Scusate, io ho la fortuna di avere un bel giardino e in questi anni ho seminato tutto quello che una tarta potrebbe mecessitare: trifoglio in tutto il giardino; cicoria, tarassaco, crescione e nasturzio nella sua "zona" (un recinto con una porticina aperta). La mia tarta gira e "bruca" quando vuole, in più a mezzogiorno e verso sera gli porto un pò di erbette extra di campo (o di indivia, o di radicchio bianco).
Non capisco perchè mettere il trifoglio (che tra l'altro in giardino sta bene) in un vaso quando basta seminarlo e fare in modo che la tarta si nutra quando e come vuole.
Anch'io pensavo che le tarte senza noi umani non potessero mai vivere, ma mi sono accorto che lasciando a disposizione cibo i un ambiente il più possibile simile a quello normale le tarte vivono una loro vita tranquilla (esempio pratico: se gli metto l'osso di seppia davanti alla bocca non lo mangia, ma se lo spezzetto e lo butto nel giardino, lo mangia)