Gibo , hai ragione sul galleggiamento dell'argilla espansa ma è possibile utilizzarla ugualmente, almeno in parte con un semplice espediente : basta buttare il contenuto di un sacco di argilla in un mastello e si vede che una parte affonda subito perchè l'espansione nel processo di produzione è stata più scarsa e un'altra parte affonda dopo un giorno o due perchè assorbe acqua. Se ne può utilizzare una parte ( mediamente il 30 % ) e se si hanno utilizzi diversi può convenire questo metodo che invece risulta dispendioso se si acquista solo per un'unico scopo. Come fatto positivo si ha che l'argilla espansa è un buon "terreno di coltura " dei batteri nitrificanti. Molto interessanti le isole galleggianti.