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  • Scheda allestimento camaleontario

    Struttura:
    Per realizzare un buon camaleontario, lo stesso deve essere sviluppato in verticale (essendo il camaleonte un sauro arboricolo) e soprattutto deve essere in rete.
    La rete permette che non ristagni C02 e che ci sia un buon ricircolo d'aria, cosa di cui l'animale ha un particolare bisogno.

    Altra ragione perchè non viene usato il vetro o plexiglass sul lato frontale per miglior visibilità, è che il camaleonte vedendo la propria immagine riflessa potrebbe facilmente stressarsi se non addirittura sentirsi minacciato, il che a lungo termine porterebbe a gravi conseguenze patologiche e al restringimento dell'aspettativa di vita del rettile.
    Il lavoro base è realizzare la spigolatura di un parallelepipedo rettangolo e in seguito coprirla con una rete a maglie di non piu di 0,3 cm.
    Essendo una costruzione particolarmente semplice si possono usare vari materiali. I più usati sono: legno o i tubi in pvc.
    Altre soluzioni molto funzionali e forse piu eleganti sono l'utilizzo di voliere per uccelli o camaleontari prefabbricati che sono acquistabili a modico prezzo.



    [/SIZE]L'apertura del camaleontario è consigliata nella parte frontale per una semplificazione della manutenzione. Al momento dell'acquisto è meglio accertarsi di ciò, in quanto alcuni di questi potrebbero averla sulla parte laterale.

    E adesso dove lo mettiamo?

    Ecco poche ma importanti "regole" da seguire per trovare un'ottima collocazione del nostro camaleontario:

    - Non bisogna posizionarlo in prossimità di porte o finestre a causa di possibili correnti d'aria.
    - Evitiamo luoghi con sbalzi di temperatura come la cucina
    - Posizioniamo il camaleontario in un luogo poco frequentato in modo da non stressare continuamente il camaleonte con i nostri movimenti o via vai.
    - E' consigliato tenere il camaleontario più in'alto di noi per evitergli stres o paura.
    - Nei mesi più caldi è opportuno spostare il camaleontario all'esterno in modo che il camaleonte possa beneficiare dell'irradiazione solare, sempre con l'accortezza che sia un posto riparato dal vento.

    Allestimento

    Come abbiamo gia detto il camaleonte è un sauro arboricolo è in questo caso sta a noi allestire un ambiente idoneo per le sue necessità.
    A questo scopo ci possiamo servire di semplici rami, di alberi o arbusti l'importante che siano secchi e abbastanza ruvidi in modo da garantire una presa salda al camaleonte.
    Per avere un'idea chiara della misura corretta, dovremo utilizzare dei rami del diametro non superiore al doppio dell'apertura della pinza del camaleonte.
    Sono da evitare le canne di bambù in quanto sono troppo lisce.
    Una volta allestito lo "scheletro" si passa al "corpo":
    Generalmente come allestimento vengono usate le piante di photos in quanto sono ottime per:
    - la creazione dei rifugi
    - il rilascio di un'ottima umidità naturale
    - in caso di ingerimento (e vedrete che se ne nutriranno), assolutamente innocue.

    Ecco una foto:



    L'allestimento prevede anche un contenitore di forma allungata (per evitare la fuga del cibo vivo) che fisseremo a uno dei rami (io ho usato delle mollette).
    E' sconsigliato lasciare il cibo vivo in giro per il camaleontario, in quanto non riusciremo a monitorare con cura l'alimentazione del nostro animale.



    I camaleonti non essendo in grado di riconoscere l'acqua ferma si dovranno abbeverare con un gocciolatoio che andremo ad azionare un paio di volte a settimana.
    Evitiamo cascatelle o giochi d'acqua che possono essere ricettacolo di batteri.

    Ecco una semplice guida per costruire un ottimo gocciolatoio con meno di 1 euro:

    ecco i materiali:

    - Bottiglia di plastica meglio se scura(è più igienico) da 1/2l ; 1l a vostra scelta io ne ho usata una da 1/2l .(costo 30 cent)
    - regolatore di flusso per flebo con valvola. aquistabile in farmacia (costo 60 cent)
    - un paio di forbici che tutti noi abbiamo in casa (quindi costo 0)



    Facciamo un piccolo foro sul tappo, che poi allargheremo inserendo il deflussore.



    inseriamo il deflussore con la valvola aperta (altrimenti non defluirà l'acqua).



    Non ci resta che avvitare il tappo ...ed ecco il nostro gocciolatoio!!!



    Ora bisogna solo posizionarlo più in'alto del camaleontario (in posizione bottiglia capovolta) per far defluire l'acqua, posizionare la fine del tubicino sopra il camaleontario e il gioco è fatto!!! Regoleremo il flusso d'acqua con il regolatore e quando finisce basta riempirla.
     

    Substrato

    Il substrato in un camaleontario è inutile e dannoso in quanto in breve tempo con annaffiature e nebulizzazioni si fradicerebbe: l’ideale sarebbe trovare una vaschetta facilmente svuotabile da collocare sotto il pavimento in rete dove si raccoglierà l’acqua di scolo che potrà essere agevolmente gettata.


    Temperature ed illuminazione

    Come illuminazione useremo un tubo neon con emissione non piu del 5% di uvb a causa della particolare sensibilità degli occhi del camaleonte.
    Questo lo potremo posizionare all'interno in posizione verticale/orizzontale oppure all'esterno sopra il camaleontario.
    Per il punto basking utilizzeremo una spot opaca (sempre per il discorso della sensibilità degli occhi del cama) da 40 o 60W a seconda della stagione posizionata all'esterno del camaleontario a distanza tale da avere circa 30°C sul ramo più vicino alla rete e non piu’ di 35°C sulla rete stessa dove il camaleonte potrebbe arrampicarsi.

    N.B.=La spot non va assolutamente messa all'interno del camaleontario in quanto l'animale potrebbe ustionarsi incosciamente. Sono anche sconsigliate le lampade in ceramica.

    Le temperature del camaleontario dovranno essere intorno ai 25°C mentre le notturne potranno scendere fino ai 18°C. Nel caso non si riesca ad avere queste temperature occorrerà riscaldare l'intera stanza.

    Per quanto riguarda l'umidità non è importante monitorarla in un terrario in rete dove è condizionata da correnti d'aria o altri eventi esterni, basta nebulizzare due tre volte al giorno, un pò più in estate, senza preoccuparsi di misurarla. Per la temperatura si consiglia di utilizzare un termometro a infrarossi che costerà un pò di più ma potrà essere utilizzato per tutti i terrari a distanza. Se non si vuole affrontare tale spesa (di qualche decina di euro) dovrete saltuariamente misurare la temperatura sul punto di basking e nella parte medio alta del terrario, dove il camaloente passerà la maggior parte del tempo.

    Ricordo che un tale camaleontario dovrà contenere un solo animale, essendo i camaleonti solitari e territoriali.

    [SIZE=2]
    Ringrazio marconyse per i preziosi consigli da lui forniti a fine di rendere questa scheda il più completa possibile.

    Ecco una foto di un camaleontario finito