Secondo me una minima differenza c'è tra i vari fenotipi, alcune condivido Massimiliano che sono delle forzature ma alcune sono molto evidenti. Sicuramente un habitat favorevole favorisce la crescita degli esemplari ma nello stesso tempo gli condiziona anche il genotipo a distanza di moltissimi anni. Un esempio è la netta differenza che si può riscontrare nelle dimensioni e peso tra il ceppo pugliese e sardo. Ho allevato baby di entrambi gli areali e posso affermare che con stessa alimentazione è stabulazione hanno raggiunto l'età riproduttiva grosso modo negli stessi anni unica differenza che le femmine pugliesi erano molto più piccole di dimensioni di quelle sarde, nei maschi tale differenza è ancora più accentuata. Per quanto riguarda la colorazione invece per me non c'è tutta sta differenza che si dice, esistono esemplari chiari scuri melanici e con baffetti in tutti gli areali. Chiudo dicendo che poi alla fine è sempre l'uomo che tende a rafforzare alcune caratteristiche selezionando gli animali nel proprio allevamento e forzando gli accoppiamenti di esemplari che presentino tali requisiti .