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Sanatoria 1995: quanta informazione fu fatta?

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  1. #4
    TartaManiaco
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    Tartarughe in possesso

    Testudo hermanni hermanni

    Predefinito Re: Sanatoria 1995: quanta informazione fu fatta?

    Citazione Originariamente Scritto da Tartamante65 Visualizza Messaggio
    ......
    Che dire? Se non altro, molte specie Cites NON sono in via d'estinzione .....i nostri giardini ne sono pieni! ..certo, non sono wild..lo so lo so
    Ciao.
    In verità un grande numero di tarta regolari ma sopratutto irregolari detenute in Italia sono "wild".
    Comunque brava Tartamante65 sono sempre interessanti i tuoi argomenti.
    Condivido quanto scritto da Rucola e vi dico come l'ho vissuta in prima persona.
    Premetto che purtroppo articoli o altro di quell'epoca non sono riusciti a trovarli.
    All'epoca nel 1995 la notizia di dover denunciare le tartarughe possedute si diffuse in tutta Italia in modo abbastanza chiaro ed uniforme.
    Nonostante io vivessi (come anche oggi) in un piccolissimo paese isolato sull'appennino Umbro-Marchigiano la notizia arrivo quasi immediatamente tanto che mia madre e mio padre fecero quasi subito (dopo circa 2 mesi) la denuncia di n.2 esemplari a quell'epoca in nostro possesso.
    L'ultima legge che prevedeva la possibilità di denunciare il possesso degli esemplari vivi di testudo inclusi nell'all.A appendice II entro il 31/12/1995 è il decreto legge n.140 del 19/04/1995.
    Per essere precisi era obbligatorio la compilazione in ogni sua parte (fondamentale il codice fiscale) del modello di denuncia di detenzione reperibile in qualsiasi ufficio del corpo forestale dello stato (non necessariamente ufficio cites o comunque un ufficio specifico).Su questo stesso modello era necessaria la dichiarazione di autentica della firma che quindi doveva essere rilasciata da un funzionario comunale o altro soggetto autorizzato. La denuncia di possesso equivaleva ad una vera e propria autocertificazione.
    A questa quindi era necessario ed obbligatorio, perchè l'autocertificazione fosse regolare e venisse quindi accettata, allegare:

    -ATTESTAZIONE (IN ORIGINALE) DEL CONTO CORRENTE COMPROVANTE IL PAGAMENTO DI L. 15.000
    -MARCA DA BOLLO DI L. 15.000

    Il tutto poteva essere consegnato all'ufficio cites più vicino o spedito (come fecero in molti) tramite raccomandata A.R. al Sevizio Cites centrale di Roma.

    La spesa quindi per ogni pratica ovvero per ogni denuncia/autocertificazione che poteva comprendere un numero illimitato di esemplari delle tre specie (T.hermanni, T.graeca, T.marginata) equivaleva a L. 30.000 non considerando le spese di spedizione di L. 4.900.

    Vi mostro una copia del modello di denuncia di detenzione dell'epoca con copia del bollettino postale e copia delle ricevute di spedizione della raccomandata che riguarda i miei due esemplari.



    Ultima modifica di lucio78; 22-10-2013 alle 20:51
    Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
    Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!

    http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1
    Lucio78


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