Hai ragione ma esiste come vedi una correlazione tra le misure in e out a leggero vantaggio dimensionale delle seconde e su questo intuirci che si parla sempre più o meno di quello standard da galera.
Io non ci perderei pensieri perché come dice Sandro sono i parametri minimi di legge dopo di che se rispetta gli animali più possibilità di terreno hai e più ne concedi loro.
Non so se sia così ancora oggi ma ricordo che tanti anni fa un contadino teneva un cane legato alla cuccia con pochi metri di catena , quel povero animale non poteva fare nulla , defecava e mangiava a distanza minima ma quella bestia di padrone che aveva respingeva ogni accusa di maltrattamento dichiarando che manteneva la distanza minima di legge.
Ecco il concetto è questo in sostanza.
Qualcuno è indotto a pensare che lo spazio dev’essere proporzionato alla dimensione dell’animale senza pensare alla necessità di esplorazione istintiva di cui hanno necessità.


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