
Originariamente Scritto da
pminotti
Potrebbe essere un concetto valido, però considera che uno degli esempi che ho portato, quello delle Podocnemis, ha avuto tempi ristrettissimi per determinarsi. Le Podocnemys sono state inizialmente importate negli USA agli inizi degli anni '30 e per tutti i '40 e '50 erano le più diffuse nell'ambito dei Pets. Successivamente, a ragione delle loro dimensioni mostruose, sono state soppiantate dalla TSE. Nel giro di 40 anni, un battito di ciglia per l'evoluzione, si sono adattate al clima nordamericano arrivando a riprodursi. E' questa tra l'altro la causa del loro inserimento nell'All.B CITES.
Sui "benefici effetti" del letargo la dicono lunga le analisi effettuate in vari esperimenti sulle tartarughe sottoposte a raffreddamento, che però dovremo esaminare analiticamente e con grande attenzione. (Come dice Anna Emme, dobbiamo pensare da tartaruga, non da uomini.)
Se consideri che tutte le specie africane e buona parte di quelle americane non lo fanno eppure, con tutta evidenza, si riproducono, direi che si tratta di un falso problema.
Più che altro si tratta di una forzatura che porta ad iperattività riproduttiva, del resto cercata e voluta da certi allevatori.
Può essere un affare economicamente, ma resta tutto da dimostrare che sia normale o vantaggioso per l'animale.
Aggiungo che non mi pare che i grandi allevatori americani e cinesi facciano uso di brumazioni indotte.