho rimesso alcuni stracci (alcuni li ho tolti) ed ho riaccostato il coperchio della scatola di cartone. Cosa faccio? Dove sto io ci sono al momento delle minime che vanno dagli 0 °C ai 3 °C circa. Le scopro durante il giorno e poi le ricopro la notte? Oppure le scopro definitivamente e le lascio fuori? Non è che le minime di cui sopra sono un po' basse ancora per loro? Bastano le sole foglie secche e le cortecce che ho messo a dargli un giusto riparo per la notte? Come mi devo comportare per il cibo? E per l'acqua?

Originariamente Scritto da trudon

Ieri ho controllato la situazione: le due piccole Hermanni sono emerse dalla terra ed ora sono in mezzo alle foglie. Le ho prese in mano e muovono leggermente le zampette, quindi sono vive e vegete. Ho tirato un sospiro di sollievo, perchè dopo le minime di alcune settimane fa avevo temuto il peggio. Le ho appoggiate tra le foglie e sopra ho rimesso alcuni stracci (alcuni li ho tolti) ed ho riaccostato il coperchio della scatola di cartone. Cosa faccio? Dove sto io ci sono al momento delle minime che vanno dagli 0 °C ai 3 °C circa. Le scopro durante il giorno e poi le ricopro la notte? Oppure le scopro definitivamente e le lascio fuori? Non è che le minime di cui sopra sono un po' basse ancora per loro? Bastano le sole foglie secche e le cortecce che ho messo a dargli un giusto riparo per la notte? Come mi devo comportare per il cibo? E per l'acqua?

Io ,visto che sei in collina,le lascerei per il momento nella scatola aperta..ora che le temperature si sono un pò allentate,
l'importante e che in caso di calo improvviso abbiano abbastanza terriccio e foglie nella scatola per reinterrarsi se lo vogliono ..
In ogni caso se aumenta la temperatura diventano vispe....dopodichè fagli un bagnetto tiepido in acqua bassa così bevono e si idratano..
Infine le puoi portare in giardino psosizione a sud possibilmente..con possibilità di ripari all'ombra..,
Vedrai che a quel punto se metti loro davanti dei pezzetti di insalata inizieranno a cibarsene.. e se anche non lo fanno subito non preoccuparti al momento giusto se sono in salute..ci pensano loro..

Ps. Ovviamente il primo a valutare la situazione sei tu...e ti regolerai di conseguenza..