Il periodo migliore per prendere delle Testudo spp secondo me rimane la Primavera, così si ha tutto il tempo per farle abituare alla nuova sistemazione prima del prossimo letargo, ma tra settembre e ottobre non è che cambia molto, fino a dicembre le tartarughe sono sveglie, quindi o 2 o 3 mesi prima del letargo siamo sempre lì. Se si deve criticare il periodo lo si doveva fare ogni anno, quindi ribatterlo adesso mi sembra un po' pretestuoso. Forse un vantaggio può essere quello che dopo l'estate si dispone delle nascite di quell'anno (cosa impossibile in primavera, sempre parlando di Testudo, ma non è l'unico genere di tartarughe trattato in fiera), anche se con le ultime novità sulle dichiarazioni di nascita credo non sarà in ogni caso più possibile acquistare Testudo nate nello stesso anno, ma questa è un'altra storia.
Luca, le risposte a tutte le tue domande sono state dette, puoi non condividerle ma non è che qualcuno si è svegliato un giorno e senza alcun motivo ha deciso di cambiare le date per la fiera, non credi? Secondo te allora qual è la motivazione? Credi realmente che si tratta solo di una manovra di marketing? Non ci posso credere!
Non dimentichiamo inoltre che quest'anno si ripeterà il binomio tartarughebeach/acquabeach e la scelta della data indubbiamente può essere stata influita anche da questo.
Diverse persone di certo dovranno fare una scelta se andare in una o nell'altra fiera, e un condizionamento di sicuro ci sarà (non si può negare), ma in generale secondo me non è possibile che il Verona Reptiles possa subire chissà quale perdita a causa del tartarughebeach (e viceversa). Se non sbaglio nelle fiere di rettili le tartarughe rientrano massimo nel 10% delle specie presenti, quindi ammesso che alcuni espositori di tartarughe dovranno scegliere tra le due, quelli con serpenti, lucertole, eccetera, non hanno motivo di cambiare i loro programmi. Inoltre ciò che incide maggiormente sulle vendite dei biglietti non credo sia l'appassionato ma la gente "comune" e le famiglie della Domenica, e queste rientrano comunque nel territorio dove è presente la fiera, non so se mi spiego.
Che il 99% delle persone dovrà scegliere uno degli eventi mi sembra una percentuale esagerata e poco realistica. Non dico che tutta questa storia sia positiva, ma preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno che non completamente vuoto, perchè non è così.