Il veterinario da cui vado, che è molto preparato e serio, disinfetta sempre la tartaruga nel punto di inserimento del chip. Di norma si preferisce l'inserimento nella tasca adiposa retronucale, come nella foto postata da Max69.
Una volta inserito il chip si tampona con cotone idrofilo e disinfettante per qualche secondo e il problema di perdita di chip o di non chiusura del buchino della ferita non si pone. C'è da dire che io ho usato sempre chip piccoli.
Non vedo particolari problemi a rimettere le tartarughe chippate nella scatola del trasporto, io solitamente uso della carta come substrato, che sostituisco quando diventa eccessivamente sporca.
La pulizia è sicuramente importante, ma per il mio veterinario (e anche per me) è bene anche fare la sterilizzazione della zona in cui si fa l'inserimento.
Eviterei invece di usare l'attack, non adatto a questo tipo di usi, anche se un mio conoscente un po' pazzoide lo ha usato su di lui per chiudere delle ferite che si era procurato cadendo.
Piuttosto si potrebbe usare, in casi particolari in cui l'operazione di inserimento fosse svolta particolarmente male (a un veterinario esperto non dovrebbe capitare), il cerotto spray, che è pensato per questo genere di cose. Una volta l'ho usato su una tartaruga che aveva una ferita.
Il cerotto spray lascia traspirare la pelle e può servire ad evitare infezioni.