Dopo tanta attesa erano nati. Lei li trovò subito bellissimi, ma non capì bene quando sentì la mamma dire che i due fratellini erano siamesi.
"Che vuol dire siamesi?" Nati uno attaccato all'altro, aveva spiegato la maestra.
Li ammirava per ore, stretti nella piccola culla a respirare all'unisono, col tenero petto che si gonfiava debolmente.
Le sembrava, vicini come erano, che potesse trattarsi di un essere solo. Li studiava, cercando di capire per quale punto del corpo fossero congiunti.
Ogni tanto allungava una mano per toccarli, ma subito la ritraeva, per paura che, piccoli com'erano, potessero rompersi.
Che delusione quando saltarono via all'improvviso, una palla di pelo da una parte, e una dall'altra, miagolando.