Il dubbio di tossicità dei tannini per le tartarughe non sarebbe tanto legato all'azione tossica sul tratto digerente (sicuramente le tarte non ingeriscono le foglie, soprattutto durante il letargo) ma bensì all'azione irritante che i fenoli complessi hanno sulla cute e sulle mucose. Teoricamente i tannini liberati dalla macerazione delle foglie rimanendo diversi mesi a contatto diretto con la cute di zampe e coda o con la mucosa cloacale potrebbero causare problemi.
Ovviamente il problema è teorico, non sono a conoscenza di casi di ulcere nelle tartarughe riconducibili ai tannini ma, sinceramente, vista la vastità di tipologie di piante di cui si possono utilizzare le foglie preferisco non correre il rischio.
Sarebbe interessante vedere se le tartarughe si interrino spontaneamente sotto alberi di castagno e/sotto le loro foglie o meno.