Sverminazione pre-letargo

Ciao, stavolta voglio parlarvi di Mir, la mia tartaruga hermanni boettgeri che si è scoperta essere femmina.
Ha circa 5 anni ma durante l'estate ho avuto un'invasione di gatti in giardino, con relative cacche che la tartaruga gradiva molto. A un certo punto ho notato che il guscio aveva una lieve piramidalizzazione (oltre a essere cresciuta a dismisura, ora ho una tartaruga "obesa" nel senso che ha il guscio troppo grande per la sua età), portata dal veterinario mi ha confermato la cosa (aveva dato alla tarta 10 anni!) e mi ha paventato il rischio di sindrome metabolica, per cui ho dovuto sacrificarla e recintarla in un'area del giardino da cui ovviamente tenta sempre di evadere. Abbiamo fatto esame delle feci intorno a giugno se non sbaglio, e risultava non avere nulla, se non fisiologica presenza di ossiuridi o di uova, non ricordo. Il problema di scorpacciate di feci feline sembrava risolto, ma l'altro giorno è evasa e l'ho trovata a banchettare, con la bocca tutta sporca... Pertanto ora vorrei rifare le analisi delle feci ma se dovesse aver contratto i vermi, considerando che siamo al limite della stagione di veglia, potrei farla andare in letargo e provvedere a sverminarla a primavera o sarebbe pericoloso affrontare il letargo così? Viceversa, sarebbe pericoloso sverminarla e farla andare in letargo, considerando che il vermifugo è un veleno e poi non avrebbe tempo per smaltirlo via dall'organismo? Non vorrei si avvelenasse nel sonno...
Accetto i vostri consigli. Mi sto consultando anche col mio veterinario ma dato che non viviamo nella stessa città è un po' lento a rispondere e comunque potrebbe analizzare il campione di feci non prima del 19-20 ottobre quindi la sverminazione inizierebbe dopo quella data... :/
Infine, avendo a disposizione un'area limitata del giardino, non potrà andare in letargo nel suo solito posto, va bene se le sistemo delle tegole sotto cui rifugiarsi? Ha una siepe che la ripara bene ma ultimamente non so perché dorme totalmente allo scoperto in un'aiuola.