Kimba ,
sorry ma le tue tre testimonianze, per quanto tristi dipinti della nostra società, sebbene per fortuna ci siano eccezioni, non cambiano piuù di tanto la sorte della tarta.
A mio avviso è stato un errore portarla in una zona che per quanto diabitata, prima o poi verrà di certo messa sottosopra da ruspe e trattori; poi di certo resterà in una zoana confinata in quanto la casa avrà pur dei muri di cinzione.
Abiti in Sicilia e so bene che è una regione dove la macchia mediterranea selvaggia è ampia e spesso poco frenquentata, e se sei all'interno ancor meno densamente popolata, quindi non credo che ci sarebbero stati problemi a cercare una zona disabitata dove lasciarla, sebbene il posto migliore era sempre nei dintorni del ritrovamento.
Scusa la franchezza ma non penso che abbia fatto proprio la cosa migliore, anzi scusami ancora di più ma cavolo con tutta la campagna che c'è hai scelto un posto in cui l'uomo ci aveva messo mano!
Per me che abito a Bergamo sarebbe impossibile riuscire a liberare una tarta in natura ma a te verrebbe in discesa....
Enzo