Allestimento giardino

Buonasera ragazzi, volevo farvi una domanda. Questa primavera vorrei acquistare 2 hermanni hermanni, perchè ho circa 40 mq di terreno, dove pianterò un albicocco e un cachi, e siccome amo queste bestiole, vorrei prenderle e tenerle libere li. E' tutto recintato , quindi non ci sono pericoli di evasione. Ora, il punto è questo. Li il terreno è molto lasciato andare, il precedente proprietario, per non impegnarsi con il prato, aveva messo i sassolini, ma il risultato non è dei migliori.L'erbaccia ci nasce comunque, ed è tutto sassoso. La mia intenzione è quella di vangare tutto, affinare, piantarci due frutti, e siccome anche io non voglio essere schiava di tagliare l'erba ogni settimana, avevo pensato alla Dichondra.Inoltre piantare anche erbe selvatiche appositamente per le tartarughe.La Dichondra fa male alle tartarughe se la mangiano? Grazie a tutti

Sicuramente conviene levare ghiaia e sassolini e predisporre un buo terriccio senza concimi chimici: gli alberi vanno bene , bisogna però studiare bene la posizione in modo che il sole possa arrivare alle tartarughe per molte ore al giorno. Appena piantati ovviamente non daranno questo problema ma crescendo ,considerando l'area limitata, potrebbero coprire con ombra tutta la zona recintata. La dicondra non fa male alle tartarughe anche se non bisognerebbe esagerare: se pensi alla dicondra per creare un prato uniforme non va bene se ci sono le tartarughe che hanno comunque bisogno di tante altre erbe selvatiche .Per mia esperienza non c'è mai stato bisogno di tagliare l'erba in un recinto con le tartarughe che a volte non permettono neanche la crescita di germogli facendo subito" tabula rasa".In conclusione il recinto per le tartarughe deve essere "selvatico " deve riprodurre un po' quella che è la macchia mediterranea con cespugli bassi dove si rifugiano volentieri e tante erbe come il tarassaco ,la piantaggine ,il trifoglio ecc.

Ciao Carlino! Grazie mille della tua opinione! 😉 Infatti la mia idea era quella di mettere tutte le loro piante selvatiche trapiantandole, ( qui vicino ho un fiume e ci si può sbizzarrire a trovarne), ma una volta che ho riportato il tutto a terra, pensavo di buttare un po di semi di dicondra x fare un letto verde, misto di erbina bassa e erbe selvatiche appositamente scelte....Dici di no?

La Dichondra va benissimo

Originariamente Scritto da Cris

Ciao Carlino! Grazie mille della tua opinione! 😉 Infatti la mia idea era quella di mettere tutte le loro piante selvatiche trapiantandole, ( qui vicino ho un fiume e ci si può sbizzarrire a trovarne), ma una volta che ho riportato il tutto a terra, pensavo di buttare un po di semi di dicondra x fare un letto verde, misto di erbina bassa e erbe selvatiche appositamente scelte....Dici di no?

La dicondra va bene ma non ti aspettare che le tartarughe la facciano crescere rigogliosa , dovresti tenere il prato seminato per una stagione senza tarte per farla crescere folta.

Ciao Cris,
La Dichondra repens è tra le erbe con un ottimale rapporto Ca/P, infatti è inserita anche nella scheda presente sul forum, che (se non lo hai già fatto) ti consiglio di leggere: Tartarugando - Piante adatte per l'alimentazione di tartarughe terrestri

Anche io ho fatto un prato con quasi tutte le erbe selvatiche presenti nella scheda, raccolte in natura e trapiantate in ordine sparso su un fondo di trifoglio e Dichondra repens, il tutto contornato da molti fiori commestibili: Nontiscordar, Campanule, Viole, Geranio selvatico, Verbena, Hemerocallis, Bignonia... era venuta una cosa carina.

Nonostante avessi preparato il recinto qualche mese prima di immettere le tarte, il trifoglio, le erbe selvatiche e i fiori sono cresciuti rapidamente, mentre la dicondra ci ha impiegato una vita.
In ogni caso, appena sono arrivati i miei "Caterpillar" nel giro di poco hanno fatto tabula rasa...
Nonostante abbia continuato a trapiantare erbe e seminare; a distanza di un anno il recinto sembra il suolo di Marte...
Io ho 5 Thb adulte e 3 sub adulte in un recinto di 25 metri

Confermo che la Dichondra va benissimo (io avevo seminato un mix di semi di Dichondra e trifoglio nano)...è vero, non cresce rapidamente ma, una volta partita, è assolutamente di facile gestione. Avevo optato per questo tipo di "prato" perché, come te, non avevo assolutamente intenzione di diventare schiava del giardino.
Valuta l'esposizione al sole del pezzo di giardino a tua disposizione, come suggerito da CARLINOO. Ti sarà più facile decidere dove lasciare del terreno "libero" in cui potranno (sempre se gradiranno ) scavare per interrarsi. Inoltre, per distrarle dal futuro prato, cerca di creare dei punti in cui abbondare con le erbe selvatiche (tutte quelle che puoi recuperare o seminare). Personalmente seminerei a casaccio, con la Dichondra, qualche seme di tarassaco e piantaggine...poi, magari vicino alle piante da frutto, un po' di borragine e malva...l'ortica dovrebbe crescere da sola.

Ciao ragazzi, non ci siamo sentiti da un po, non mi ero più connessa! Vi ringrazio tutti per i preziosi consigli, li seguirò attentamente! Grazie di cuore!

40mq con due tartarughe non diventeranno tabula rasa, soprattutto sè piccole. Ti consiglierei di estirpare per bene in profondità gramigna e rovi se non puoi fare regolare manutenzione del prato perché questi si moltiplicano a dismisura creando ombre e soffocando le altre piante, le tarte non le mangiano del resto quindi non puoi contare su loro X limitare la diffusione.
Per le piante il kaki è perfetto perché non ha bisogno di alcun intervento per fruttificare e raramente si ammala, fornisce anche ottima ombra mentre per l'albicocco ho delle perplessità perché se non lo tratti chimicamente non ti durerà a lungo, ti morirà dopo pochi anni e sarà sempre malaticcio.
Io sceglierei piante più rustiche che non necessitano di interventi umani se non per potature ( ciliegio, noce, susino,nespolo,fico, nocciolo ad es.) eviterei albicocchi e pesche.
Per la dicondra, non sottovalutare l'impianto. L'attecchimento non è così scontato se il substrato non è soffice e ben preparato. Va seminata marzo aprile con temperature dolci. Io l'anno scorso l'ho seminata su un terreno in prevalenza argilloso lavorato solo superficialmente e in febbraio. Mentre il seminato per prato misto ha attecchito subito di un'intera scatola di dicondra è germinato nulla. È poi germinata in parte nell'autunno con le pioggie e il terreno ancora caldo.

Grazie Momikk, effettivamente al massimo le tarte le prenderò di 3 anni, quindi x rasare tutto ce ne vuole! 😉 Il discorso di un buon fondo soffice x la dicondra è il mio forte dubbio infatti. Il precedente proprietario aveva messo ghiaia. E ora è un mix di ghiaia e terra. Se ne è già tolta tanta, vagheremo il tutto. Ma non so se sarà mai un fondo adatto alla crescita della dicondra. Avevo pensato a quella x la facilità di manutenzione. X gli alberi ormai è tardi....Albicocco già piantato, non sapevo. Quindi dici che le eventuali cure di cui necessita farebbe mAle alle tarte? Eviterò di trattarlo con cose nocive. Non so davvero come sistemare questo riquadro di terra maltrattata e incolta. Appena riesco vi posto una foto.

Con il senno di poi avrei dovuto vangare il terreno incorporando letame maturo e sabbia. Tu sei ancora in tempo a farlo , sarà impegnativo ma meglio che smantellare tutto poi dopo, una volta fatto sarà sufficiente per favorire attecchimento. Puoi aggiungere della torba più in superficie e tenere tutto molto umido all'inizio.
Per l'albicocco , la classica poltiglia bordolese ad es. la puoi già dare come trattamento preventivo ad inizio primavera quando le tarte ancora dormono. Poi dovrai utilizzare prodotti bio.
Una parte almeno del terreno la dovrai trattare X garantire alle tarte possibilità di scavo per letargo, interramenti e quando sarà il momento per le deposizioni 😀

Grazie Momikk! 😉 Meno mAle c'è uno sbocco anche con l albicocco! 😧 Riguardo alla parte di terreno da trattare x eventuale interramento tarte cosa mi consigli, di non piantare erbetta? Comunque in qualche zona del giardino il sole batte meno, e mi sa che li la dicondra non attaccherà....

La cosa migliore per facilitare la deposizione è creare un monticello di terreno morbido miscelando terriccio ,torba e sabbia: le tartarughe sono molto invogliate a scavare nel terreno morbido e gradiscono la temperatura del declivio che è un minimo superiore a quella del terreno orizzontale. Alcuni allevatori che non hanno il tempo di seguire le deposizioni spolverano il monticello con sabbia chiara per evidenziare gli eventuali scavi.

Eh, ottima idea.... Meglio facilitargli il lavoro! Grazie Carlino! Ma secondo voi, se nonostante tutto l'impegno per rimuovere più ghiaia possibile ne rimarrà ancora, la dichondra attecchirà? Uff!!

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Poi scusate, un 'altra cosa: stamattina avevo risposto 2 volte a Momikk, esattamente il messaggio n°10 e n°12. Sul tel lo vedo pubblicato (io l'ho mandato dal tel) ma collegandomi dal Pc non vedo le mie risposte, come mai? Vi è mai capitato???

Ciao, forse c'è stato un piccolo black out perché anche io a quell'ora ho inviato una risposta alle tue ultime domande ( sostanzialmente ti rinviavo a cercare nel forum le info su casette ecc) ma ora ho visto che non compare. Misteri 😀Comunque anche se permane un po' di ghiaia ma ben ricoperta da terra e torba attecchirà lo stesso , inumidisci bene terreno.