Identificazione Tartarughe

Ciao a tutti. queste le mie due nuove tartarughe.
Non allarmatevi, non sono maltrattate e la "microscopica" vaschetta mi è stata regalata dal negoziante per trasportarle a casa. Notando la gomma Staedtler in alto, potete desumerne le dimensioni.
Non avevo mai visto una tartaruga con una sberla di coda tanta e proprio per questo l'ho acquistata. Il negoziante di Bracciano, persona gentile e cordiale (il trasportino me l'ha regalato), mi ha detto che è una Revesi (...non so nemmeno come si scriva...).
La seconda l'ho acquistata per farle compagnia.
Ho un paio di acquari fermi che ho adoperato per i pesci tropicali e un terrario fermo che ha ospitato dei gerbilli e passerò a breve a chiedervi consigli per un allestimento e un corretto filtraggio...
Grazie.

ciao, anzitutto sarebbe stato meglio informarsi prima sulle esigenze della specie, predisporre l'acquaterrario e poi procedere all'acquisto e alla stabulazione.
inoltre, non vorrei sbagliarmi, ma c'è una pessima notizia: mentre la tartaruga di destra sembra in effetti una reevesii (tartaruga palustre orientale, di medie dimensioni, che richiede un filtraggio perfetto, acqua bassa e molti appigli, essendo appunto una palustre), quella di sinistra mi sembra essere una graptemys p., ovvero una tartaruga acquatica nordamericana con esigenze totalmente diverse e con cui la reevesii non può assolutamente convivere (tartaruga di grandi dimensioni, ottima nuotatrice che richiede acqua alta e vasche molto spaziose).
ti conviene riportare la graptemys e farti dare una seconda reevesii, sempre che tu abbia spazio per tenere due esemplari (da adulti potrebbe servire una vasca attorno ai 110 / 120 cm).
vorrei inoltre chiarire che tra tartarughe il concentto di "compagnia" non esiste, sono animali che stanno meglio allevati singolarmente, e la presenza di più esemplari (indipendentemente dai sessi) può essere unicamente fonte di problemi e di stress, ovviamente parliamo di convivenza di un'unica specie, in quanto l'ellevamento di più specie in una stessa teca è da evitare, specie se provenienti da areali diversi... fanno eccezione ampi laghetti all'esterno dove alcune convievenze di specie diverse provenienti dai medesimi areali potrebbe essere tentata, ma con esiti non scontati

Grazie Gibo.
Hai ragione nelle tue critiche. Il mio è stato un acquisto "compulsivo", in un momento "particolare". tra qualche giorno tornerò al negozio e proverò a fare una sostituzione, darò via la simpatica Reevesii per un altra graptemys: ho un terrazzo e vorrei allestire un tino con delle piante acquatiche, proprio come quello visualizzato qui sul sito:
Allestimento Low-cost per Trachemys scripta

piuttosto, le tartarughe hanno un dimorfismo sessuale? come faccio a riconoscere un maschio da una femmina, soprattutto quando sono così giovani?

se posso darti un consiglio, renderei la graptemys e terrei la reevesii, specie più compatta e che necessita anche di un minore litraggio per via dell'acqua più bassa, potrebbe andare bene anche qualcosa del genere:
Allestimento Low-Cost per Sternotherus
da prevedere un buon filtro

Gibo ha ragione, le reevesii sono decisamente meglio

ma da adulte, non diventano più grandi? sbaglio o le "grappe" arrivano max a 15 cm.? ho letto male? il "laghetto" ce l'ho, ci tenevo le carpe koi sul terrazzo e gli allestimenti che ho visto credo potrebbero andar bene anche per "grappe".... o no?

le reevesii sono più compatte, significa che a parità di vasca gli animali hanno relativamente più spazio, unica accortezza - se la vasca è profonda - introdurre molte piante e legni, il filtraggio inoltre deve essere impeccabile.
per una singola graptemys servirebbe un mastellone da 500 litri (ad es. il modello di diametro 118 h.68), considerato che:
- l'acqua va tenuta 20 cm più bassa del bordo per evitare fughe (necessari fori di troppo-pieno se entra pioggia)
- nel caso (probabile) di femmina, andrà predisposta cventralmente una vasca di sabbia per l'eventuale deposizione di uova
- vasi di piante e arredi prendono volume, ed è una specie che necessita di molta acqua libera per nuotare (al contrario delle tartarughe palustri e delle kinosternon che sono scarse nuotatrici e preferiscono camminare sul fondale e risalire aggrappandosi a legni e piante).
oppure un mastellone da 300 litri riempito fino all'orlo per sfruttare tutto il volume, con zona emersa sollevata e una recinzione agganciata al bordo del mastello per evitare fughe.
non vi è dimorfismo sessuale prima dei 2 / 3 anni.

Grazie Gibo!