Il problema rimane sempre e comunque nella pre-letargo e nella preparazione al letargo sia che il letargo controllato venga svolto in una cassa che in un frigorifero. Il letargo controllato infatti in generale richiede sicuramente più attenzione andando incontro a rischi maggiori.
Personalmente tranne al limite il primo inverno e comunque se non ci sono condizioni ideali sia ambientali che di salute/crescita esemplare o casi come nascite naturali troppo tardive o premature o comunque situazioni inadeguate per offrire la possibilità all'esemplare di prepararsi al letargo come si deve, la cosa migliore è far svolgere sempre e comunque agli esemplari un letargo in modo naturale. Quidi altro discorso nel caso che si allevano Testudo in zone con condizioni di clima ed ambientali estreme "fuori range" o comunque al limite (Centro/Nord Italia a determinate altitudini).