Letargo sí o letargo no?

La mia testudo horsfieldii ha circa cinque anni. È con me da un anno emmezzo e lo scorso inverno le ho fatto fare un letargo controllato. Mi sono informata a lungo e ho cercato di garantirle il massimo comfort e le giuste temperature; probabilmente a causa del tempo pazzo dell'anno scorso l'ho trovata alcune volte sveglia e non è stto del tutto semplice rimetterla a nanna l'inverno é comunque passato e i problemi sono arrivati in primavera. Per un grave errore mio, la tarta ha patito il brutto tempo e le temperature basse poiché l'ho tenuta in giardino al suo risveglio e si è presa un brutto raffreddore. Siamo riusciti a curarla perfettamente ma la malattia l'ha debilitata e per un po' di tempo non ha mangiato nulla. Ad aprile pesava 250grammi, ora ne pesa 350. La domanda è: le permetto di andare in letargo o, per quest'anno, data la malattia e il fatto che il secondo letargo a quanto so è il più rischioso, la tengo in terrario? Al momento è in terrario riscaldato e con lampada uv ma, forse poiché nn è abituata e il tempo all'esterno è sempre brutto, dorme sempre è non mangia come se volesse andare in letargo.
Scusate se mi sono dilungata, ma essendo nuova volevo spiegare bene la situazione! Confido in molti consigli utili grazie!!!!!